lunedì 13 luglio 2009
Consiglio di lettura: Matteo Valentino, "Il sarcofago dell'Imperatore"
Matteo Valentino, Il sarcofago dell'Imperatore",pp. 128, euro 10
L’apertura di una tomba porta sempre curiosità e incertezze. Cosa ci sarà dentro? Chi vi è sepolto? Questi sono gli interrogativi che conducono due studiosi, incaricati di aprire il sarcofago di Federico II di Svevia a Palermo, a rivolgersi ad uno storico medievista locale, il professore Di Matteo alla ricerca di risposte. Di chi sono i tre corpi dentro il sarcofago? Federico II, Pietro II d’Aragona, il duca di Atene o Sara de’ Galbi? Chi? E poi chi era veramente Federico II. Da queste domande nasce un racconto che coinvolge ottocento anni di storia, da Federico II ai giorni nostri, attraversando qualche giallo storico, una morte di malattia che si trasforma in omicidio premeditato, la scomparsa di un piede della salma di Federico II, collegata con l’arrivo di truppe di SS dentro la cattedrale. Ma soprattutto Federico II l’imperatore, visto prima da bambino, poi da uomo adulto, innamorato dell’ennesima donna, Sara, a cui rivolge gli ultimi pensieri prima di morire. Egli sta sullo sfondo di tutto il romanzo, anche se non sempre è il personaggio principale, aleggia in ogni capitolo anche quando non è nominato. Il cardine su cui gira tutta la storia è, però, il sarcofago in porfido dell’imperatore, il muto protagonista.
Matteo Valentino (Palermo 1967) di professione archeologo, si occupa di storia della Sicilia Antica ed ha pubblicato vari articoli in riviste specialistiche. Sta conducendo alcune ricerche sulla Storia della Sicilia medievale e su Federico II di Svevia. E’ al suo primo romanzo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento