giovedì 30 luglio 2009

Manlio Piazza, Cappotto blu, La Zisa, Palermo, pp 160, euro 10


«La vita di un uomo è circolare e consequenziale, va in due dimensioni, segue una retta infinita e al contempo disegna nello spazio una circonferenza, infatti, c'è sempre un nesso in quello che facciamo, ma ogni vira ha qualcosa di unico e raro che andrebbe comunque raccontato a prescindere dal resto degli altri giorni». da questa idea nasce Cappotto blu, un libro in cui i personaggi vengono raccontati e narrati con lo stile che più gli si addice (la poesia, il monologo, l'atto teatrale, il racconto, la novella, il romanzo), un libro che si può iniziare a leggere da qualsiasi pagina, tutto è legato da un cappotto in un emisfero circolare.

Manlio Piazza, trentenne palermitano, si definisce poeta, perché ha iniziato a scrivere poesie, ma in realtà ha scritto di tutto e un po’ dappertutto: la sua storie di parole inizia con L’Eraclito, piccola rivista che si ferma al numero zero, prosegue con una breve permanenza a Campus, nota rivista universitaria nazionale, e poi il primo grande salto: Pathos, la rivista di cui è ideatore, editore ed edicolante (oltre a coordinarla e a produrla, la distribuisce all’interno dell’Università di Palermo), poi collaborazioni con Icaro ed Econews (riviste universitarie), dove scrive di musica e di libri. Nella vita oltre al poeta fa anche il consulente d’investimento per una grande banca, una personalità poliedrica e istrionica, che riversa in pieno nel suo stile di scrittura. Cappotto blu è il suo romanzo d’esordio.
www.pensierinblu.com

mercoledì 29 luglio 2009

Aperte iscrizioni selezione “Nuovo Almanacco di Poesia 2009”


Sono aperte le iscrizioni alla selezione “Nuovo Almanacco di Poesia 2009” organizzata dalla casa editrice La Zisa (www.lazisa.it) finalizzata alla pubblicazione di un’antologia poetica. La composizione inedita va inviata, entro e non oltre il 30/09/2009, per posta a: La Zisa Comunicazione soc. coop, via Francesco Guardione 5/e – 90139 – Palermo; o via e-mail a: manoscritti@lazisa.it. Per informazioni: cell. 3284728708 - cell. 3290326070 - tel 091331104; e-mail: segreteria@lazisa.it o presidente@lazisa.it.

Adriana Piazza, "Il tempo leggendario", Ed. La Zisa, Palermo, pp. 144, euro 10


"Il tempo leggendario", è il ritratto di un'epoca, di un clima intellettuale di una generazione. L'epoca è la Belle Époque palermitana, un momento tra i più affascinanti e fastosi del capoluogo siciliano, ma anche colmo di pregiudizi, di inutile decoro borghese, di falsi valori, avidità, ipocrisia, egoismi. L'autrice descrive con olimpica imparzialità la storia di una famiglia vista con gli occhi di una bambina: è dunque la storia di un' infanzia e un'adolescenza analizzate con rara penetrazione psicologica, nonché l'immagine di una formazione intellettuale e morale. Assai presto, infatti, la piccola protagonista comincia a sentire i primi dubbi, comincia a intravedere i pregiudizi meschini, che si celano sotto la lucida superficie del mondo dorato della Belle Époque. Ma il processo di liberazione avverrà al prezzo di dolorose lacerazioni, nell'alternarsi di delusioni al contatto del mondo esterno e di dispiaceri familiari tra cui basti ricordare l'esperienza delle sorelle che lottano per strapparsi ai vincoli della società del tempo, e la tragica sorte di Franz, l'adorato fratello che è tra i personaggi più toccanti del libro. Infine, nelle pagine conclusive del romanzo, una revisione sentimentale, anch'essa dolorosa, condurrà la giovanissima protagonista alle soglie dell'età adulta.

Adriana Piazza è nata a Palermo dove ha insegnato Lingua e letteratura francese nelle scuole medie superiori. Ha pubblicato testi scolastici dedicati alle problematiche del turismo e della civiltà francese (D'Anna - Firenze) e il romanzo «L'inflessibile voglia di Marie», sua prima opera di narrativa, oltre a numerosi racconti. Nel 2001 ha vinto il primo premio del concorso nazionale letterario «Il racconto breve – Nuccio Raffa». Successivamente, ha vinto diversi premi del concorso letterario Città di Avellino. Ha collaborato al mensile «Sicilia nell'arte e nella letteratura».

domenica 26 luglio 2009

Bruno Rondini, VOCI E PRESENZE, La Zisa, pp. 128 euro 9,90


La vita di ogni uomo è segnata da scelte, talune decisive per la formazione intellettuale e spirituale, e altre basilari per la definizione della propria esistenza in quanto individuo inserito in una comunità. Spesso, alla base di queste scelte vi sono delle voci e delle presenze, le une e le altre sia materiali che inconsce, senza le quali la vita stessa sarebbe una landa desolata. Attraverso queste voci e queste presenze, alcune fondamentali altre meno, l’autore ricostruisce, passo passo, le varie tappe del proprio vissuto, dalla nascita sino ai giorni nostri. Sono, queste, i “segni” che lo hanno fatto diventare quello che è.

Bruno Rondini (Marino, 1956), vive a Pomigliano d’Arco (Napoli) dove svolge il suo lavoro di ingegnere in una ditta di apparecchi di sollevamento. Fa parte della Chiesa Evangelica Apostolica della comunità di Ponticelli a Napoli. Con questa casa editrice ha pubblicato Quello che non capivo (2008) e Nancy, tra sacro e profano (2008).

giovedì 23 luglio 2009

LIBRI «L'ULTIMA NOTTE PRIMA DELLA FINE DEL MONDO» DI GIUSEPPE MAZZONE, LA ZISA


VOLANO VERSO L'EPICA QUEI PERSONAGGI DA TEATRO GROTTESCO
SARTI, BARISTI E BOTIEGAIE IN UN'AURA DA MITO METROPOLITANO

Dove si trova il Viale (con la maiuscola, come ogni microcosmo letterario) che appare nel prologo fluente da narrativa latino-americana? Il prologo, intendiamo, del libro di Giuseppe Mazzone L'ultima notte prima della fine del mondo, edito da La Zisa, dove il Viale appare come un universo a parte allungatosi nel tempo, simile a una pianta rampicante. Nel punto in cui quell'universo sembra spegnersi su uno snodo di autostrade, in realtà continua in una propaggine più grigia che però palpita di personaggi e vicende quotidiane. Ina ha una botteguccia piena di barattoli dalla quale si esce odoranti di formaggio, acciughe e conserva. Il sarto anarchico Amedeo vive di ricordi e interessi postali dei tempi d'oro, circondato da una piccola corte alla quale appartiene Ferdinando, ottantenne declamatore di versi, che farà un involontario regalo post mortem allo spazzino Hemingway. Lupo ha investito in un bar i risparmi accumulati girando il mondo come capitano di lungo corso, mentre Violetta, che ha lasciato l'università per ago, filo e orli, rivelerà una mano fatata per i ricami nuziali e i prelevamenti bancari. Gli indizi disseminati nel libro suggeriscono che il tempo in cui i personaggi vivono è quello di fine Novecento, mentre sa di mistero la città siciliana che li accoglie con i suoi borghi di pescatori, le sue ville liberty scampate agli assalti degli anni Settanta, le sue frazioni che si chiamano Monte Mozzato e Loco Tripudio. In questo luogo Mazzone conduce il suo teatro grottesco e popoloso fino al confine del nulla, là dove soltanto Lupo e Violetta faranno il grande salto. Lungo la strada che arriva a questo limite, l'autore ci accompagna con una prosa che presta alla realtà minuta le ali per volare verso l'epica. ('GCI') (Giornale di Sicilia - 23 luglio 2009)

mercoledì 22 luglio 2009

Agostino Focone, "Ieri, oggi e domani", La Zisa, pp 96, euro 10


"Pieno di sottili metafore e di una vena filosofica popolare, Focone riesce ad entusiasmare e sa far ridere nello stesso modo di come sa far piangere e riflettere. Una voce vera della napoletanità che ha trovato, nel corso degli ultimi anni della sua permanenza in Sicilia, nuovi e stimolanti motivi lirici per una narrativa che è già parte del miglior patrimonio letterario"
Marco Colonna

"...una vitalità artistica che non verrà mai meno nel tempo anche se oggi i valori migliori della letteratura sono quasi sempre sottovalutati, se non addirittura calpestati, da una critica molto superficiale".
Franco Boveri - "Controcampo"


Agostino Focone (Ercolano 1921), vive a Palermo dove ha lavorato come funzionario della Fiat.
Ha pubblicato: Nennella (1975); Arrivederci Napule, a beddu core (1976) e Don Ciccio in terra e Pascale in Cielo (1977). Gli sono stati assegnati numerosi premi letterari per la narrativa e la poesia.

lunedì 20 luglio 2009

Morto Frank McCourt, con l’Irlanda nel cuore


Morto a New York a 78 anni. Vinse il Pulitzer raccontando la terra di origine
Frank McCourt, con l’Irlanda nel cuore
Prima la povertà, poi una vita da «prof» e quindi
il successo con «Le ceneri di Angela»

Frank McCourt ha avuto tre vite. L’auto­re di Le ceneri di Angela, morto settan­tottenne ieri a New York per una me­ningite che aveva colpito nei giorni scorsi il suo fisico già minato da un male incu­rabile, aveva cominciato la sua prima vita nel 1930 a Brooklyn, figlio di immigrati poverissi­mi che quattro anni dopo erano tornati a Lime­rick, Irlanda, terra d’origine dei McCourt. Quel­la vita fu dickensiana, da sopravvissuto per mi­racolo alla povertà, al freddo e alla malnutrizio­ne che avevano ucciso tre dei suoi sei fratelli. Poi il ritorno negli Stati Uniti, i lavori occasio­nali, il servizio militare e infine, grazie alla bor­sa di studio da reduce, la laurea in lettere e l’ini­zio della seconda vita.

Quella da insegnante nelle scuole pubbliche di New York, «prof» anticonformista e inna­morato della poesia, che passava le ore ascol­tando i ragazzi «perché hanno insegnato più cose a me di quante io ne abbia mai spiegate a loro», cantando e suonando l’armonica a boc­ca in classe «perché chi sta in cattedra non do­vrebbe essere un nemico, ma un alleato». E finalmente, raggiunta la pensione, a 66 an­ni, sposato con la terza moglie, ecco la terza e ultima vita: quella di scrittore di best-seller mondiali e contemporaneamente («doppiet­ta » difficilissima da realizzare) vincitore di pre­mi importanti, da salotto buono delle lettere americane: il Pulitzer e il National Book Critics Circle nel 1996 per il suo primo libro, le sue memorie: Le ceneri di Angela, immediatamen­te fenomeno editoriale globale da tre milioni di copie negli Usa e due e mezzo in Regno Uni­to e Irlanda (è stato pubblicato in Italia, come tutte le sue opere successive, da Adelphi).

Perché McCourt aveva in mente da decenni di raccontare la sua vita, ma ogni tentativo di scrivere finiva in una falsa partenza. Finché, di­ventato nonno affettuosissimo del piccolo Frank jr — con il rimorso di essere stato un padre distante per la ribelle figlia Maggie, scap­pata a 17 anni con la band psichedelica dei Gra­teful Dead — non capì che avrebbe dovuto usa­re, per scrivere le sue memorie, la voce di se stesso da bambino. Ed ecco fluire subito dalla penna quell’incipit indimenticabile: «Gente di tutte le razze si vanta — o si lamenta — di quanto sia stata brutta la propria infanzia, ma non c’è niente di paragonabile a una brutta in­fanzia irlandese. La povertà. Il padre alcolista, chiacchierone e disoccupato. La madre religio­sa e stanca che si lamenta accanto al caminet­to. I preti arroganti. I maestri di scuola prepo­tenti. Gli inglesi, e tutte le brutte cose che ci hanno fatto per ottocento lunghi anni».

Così arrivarono i premi letterari, il successo globale tradotto in trenta lingue, tutte quelle copie vendute, il film hollywoodiano, l’invito a parlare alle Nazioni Unite. Tutto grazie alla sua voce di bambino, alle parole del piccolo Frankie che accompagnava mamma Angela, triste e coraggiosa, nella quotidiana via crucis attraverso i pub alla ricerca di suo padre disoc­cupato e alcolizzato, che diceva ai suoi bambi­ni affamati e digiuni «il cibo fa male» prima di andare a spendere il sussidio in whisky e birra scura. La stessa birra che Frankie vide lordare la bara bianca del suo fratellino morto di sten­ti, perché papà Malachy non era riuscito a re­stare sobrio, e con le mani pulite, neanche quella volta. E McCourt sorrideva nel suo mo­do timido e un po’ incredulo ricordando come dovesse la sua fortuna e la sua ricchezza di vec­chio, l’attico a Manhattan e la bella fattoria in campagna, alla sfortuna e alle umiliazioni subi­te da bimbo, a quelle storie struggenti raccon­tate senza autocommiserazione ma con umani­tà e humor.

Il tranquillo ex-professore dei ragazzacci del liceo Stuyvesant diventò amico delle star d’Ir­landa come Liam Neeson e Bono. E, in quel 1998 degli storici Accordi del Venerdì Santo, si trasformò in ascoltato apostolo del processo di pace: «È inevitabile, l’ho capito parlando con i giovani dell’Irlanda del Nord. Sono stan­chi di tutto quell’odio, vogliono la possibilità di vivere in un Paese normale. Non è più tem­po di 'morire per l’Irlanda', come nelle canzo­ni che mi cantava mio padre. I ragazzi voglio­no cominciare a vivere», disse, profetico, al Corriere quell’anno.

E dopo il successo de Le ceneri di Angela pubblicò il seguito: Che Paese, l’America. Poi la storia del suo lavoro d’insegnante: Ehi, prof!. E infine un racconto semplice, per bam­bini, Angela e Gesù Bambino, che ha commos­so anche i grandi: in cui sua madre, a sei anni, cerca di rubare dalla gelida, umida chiesa di Limerick la statua di Gesù bambino. Per tener­lo al caldo e al riparo, almeno per una notte. Perché non morisse di freddo come i suoi fra­tellini. Ma il tempo riservato alle tre vite di Frank McCourt era finito: mentre lavorava, alla soglia degli 80 anni, al suo primo romanzo. «Il mio esordio da giovane autore di fiction», scherzava. Proprio lui che diventò famoso rac­contando la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità. Con umanità, grazia, e un sorriso di bambino.

Matteo Persivale
Corriere della Sera
20 luglio 2009

venerdì 17 luglio 2009

In libreria - "La pagliuzza e la trave. Indagine sul cattolicesimo contemporaneo" di Davide Romano, La Zisa


In libreria - "La pagliuzza e la trave. Indagine sul cattolicesimo contemporaneo"
di Davide Romano
Presentazione di Marcelle Padovani
Prefazione di Anna La Rosa
Con un contributo di don Vitaliano della Sala

(La Zisa, pp. 152, ISBN 978-888128091-9)

C’è un demone maligno che agita sotterraneamente la chiesa cattolica, soprattutto in Italia, dove maggiore è stata fino ad oggi la sua egemonia culturale, e, per molti versi, la sua ingerenza nelle vicende politiche dello Stato: un rancoroso spirito di rivalsa verso quella parte della società che cerca affannosamente di conquistare, una volta per tutte, più larghi spazi di sana e laica libertà.
Siamo oggi ad un punto cruciale di un lungo tragitto iniziato agli albori degli anni Novanta del secolo scorso, in concomitanza con la dissoluzione del partito della Democrazia cristiana, che per un cinquantennio era stato, con alti e bassi, il punto di riferimento e lo scudo protettivo delle gerarchie ecclesiastiche reazionarie e dei ceti sociali più oltranzisti, che, in nome di un distorto principio ecumenico di fede, avevano imposto le loro regole di vita anche a coloro che cattolici non erano e non volevano esserlo. Sarebbe qui troppo lungo elencare tutte le malefatte che i cattolici nostrani hanno compiuto a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, in ogni branca della vita pubblica, dall’economia alla scuola, dalla giustizia all’ordine pubblico, dalla sanità alla cultura, dalla negazione dei più elementari diritti civili al degrado delle grandi realtà urbane come dei piccoli centri delle aree interne. Ma una cosa non va sottaciuta, proprio perché all’origine di tutti i mali che oggi attraversano la nostra società: l’intollerabile livello di illegalità diffusa nel quale siamo sprofondati, non di rado con il concorso esplicito del mondo cattolico, sempre pronto a dare generose e sollecite coperture a chi, in nome dell’anticomunismo fino a qualche anno fà, e contro la libertà di coscienza oggi, ha gestito le leve del potere politico ed economico.
Mentre in quest’ultimo quindicennio il mondo occidentale, perfino molti paesi del Sud-America governati fino a non molto tempo addietro da sanguinarie dittature reazionarie appoggiate apertamente dal Vaticano, ha saputo dare risposte adeguate alle richieste modernizzatrici che provenivano da ampi strati della società civile, respingendo al mittente le pesanti accuse che provenivano dalle curie nazionali e dalla centrale romana, nulla di tutto questo è avvenuto in Italia, dove sono addirittura a rischio quelle poche conquiste laiche ottenute dopo anni di estenuanti battaglie civili, come il divorzio e l’aborto.
Il fatto è che il papa e la sua corte di vescovi e cardinali, di monache e sacerdoti, non hanno smesso di considerare l’Italia come un feudo personale, e la nascita dello Stato nazionale come la usurpazione di un suo diritto inalienabile. E con quest’ottica hanno fatto crescere una parte considerevole dei loro fedeli, i quali credono che la loro concezione del mondo sia l’unica giusta e valida per tutti, e che tutti debbono ad essa soggiacere, volenti o nolenti. Sono essi i paladini della tolleranza quando la chiesa cattolica viene osteggiata in qualche parte del mondo, e contemporaneamente i crociati della intolleranza quando si tratta di porre dei veti a chi crede in principi appena diversi dai loro. Riesce loro difficile capire che la libertà è un bene che non ha colore politico né appartenenza religiosa, e che il rispetto delle minoranze è una salvaguardia anche per coloro che appartengono alla maggioranza.
Purtroppo l’Italia ha sofferto per secoli il monopolio cattolico delle fede, in parte accettato per piaggeria o per convenienza, per abitudine o ignoranza, e in parte ottenuto con l’uso della forza, attraverso minacce, ricatti, delitti, persecuzioni di ogni tipo, comminati dai tribunali dell’Inquisizione fino al Settecento, e con altri strumenti, meno violenti, ma non per questo meno repressivi, nei secoli successivi. Una pratica costante e minuziosa che ha colpito e colpisce anche coloro che ad un certo momento della loro vita sacerdotale hanno deciso di appendere all’attaccapanni l’abito talare. Sono tante piccole angherie che vengono fatte passare sotto silenzio, mentre i mezzi di comunicazione di massa sono pronti e proni ad esternare l’apparato coreografico della chiesa trionfante che si celebra ogni domenica nella piazza di San Pietro. Non sono ammesse critiche all’operato delle eminenze tonacate che ogni giorno sproloquiano dai diversi pulpiti che gli vengono offerti su piatti d’argento. Tolleranza agli intolleranti, purché l’Italia resti quel paese semifeudale che è.
Un osservatorio privilegiato per conoscere lo stato della chiesa cattolica odierna è quello siciliano, dove tutte le contraddizioni che l’agitano, sono espresse all’ennesima potenza. Qui operano, è vero, sacerdoti e gruppi cattolici che esprimono posizioni diverse, spesso coraggiose, più aperte al mondo che li circonda. I loro nomi sono conosciuti anche fuori dei confini nazionali, ma la loro fama, bisogna riconoscerlo una volta per tutte, e di gran lunga superiore alla loro reale incidenza nella società nella quale operano. L’obbedienza alla chiesa, purtroppo, impedisce alla loro azione quella carica eversiva che potenzialmente potrebbero esprimere. Non sono degli eretici, e non essendolo le loro parole si perdono nel vuoto, o, nel migliore dei casi, raggiungono coloro che per altra via già si sono collocati sulla stessa lunghezza d’onda.
Di quel che accade nel cattolicesimo siciliano, e non solo, un attento e appassionato osservatore è Davide Romano, uno dei pochi giornalisti liberi che ancora esistono in Italia, e che mi auguro tale resti finché avrà voglia di fare questo mestiere, anche se la libertà potrà fargli pagare prezzi salati. In Italia, in Sicilia, abbiamo bisogno di libertà, che è quella voglia di raccontare sempre e dovunque quel che accade attorno a noi, smascherando le imposture, le ipocrisie, i malandrinaggi che giornalmente si commettono, soprattutto da parte di coloro che si presentano o vengono presentati con l’austera aureola della santità e con le roboanti insegne del potere.
Un piccolo spaccato di questo mondo, falso e bugiardo, spudorato e tracotante, che vede insieme prelati e politici, lo si legge in un suo volumetto da pochi giorni in libreria (“La pagliuzza e la trave. Indagine sul cattolicesimo contemporaneo”, presentazione di Marcelle Padovani, prefazione di Anna La Rosa, La Zisa, pp. 152, Euro 12,00), che si avvale di un contributo di Don Vitaliano Della Sala, l’ex parroco di Sant’Angelo a Scala, in provincia di Avellino, rimosso dal suo incarico per aver scelto di seguire nella sua testimonianza di fede il Cristo dei Vangeli e non la curia di Roma.
Bisogna leggerlo questo libro, tutti, siciliani e non. I temi affrontati non riguardano, infatti, questioni prettamente regionali, come a prima vista potrebbe sembrare. In quest’isola, infatti, tutto diventa chiaro, anche le cose più confuse e impenetrabili, basta soltanto guardarsi intorno e aver voglia di capire. Qui più che altrove la chiesa è tradizionalmente collusa col potere, corrotto e corruttore, anzi è essa stessa potere, sempre uguale da secoli. In questa terra ha dato prova evidente del suo fallimento, soprattutto laddove essa pretende di interpretare i bisogni e le aspettative dei cittadini in ordine alla solidarietà sociale e alla famiglia. A meno che non si vogliano considerare tali le elargizioni di sussidi, elemosine e altre similari iniziative. Non di questo hanno bisogno i cittadini, ma del sostegno fermo e incondizionato a tutte le battaglie per il riconoscimento dei diritti ad una esistenza dignitosa e pienamente integrata nel contesto sociale. Su questo versante rimane invece sorda e muta. Sintomatiche, al riguardo, sono le sue prese di posizione sulla legge che intende regolarizzare le coppie di fatto.
Lo stesso discorso si può e si deve fare sulla questione dell’impegno della chiesa nella lotta alla mafia, che ancora oggi, nonostante l’anatema di papa Giovanni Paolo II e di pochi prelati, e le coraggiose iniziative di qualche sacerdote finito, purtroppo, tragicamente, non ha minimamente intaccato la tracotante connivenza di esponenti politici, soprattutto cattolici, con questa organizzazione criminale. C’è da chiedersi se e fino a quale punto la chiesa, nel suo complesso, abbia le carte in regole per alzare la voce, incutere timore e mobilitare le coscienze. Alla prova dei fatti non mi sembra. Occorrerebbe una dirittura morale che la chiesa non ha, non ha mai avuto, e non avrà mai fino a quando essa stessa non sarà immune da quella ricerca di favori, da quelle compromissioni materiali di cui è solita pascersi con abbondanza. Tanto che non sembra del tutto peregrina la constatazione da taluni sollevata che una cosa è la chiesa cattolica, altra cosa è il messaggio di Cristo.
Di tutto questo il libro di Davide Romano offre una documentazione ricca, circostanziata ed inoppugnabile. Al punto che viene da domandarsi se non sia necessario, per salvare l’Italia, divorziare una volta per tutte dalla chiesa cattolica. E forse, così facendo, salvare anche la chiesa da una lenta ed inesorabile morte per ignominia. (Maurizio Rizza)
Indice del volume:
• Presentazione di Marcelle Padovani
• Prefazione di Anna La Rosa
• Un’altra chiesa è possibile di don Vitaliano della Sala
• Introduzione di Davide Romano
• In difesa di chi lascia la tonaca. Ovvero quando il prete s’innamora
• La sinistra, la destra e la profezia del cardinale. Il cardinale Tonini spiega perché la chiesa italiana vuole la destra al governo
• Neofascismo e integralismo cattolico. Tutti i nomi di una inconfessabile santa alleanza
• Le correnti tradizionaliste nella chiesa siciliana. Il movimento dello scismatico e scomunicato monsignor Lefebvre sbarca in Sicilia con sostegno di qualche vescovo cattolico
• I santi terreni del devoto Bartolo Sammartino. Fare carriera, politica, all’ombra della Curia.
• Divine ma resistibili ascese. Biografia non autorizzata del cardinale Salvatore De Giorni, megafono di Ruini
• La guerra di cifre della Curia dei veleni. Strani affari e conti che non tornano…
• Quei politici, come Cuffaro e non solo, che usano Dio. Parla un teologo e prete di frontiera
• La vittoria di Berlusconi? Nella chiesa tutti contenti tranne uno. Cronaca di una vittoria annunciata
• L’accorato anatema di papa Wojtyla in terra di mafia. La lezione dimenticata.
• Quei silenzi così ingombranti. La chiesa siciliana tace sulle sue alleanze con mafia e politica collusa. Lo dice il vescovo di Trapani, monsignor Micciché
• Il prete e il mafioso. La vicenda di padre Frittitta, cappellano del boss Aglieri
• Fu il primo vescovo antimafia. La vita di monsignor Giuseppe Petralia, vescovo di Agrigento
• La chiesa e la mafia. Una questione ancora irrisolta. Le riflessioni dello storico Francesaco Michele Stabile
Appendice:
• Il vescovo e la mafia. Due interventi di monsignor Angelo Rizzo sul deputato democristiano Claogero Volpe
• In memoria dell’on. Calogero Volpe. Orazione funebre
• La chiesa, la mafia e la Dc
L'autore: Davide Romano (Palermo), giornalista, specializzato in informazione religiosa, si occupa di pubbliche relazioni e cura diversi uffici stampa. Ha scritto e scrive per numerose testate, tra le quali: Il Giornale di Sicilia, Il Mediterraneo, La Repubblica, Centonove, Antimafia2000, L'Ora, La Rinascita della Sinistra, Jesus, Avvenimenti, L'Inchiesta Sicilia, Narcomafie e Riforma. E' stato anche fondatore e direttore responsabile del bimestrale di economia, politica e cultura Nuovo Mezzogiorno e del mensile della Funzione Pubblica Cgil Sicilia Forum 98.

Con la casa editrice La Zisa ha pubblicato: L'amore maldestro (2001), La linea d'orizzonte tra carne e Cielo (2003, con Salvatore Insegna), La buriana e altri racconti (2003), Nella citta' opulenta. Microstorie di vita quotidiana (2003, 2004), L’anima in tasca (2004), Piccola guida ai monasteri e ai conventi di Sicilia (2005), Il santo mendicante. Vita di Giuseppe Benedetto Labre (2005) e Dicono di noi. Il Belpaese nella stampa estera (2005).

giovedì 16 luglio 2009

Palermo 17 Luglio, Presentazione del libro di Emanuele Sinagra, "M" La lettera maledetta", Ed. La Zisa


Palermo, 16 luglio 2009 - Verrà presentato domani, 17 luglio, alle ore 18:30, pressop il Parco letterario "Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Vicolo della neve, traversa di Piazza Marina, a Palermo il romanzo breve "M. La lettera maledetta" (Ed. la Zisa, pp. 64, euro 5,90) di Emanuele Sinagra. Interverranno: Davide Romano, giornalista; Malde Vigneri, psicoanalista e prefatrice del libro; e Mario Pintacuda, insegnante e scrittore- Sarà presente l'autore. Seguirà un aperitivo.



“Ritroviamo con sollievo e con piacere nelle pagine del giovane autore del racconto la lettera maledetta quell’afflato magico della scrittura di cui parla Savater. Lo stile fantasioso e affabulatorio di Emanuele Sinagra ne merita il riconoscimento nel senso letterario del termine per il fluire dell’inventiva, per la capacità visionaria e per la scioltezza della forma che raggiunge in più di un brano livelli espressivi particolarmente felici ed in senso letterale per l’inquietante abilità rapportabile in alcuni tratti alle atmosfere dei saggi di De Martino, di mescolare ambientazioni rurali e delle terre di provincia a stilemi dal cupo disegno gotico(...). Come nelle antiche fiabe piene di streghe, di orchi e di avvenimenti ordalici, ci lasciamo attraversare dal racconto per giungere insieme all’autore ed al suo personaggio ad una plaga più rasserenata del vivere.” (Dalla presentazione di Malde Vigneri)

EMANUELE SINAGRA, (Palermo, 1983), nel 2001 ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Giuseppe Garibaldi con la votazione di 100/100. Nel 2007 ha conseguito la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia con la votazione di 110/110 e lode, con menzione della tesi ed ammissione al Premio Maurizio Ascoli. Da sempre ha seguito con passione la letteratura , il giornalismo, la storia dell’arte, la psicoanalisi e le lingue, in particolare il tedesco e l’inglese, coltivate nelle sue esperienze formative all’estero (Germania, Svezia e Polonia). Dal 2008 è medico in formazione presso la Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia presso l’Università degli Studi di Palermo. Questo è il suo primo libro.

martedì 14 luglio 2009

Barone Alfredo Sant'Angelo, La spada di Roma, La Zisa editore, pp 128, euro 10 (ISBN 978-88-95709-08-6)



Il romanzo è ispirato alla figura, realmente esistita, del console romano Marco Claudio Marcello, al tempo della seconda guerra punica. Sullo sfondo, le lotte politiche interne alla Roma repubblicana, colta in un uno dei momenti più drammatici della sua storia millenaria, allorquando si trovò impegnata ad affrontare, sul proprio territorio l'esercito cartaginese comandato dal grande condottiero Annibale Barca. Il racconto, appassionante e coinvolgente, scorre veloce, quasi sui ritmi di un reportage giornalistica sino all'amara e tragica conclusione.

Alfredo Sant'Angelo, barone di Sant'Angelo (Palermo, 1965), laureato in filosofia, ha pubblicato nel 1996 la raccolta di poesie Poèsis et Peièsis. ha partecipato con successo a diversi concorsi letterari. E' responsabile del settore letterario dell'Associazione Opus. dalla sua grande passione per gli studi storici ha tratto stimolo ed alimento per la stesura di questa prima opera narrativa.

lunedì 13 luglio 2009

PD: GRILLO SI ISCRIVE, IL PARTITO DICE NO E GLI ALTRI CANDIDATI SI DIVIDONO


IL COMICO, C'E' BISOGNO DI FAR ENTRARE ARIA FRESCA

Roma, 13 lug. - (Adnkronos) - "Mi sono iscritto al Pd questa mattina ad Arzachena". Beppe Grillo prosegue nella sua scalata alla leadership del Partito democratico. Dopo aver annunciato di voler correre per la segreteria, il comico ligure e' passato ai fatti ed ha avviato le pratiche per avere la tessera del partito, primo passo formale necessario per arrivare alle primarie. Di fronte all'attivismo di Grillo, pero', il Pd ha fatto quadrato. E' stato il responsabile dell'organizzazione Maurizio Migliavacca, infatti, a spiegare che il comico non ha i requisiti necessari per avere la tessera dei democratici.

Piu' tardi, lo stesso circolo Pd di Arzachena ha fatto sapere di aver rifiutato la richiesta di tesseramento perche' fatta non nel circolo territoriale di residenza: "Possiamo dire fin d'ora che la richiesta verra' respinta formalmente e che la invieremo al circolo del Pd del comune di residenza di Beppe Grillo", ha detto Salvatore Masia, componente del comitato provinciale del Pd della Gallura.
Intanto da tutto il partito, fatta eccezione per i due concorrenti alla segreteria Ignazio Marino e Mario Adinolfi, sono piovute critiche, mentre da parte del Pdl diversi parlamentari sono intervenuti sostenendo che il caso-Grillo evidenzia il 'caos' che starebbe attraversando il Partito democratico. Nel dare il suo annuncio dell'iscrizione ai democratici, il comico ha spiegato: "Il partito e' un vaso comunicante, travasiamo un po' di cittadini dentro la politica e riempiamo un vuoto che dura da vent'anni. Un vuoto di finta opposizione, di comitati d'affari, di 'fassini' di 'dalemini', di gente inesistente che sta li' e non si capisce perche' e cosa hanno fatto".

Grillo ha aggiunto: "Desidero un partito serio, che sia di destra o di sinistra non mi interessa. E' il partito del Parlamento pulito, il partito del conflitto di interesse, delle concessioni televisive. Deve diventare il partito delle cinque stelle e parlare di acqua pubblica e non privata. I dirigenti del Pd non hanno detto niente sull'energia nucleare, non hanno detto niente sull'acqua che viene privatizzata dalle societa' quotate in borsa. Non si parla di neregie rinnovabili, di edifici passivi, di wi-fi libero e gratuito'.

Il comico ha aggiunto: "Loro sopravvivono perche' sono chiusi dentro il loro loft con le sovvenzioni statali. C'e' bisogno di far entrare aria fresca. Sono al buio e ammuffiti, si sente odore di naftalina. Dicono cose che non hanno senso ed esilaranti.
Ripeto, mi sono iscritto questa mattina ad Arzachena. Ho fatto la domanda sia on line che fisicamente, ho dato i 16 euro di quota. Poi se troveranno che il 3° comma, del quarto paragrafo bis ne pagheranno le conseguenze".

La risposta dei democratici e' stata affidata al responsabile organizzazione Maurizio Migliavacca: "Le regole per iscriversi al Partito democratico sono chiare e precise. Mi sembra molto difficile che la richiesta di iscrizione al partito di Beppe Grillo contenga i presupposti e abbia i requisiti necessari per il rilascio della tessera del Pd". Per Piero Fassino, coordinatore della mozione per Dario Franceschini segretario, quella di Beppe Grillo e' una "boutade" che "interpreto come una delle tante provocazioni di un uomo di spettacolo. Il partito non e' un taxi, dove si paga la corsa e si scende, ma e' una cosa seria. Al partito ci si iscrive in quanto nel partito ci si riconosce. Grillo in tutti questi anni ha manifestato sempre una ostilita', condita da attacchi violenti e volgari".

Secondo Fassino, "non c'e' alcuna ragione per pensare che Grillo possa essere candidato alla segreteria del Pd" ma in ogni caso "nessuno e' preoccupato" e "il partito e' una cosa seria ed ha delle regole". "Grillo non e' iscritto e non si riconosce nel Pd. Se Grillo vuol fare politica metta in piedi un partito e si presenti alle elezioni. Perche' deve strumentalmente provare a salire sull'autobus del Pd?". Anche Pierluigi Bersani ha bocciato l'aspirante concorrente alla leadership: "Il partito non e' un autobus sul quale salire e fare un giretto. Il partito e' una cosa seria e il congresso sara' anche un'occasione per riflettere sulle regole che ci siamo dati. Un partito deve avere un suo profilo, una identita' e regole certe, non puo' essere confuso come una galassia a cui ognuno puo' partecipare. E' un problema che dobbiamo cercare di risolvere'.

Ignazio Marino, invece, si e' detto di parere opposto: "Non conosco personalmente Beppe Grillo ma credo che in un Pd che sia un partito aperto, qualunque persona puo' con serieta' prendere la tessera, raccogliere firme, scrivere un programma non su facce o correnti, ma sulle idee e se ha serie intenzioni di dare un contributo chiaro al dibattito sull'identita' del partito, non puo' essere escluso a priori'.

Rispondendo a chi gli chiedeva un commento circa il cambiamento di atteggiamento da parte di Grillo, che finora ha spesso criticato il Pd e adesso vuole correre per la poltrona di segretario, Marino ha ricordato che 'ci sono delle regole e chi si presenta deve rispettarle. Poi c'e' un segretario che, con i suoi organismi, deve decidere se la candidatura e' legittima o meno. Piu' che esprimere un giudizio sugli altri candidati io mi taglierei la lingua'. Infine la candidatura di Beppe Grillo alle primarie: "Seguendo le regole della democrazia, chiunque ha le carte e le firme lo puo' fare. Io non giudico le persone, se Grillo -ha concluso- arrivera' con una mozione strutturata e risposte concrete sui temi che preoccupano le persone che vivono nel Paese, non vedo perche' debba essere escluso".
Anche l'altro candidato alla segreteria Mario Adinolfi non ha chiuso le porte a Grillo: "A termini dello statuto, lo dico a ragion veduta essendo uno dei cento che l'ha materialmente scritto, Beppe Grillo non potrebbe candidarsi. Dia prova, pero', di serieta' e accettazione delle regole, chiedendo una deroga motivata alla direzione nazionale del Pd. Io votero' per concedergliela".

Adinolfi ha aggiunto: "Grillo afferma di aver letto tutte le regole del Partito democratico, ma non deve averlo fatto con attenzione. All'articolo 9 comma 3 lo statuto del Pd dice che 'possono essere candidati e sottoscrivere le candidature alla carica di segretario nazionale e di componente dell'assemblea nazionale solo gli iscritti in regola con i requisiti di iscrizione presenti nella relativa anagrafe alla data nella quale viene deliberata la convocazione delle elezioni'. Quella data e' il 26 giugno e Grillo dice di essersi iscritto oggi, dunque fuori termine statutario".

E ancora: "Anche le firme che Grillo dovesse raccogliere devono essere di iscritti gia' iscritti al Pd il 26 giugno. Ma sono stato io a chiedere, due ore dopo l'annuncio dell'intenzione del mio collega blogger di candidarsi alla segreteria del Pd, di non appellarsi a cavilli burocratici per impedirne la presenza nella nostra competizione. Confermo la richiesta". Adinolfi ha concluso: "Dunque Grillo dimostri serieta', presenti una richiesta di deroga motivata alla direzione nazionale del Pd, che potrebbe riunirsi rapidamente per varare una modifica del regolamento congressuale dopo averlo ascoltato. Venga a dirci Grillo perche' si candida. Avra' il mio sostegno per poterlo fare, comunque. Questa e' una competizione con delle regole e, come abbiamo fatto noi altri quattro candidati, anche lui deve veramente leggerle e accettarle". Anche Antonio Di Pietro ha detto la sua : "Vedo che molti nel Pd fanno a gara per irridere la candidatura di Grillo a segretario di quel partito, eppure il suo e' l'unico programma esposto, molto piu' articolato delle idee che finora abbiamo sentito dagli altri candidati -ha spiegato il leader Idv-. Il Parlamento pulito, la legge sul conflitto d'interessi, l'acqua pubblica, il no al nucleare e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, il massimo di due legislature per i parlamentari, wi-fi gratuito, l'informazione libera, con il ritiro delle concessioni televisive di Stato ad ogni soggetto politico".

Per Di Pietro, "sono tutti punti che l'IdV sta portando avanti da tempo e che, per questo, condivide. Insomma, un programma serio, concreto e che, forse, proprio per questo porta i soloni della politica a irriderlo". Il leader Idv ha poi chiarito: "Grillo non ha bisogno di mandanti, ragiona con la sua testa, basta e avanza. Il Pd fa le regole dicendo che tutti possono partecipare poi, come e' successo gia' a me e a Pannella, quando a partecipare e' qualcuno che non piace alla nomenklatura, dicono che non va bene".

No deciso, invece, da parte di Paolo Gentiloni: 'Perche' Grillo non prova a candidarsi alla leadership dell'Italia dei valori? Se il desiderio di entrare nella stanza dei bottoni della politica e' cosi' irrefrenabile, se Beppe Grillo non riesce a resistere alla tentazione di candidarsi alla guida di un partito gia' presente in Parlamento, perche' scegliere un partito cosi' lontano dalle sue idee, perche' aspirare alla leadership di una forza politica che combatte e sbeffeggia quotidianamente e contro la quale ha presentato liste elettorali in diverse realta'?'. 'Perche', insomma, Grillo, visto che non si accontenta del partito 'a cinque stelle' che ha gia' fondato, non prova a candidarsi alla leadership dell'Italia dei Valori?', conclude Gentiloni. Per Sergio Chiamparino, invece, la candidatura di Grillo "e' un ulteriore segnale di un percorso congressuale che va nella direzione di una crescente mediatizzazione con il rischio di conseguente superficialita'".

La questione Grillo ha fatto breccia anche nel Pdl. Secondo Maurizio Gasparri, "la questione morale nel Pd e' cosa vecchia. A fasi alterne e' esplosa in tante regioni d'Italia, solo da ultima la Puglia dove dilagano inchieste ed emergono collusioni inquietanti o il caso del dirigente romano presunto stupratore. Comportamenti e condotte quanto meno censurabili e che stanno decretando la crisi inarrestabile di un partito. Ora, la farsa delle primarie".

Il capogruppo del Pdl al Senato ha aggiunto: "Chi si puo' candidare? Quali sono le regole? E Grillo, incensato quando sputava infamie senza rispetto neanche per il capo dello Stato, va accolto come un benefattore o rifiutato per paura che destabilizzi definitivamente la gerontocrazia interna? Tra liti, minacce di scissioni e candidature da show la pantomima del Pd e' servita".
Adolfo Urso, vice ministro allo Sviluppo economico, evidenza il fatto che "Grillo e' la maschera di Di Pietro che vuole sfasciare la democrazia italiana. Noi pero' non esultiamo dei guai altrui ma anzi auspichiamo che la sinistra italiana possa ritrovare la sua strada perche' serve una opposizione credibile, fatta di progetti e di classe dirigente e non una maschera grottesca e tragica che alimenta solo l'odio e non fa sorridere piu' nessuno'. Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, ha invece spiegato: "Chiunque abbia a cuore il compiersi della transizione verso un nuovo assetto politico deve augurarsi che, dopo la nascita del Pdl, anche a sinistra si consolidi un grande partito. Il Pd ha sbagliato molte cose, e ora c'e' da augurarsi che questa confusa fase congressuale non lo porti allo sfascio".

Capezzone ha aggiunto: "Ecco perche' c'e' da sperare che, almeno, sappiano tenersi lontani da Grillo e soprattutto dai veleni e dal giustizialismo inoculati nella discussione pubblica quotidiana da Di Pietro e dall'Italia dei Valori. Sta li', in quell'alleanza suicida (per il Pd), l'errore di Veltroni prima e poi di Franceschini. La cartina tornasole della volonta' e della capacita' del Pd di rinnovarsi stara' proprio nella decisione di rompere l'alleanza con Di Pietro. In caso contrario, il Pd si autocondannera' ad una linea estremista e perdente, dannosa a se' e al Paese".

Secondo Enrico La Loggia, vice capogruppo del Pdl alla Camera, "ci mancava solo che Beppe Grillo si candidasse come segretario del Partito democratico. Con cio' il Pd conferma di essere a'nel caos piu' totale, spaccato in due da un infinita' di polemiche. Come potranno mai gli elettori avere fiducia di un partito come questo?". Ad analizzare la questione dal punto di vista regolamentare, e' stato il senatore del Pd Stefano Ceccanti: "Secondo lo statuto del Pd la domanda di iscrizione di Grillo non sarebbe accettabile. Il comma 8 dell'articolo 2 precisa: 'Sono esclusi dalla registrazione nell'Anagrafe degli iscritti e nell'Albo degli elettori le persone che siano iscritte ad altri partiti politici'. Dato che i partiti politici sono quelle realta' associative che si presentano alle elezioni e dato che in piu' casi Grillo e' stato promotore di liste in concorrenza col Pd, se ne ricava che l'iscrizione dovrebbe essere rifiutata. Nelle primarie 2007 furono legittimamente rifiutate le candidature di Di Pietro e Pannella che erano espressione di altri partiti alleati del Pd. Sarebbe illogico accettare Grillo che non e' neanche un alleato".

Tra i piu' critici con Grillo e' il senatore democratico Marco Follini: "Se Beppe Grillo irrompe sulla scena congressuale del Pd ci sono due modi per ribattere. Il primo consiste nel dire che non e' una cosa seria. Grillo non ha nulla a che vedere con noi, e perfino la sua dichiarazione di candidatura suona piu' come un dileggio che come una proposta. Per guidare una comunita' politica occorre in qualche modo farne parte, condividerne idealita' e progetti. Un comico che sulle ali della sua notorieta' si offre come leader di un partito che non ama e a cui non crede fa fare un altro scivolone alla politica. Si tratta di una pantomima e ha fatto bene l'intera dirigenza del Pd a ricordare che ci apprestiamo a celebrare un congresso e non un happening".

"Il secondo consiste, facendo un passettino piu' avanti, nel mettere al bando di noi stessi ogni concessione, ogni ammiccamento, ogni indulgenza a quella demagogia triviale di cui Grillo e' campione nazionale -ha aggiunto-. E qui forse il discorso si fa piu' impegnativo, meno scontato. Gia', perche' Beppe Grillo puo' permettersi di presentarsi insalutato ospite alle nostre assise perche' noi contro quella demagogia forse non ci siamo spesi abbastanza. La realta' e' che siamo ancora alle prese con le propaggini di Di Pietro. E' stata la innaturale alleanza con l'Idv che ci ha messo nelle condizioni di dover subire un certo numero di intrusioni e condizionamenti nella nostra breve vita di partito. E se ora di punto in bianco spunta Grillo, altro non e' che l'ennesima testa di un Idra populista dalle cui spire non siamo riusciti finora a liberarci". Per Follini, "riproporre da parte mia per l'ennesima volta la fine dell'alleanza con Di Pietro puo' sembrare quasi un tormentone. Ma il fatto e' che nel frattempo lui l'alleanza l'ha rotta davvero. Quella pagina di pubblicita' contro il lodo Alfano nel giorno del G8, e poi quella risposta tra i denti data all'appello appello per la tregua di Napolitano rendono drammaticamente evidente la distanza che corre tra noi e lui. In fondo Grillo affacciandosi alle soglie del nostro congresso non fa altro che vestire di nuove parole questo vecchio e fin troppo conosciuto fantasma".

Follini ha concluso: "A questo punto, almeno per me, dare una risposta statutaria a Grillo significa anche dare una risposta politica ai suoi mandanti. Piu' sara' chiara, meglio sara'. E se magari ci costera' qualcosa, vorra' dire che abbiamo fatto un investimento lungimirante". Parole dure anche da parte di Giovanna Melandri: "A Grillo vorrei dire che il Pd non e' un tram su cui si puo' salire all'occorrenza. Uno che ha sputato veleno sul partito fin dalla sua nascita non puo' candidarsi a guidarlo. Credo che prima dei colpi di scena, chi sceglie di impegnarsi in politica debba avere rispetto per migliaia di cittadini che, a diverso titolo, si sono impegnati per costruire il Pd e che, rispettandolo, ci credono veramente".

Emma Bonino, vice presidente del Senato, ha puntato il dito sul regolamento: "Io ancora non ho capito bene se le regole di questo Statuto del Pd, che ogni giorno di piu' risulta piu' pasticciato, consentono o no la candidatura di Beppe Grillo. Se lo consentono il dibattito deve essere politico, non esistono 'vade retro Satana', si deve discutere di quello che propone. Grillo e' abituato a lanciare anatemi e a fare monologhi, ma non e' mai stato disponibile a dialoghi o confronti. Se poi parliamo del programma che Grillo ha enunciato io trovo che ci siano delle sciocchezze".
"Quanto al Pd -ha proseguito- mi fa piacere che arrivino dichiarazioni di disponibilita' alla proposta di 'doppia tessera' dei Radicali. Con il gruppo parlamentare noi abbiamo avuti rapporti leali, sia nella collaborazione che nel dissenso. Ma con il Partito i rapporti non ci sono. Il problema di fondo mi sembra il come rapportarsi, e l'ipotesi della doppia tessera mi sembra l'ipotesi piu' consona. E' una ipotesi -ha concluso- che si scontra con una visione del partito piu' tradizionalista, come se l'alternativa al partito, come si diceva, liquido, puo' essere solo il ritorno al partito che fu".

Linda Lanzillotta, esponente dei Liberi democratici di Francesco Rutelli, ha invece spiegato: "Grillo puo' candidarsi a fare il segretario del Pd se rispetta tutte le regole del partito, certo io non lo aiuterei visto che in tutto questo tempo non ha fatto altro che insultare lo stesso partito democratico ed il suo segretario, senza contare tutte le offese che lui ha indirizzato a tutte noi donne, del Pd e non, che siamo arrivate alla politica impegnandoci e che, secondo il comico genovese, siamo invece arrivate in parlamento perche' l'abbiamo data. Come donna che sta nelle istituzioni ed insieme a molte altre mie colleghe, pretendo rispetto".

Lanzillotta ha aggiunto: "Gli iscritti del Pd sono persone che hanno una consapevolezza politica che difficilmente darebbe la leadership a Beppe Grillo, se cosi' fosse mi sveglierei in un partito che non e' il mio partito. Diverso invece se una piccola parte, seppur interpretata cosi' populisticamente da Grillo, trovasse il proprio spazio nel Pd, non ci sarebbe nulla di male".
Anche nel mondo dello spettacolo l'ultima iniziativa di Grillo ha fatto discutere: "Grillo e' l'unico in italia ha delle idee, magari la sinistra c'avesse le sue idee, magari c'avesse Grillo. Io non so se la sua e' una provocazione ma se si candida davvero, io lo voto -ha detto Maurizio Crozza-. La sinistra e' stata troppo a menarsela con le lotte intestine, con le faide da veltroniani e dalemiani. Grillo e' l'unico che propone idee e soluzioni concrete. Mentre in questo Paese siamo terribilmente indietro, ancora a parlare di nucleare. Speriamo sia vero che si candida. Certo per la sinistra come l'abbiamo vista finora sara' una bella gatta da pelare".

Secondo Paolo Villaggio, "piu' che l'annuncio di una candidatura mi pare una minaccia. Ad aver paura della sua candidatura deve essere soprattutto la Lega, perche' Grillo parla il loro stesso linguaggio, dice che i politici rubano tutti e sono tutti uguali. Il politburo della Sinistra storce la bocca perche' un comico non ha diritti e lo trattano come un cialtrone. Per questo motivo sarebbe quasi auspicabile che Grillo si candidasse realmente, perche' i politici continuano ad essere troppo abbarbicati alle poltrone".

Sabina Guzzanti, invece, ha evidenziato: "Io penso che quella di Beppe Grillo sia una provocazione che va presa per quella che e'. Ma secondo me arriva in un momento buono per ridiscutere lo Statuto del Pd. Con queste regole, fatte in fretta come e' stato fatto in fretta il Pd, anche Calderoli o anche Forza Italia potrebbero 'scalare' il partito come si scala una banca". L'attrice ha proseguito: "Nello statuto attuale non c'e' niente di democratico ne' di scientifico. I dirigenti del Pd, anziche' avere reazione scomposte, potrebbero prendere spunto da questa mossa di Grillo per ridiscutere le regole, visto che queste regole le hanno create loro. In giro nel mondo non mancano esempi migliori, per dirne uno le primarie degli Usa. Insomma andrebbe fatta una discussione seria coinvolgendo davvero la base, cercando nella societa' civile tutti quelli che possono dare un contributo intelligente".
'Quella di Grillo e' un'idea geniale, straordinariamente positiva. E' un grandissimo messaggio anche se le sue accuse al Pd sono state piuttosto pesanti". Lo ha detto Dario Fo alla trasmissione radiofonica di Radio 2, 'Un giorno da pecora' di Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro.
"Il Pd -ha proseguito il premio Nobel- non deve avere paura della satira e dell'ironia e delle critiche pesanti che sono positive per un partito che va alla deriva'.
PD. TRAVAGLIO: GRILLO HA GIA' VINTO CONTRO IL PARTITO DELLE MUFFE
(DIRE) Roma, 13 lug. - Marco Travaglio non crede che Beppe Grillo "voglia finire la carriera di comico per fare il segretario del Pd. Almeno non glielo auguro", dice il giornalista nella rubrica 'Passaparola', sul suo sito.
E tuttavia, "piu' interessante ancora della candidatura di Grillo e' la reazione del poliburo del Partito Democratico, questi parrucconi indignati, queste muffe che stanno li' incrostate dalla notte al Jurassic Park, non si rendono conto questi poveretti perche' ormai fanno anche pena, sono mucchietti di ossa, che piu' si incazzano e piu' rendono interessante la partita, che piu' si incazzano e piu' dimostrano che se hanno paura di Grillo vuole dire che sono proprio alla canna del gas".
Secondo Travaglio, infatti, "i casi sono due: o Grillo alle primarie prende pochi voti e allora loro potranno dire: avete visto, era un bluff, ai nostri elettori non piace, ha sbagliato partito e quindi perche' preoccuparsi. Oppure Grillo prende molti voti e allora dovrebbero domandarsi il perche'" c'e' chi "va a votare alle primarie del Partito Democratico per Beppe Grillo". Invece di occuparsi di Grillo, "del suo linguaggio, della sua barba, della sua figura e fisionomia, forse farebbero bene a domandarsi perche' una parte degli elettori del Partito Democratico, nonostante che Grillo abbia sempre bastonato il Partito Democratico, condividono quello che dice lui. Non sara' che per sentir parlare di ambiente, di lotta al nucleare e di rifiuti zero bisogna andare sul blog di Grillo? Non sara' che per sentir parlare di acqua pubblica bisogna andare sul blog di Grillo?".
Se i dirigenti del Pd "vogliono sconfiggere Grillo alle primarie dovrebbero provare a cominciare a rubargli il mestiere, a cominciare a parlare di alcune di queste cose che sono tutt'altro che robe qualunquiste o comiche, sono cose normali per una politica normale, invece si incazzano, strillano, preparano codicilli per sbarrargli la strada". Il giornalista osserva poi "che anche se dovesse durare soltanto una settimana, questa candidatura ha gia' sortito i suoi effetti, perche' ha gia' mostrato quale parte del Partito Democratico e' morta e sepolta e quale invece ha ancora una speranza".

Consiglio di lettura: Matteo Valentino, "Il sarcofago dell'Imperatore"


Matteo Valentino, Il sarcofago dell'Imperatore",pp. 128, euro 10

L’apertura di una tomba porta sempre curiosità e incertezze. Cosa ci sarà dentro? Chi vi è sepolto? Questi sono gli interrogativi che conducono due studiosi, incaricati di aprire il sarcofago di Federico II di Svevia a Palermo, a rivolgersi ad uno storico medievista locale, il professore Di Matteo alla ricerca di risposte. Di chi sono i tre corpi dentro il sarcofago? Federico II, Pietro II d’Aragona, il duca di Atene o Sara de’ Galbi? Chi? E poi chi era veramente Federico II. Da queste domande nasce un racconto che coinvolge ottocento anni di storia, da Federico II ai giorni nostri, attraversando qualche giallo storico, una morte di malattia che si trasforma in omicidio premeditato, la scomparsa di un piede della salma di Federico II, collegata con l’arrivo di truppe di SS dentro la cattedrale. Ma soprattutto Federico II l’imperatore, visto prima da bambino, poi da uomo adulto, innamorato dell’ennesima donna, Sara, a cui rivolge gli ultimi pensieri prima di morire. Egli sta sullo sfondo di tutto il romanzo, anche se non sempre è il personaggio principale, aleggia in ogni capitolo anche quando non è nominato. Il cardine su cui gira tutta la storia è, però, il sarcofago in porfido dell’imperatore, il muto protagonista.

Matteo Valentino (Palermo 1967) di professione archeologo, si occupa di storia della Sicilia Antica ed ha pubblicato vari articoli in riviste specialistiche. Sta conducendo alcune ricerche sulla Storia della Sicilia medievale e su Federico II di Svevia. E’ al suo primo romanzo.

sabato 11 luglio 2009

In liberia – “LE PAROLE DELLA MAFIA" di Rosario Mancino, Editore La Zisa, Palermo



In liberia – “LE PAROLE DELLA MAFIA. I protagonisti, le opere, la legislazione” di Rosario Mancino, prefazione di Giuseppe Lumia (Commissione parlamentare Anatimafia), Editore La Zisa, Palermo, pp. 208, euro 10 - ISBN 978-88-95709-20-8

Il volume di Rosario Mancino è un utile ed agile strumento di consultazione per tutti coloro che sono interessati a conoscere la complessità del fenomeno mafioso e, unitamente ad esso, le molteplici strategie che nel corso dei decenni sono state messe in campo, dal movimento antimafia e dalle Istituzioni, per tentare di contrastarne la capacità offensiva e di penetrazione nei gangli vitali della società italiana. Insieme al dizionario dei termini fondamentali comunemente usati nei mezzi di comunicazione, l’autore fornisce, in apposite sezioni, un’ampia panoramica della saggistica specifica dell’argomento, delle principali opere letterarie, dei film, delle vittime dall’Unità d’Italia ai nostri giorni, delle organizzazioni antimafia, dei siti web istituzionali e, infine, delle leggi emanate dal Parlamento nazionale e dalla Regione siciliana.

Rosario Mancino, giornalista e scrittore, è nato a Palermo, dove vive e lavora. È autore del romanzo Ecologia del delitto (Roma, 2004) e del saggio storico Palermo 1925. La città, il fascismo, gli oppositori (Palermo, 2006)

venerdì 10 luglio 2009

La Zisa, una piccola casa editrice contro la mafia

ALLARME PER I GIORNALISTI NEL MIRINO DELLE MAFIE In un incontro che si è tenuto ieri a Roma, le associazioni Information Safety and Freedom e Committee to Protect Journalist, assieme alla Federazione Nazionale della Stampa, hanno ribadito la necessità di vigilare sull'incolumità dei colleghi che hanno ricevuto minacce e hanno spronato direttori ed editori a dare più spazio alle notizie di delitti e di processi mafiosi. Un vero e proprio appello congiunto, a tutela dell'incolumità e del lavoro dei tanti giornalisti che in Italia agiscono nei territori controllati dalle mafie, è stato lanciato ieri dai vertici di due associazioni internazionali per la libertà di stampa - Stefano Marcelli, presidente di Information Safety and Freedom, e Frank Smyth, coordinatore della sicurezza dei giornalisti per il Committee to Protect Journalist di New York - e da Roberto Natale, presidente della Federazione Nazionale della Stampa, nel corso di un incontro che si è svolto presso la sala Stampa Estera di Roma, sul tema del rapporto tra mafia e giornalismo. I partecipanti hanno parlato schiettamente e coscientemente degli attacchi della criminalità organizzata ai giornalisti italiani. «In un paese dove la sicurezza sembra essere il tema più urgente - ha detto Roberto Natale - non riusciamo a far comprendere quanto sia grave l'attacco delle mafie ai cittadini e ai giornalisti in particolare. Perché i media non danno ai delitti e ai processi di mafia lo stesso spazio dei delitti privati? Chiediamo ai direttori e agli editori di alzare la soglia di attenzione su questi temi: è l'unico modo per difendere i colleghi in prima linea». A corollario dell'incontro, sul sito di Isf è stato pubblicato un dossier ("http://www.isfreedom.org/home1098.htm") che raccoglie anche una serie di articoli per denunciare la condizione dei giornalisti che scrivono di mafia e che punta a «dare un pubblico alle notizie che mettono a repentaglio la vita di tanti colleghi, li costringono sotto scorta, spesso li isolano». Tra i tanti giornalisti a rischio Isf ne ricorda tre, che non a caso sono sotto scorta per le pesanti minacce ricevute da Camorra e Cosa Nostra: Nino Amadore del Sole 24 ore, che ha pubblicato il libro La Zona grigia, nel quale denuncia la nascita, di «una borghesia mafiosa, un'area di complicità fatta di avvocati, notai, architetti, impiegati pubblici e imprenditori che ha stretto rapporti sempre più stretti con le famiglie mafiose, fino a ricoprire ruoli all'interno delle varie organizzazioni»; il giornalista Lirio Abbate, che assieme a Peter Gomez dell'Espresso ha scritto I Complici, in cui ricostruisce le complicità che hanno consentito la latitanza del boss Provenzano, rendendo noti, come ha fatto Amadore, nomi di parlamentari italiani; Roberto Saviano, che da molti anni accusa il sistema politico-istituzionale italiano di collusione mafiosa e che nel suo libro, Gomorra, descrive le attività economiche del Sistema camorristico dei clan di Secondigliano. «L'incontro di ieri - dichiarano ancora da Isf - è stata l'occasione per unirsi all'appello lanciato dai giornalisti in terre mafiose e a quello lanciato da Unione Cronisti, Fnsi e Ordine dei Giornalisti il 3 maggio scorso (Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa dell’Onu), con l’adesione dei vertici istituzionali, a cominciare dal Presidente della Repubblica. Inoltre, ci ha dato l'opportunità di manifestare solidarietà e sostegno alle campagne avviate da associazioni come Libera, Articolo21, ma anche Confindustria». (www.agendacomunicazione.it)

MAFIA: ISF, DOSSIER SU ATTACCHI A GIORNALISTI (AGI) - Firenze, 5 giu. - "La mafia uccide piu' giornalisti delle guerre. E' compito dei media vigilare su chi lavora in prima linea con il crimine organizzato e rilanciare le inchieste sul mondo finanziario". Lo ha dichiarato il presidente di Information Safety and Freedom, Stefano Marcelli, nel corso del Global Media Forum, organizzato a Bonn da Deutsche Welle in collaborazione con Reporteres Sans Frontieres, Committee To Protect Journalists, Unesco. "Non siamo certo nelle condizioni dell'America Latina o delle Filippine - ha spiegato Marcelli - dove i giornalisti uccisi si contano a decine, ma nel nostro Dossier sugli attacchi delle Mafie ai giornalisti italiani, documentiamo 23 casi che vanno dalle minacce di morte ai colpi di lupara contro le finestre di casa, fino agli ordigni esplosivi. A questi colleghi va riconosciuto lo stesso status degli inviati di guerra e deve scattare una vigilanza internazionale nei loro confronti". Il Dossier di Isf e' stato consegnato alle piu' importanti organizzazioni internazionali che si occupano della sicurezza dei giornalisti e documenta i casi piu' noti (Abbate , Amadore, Connacchione, Maniaci e Saviano), ma anche quelli sconosciuti verificatisi in poco piu' di due anni in Puglia, Calabria e Campania in questi anni. "Con ventimila uomini a disposizione, le Mafie italiane controllano quattro regioni con 17 milioni di abitanti compiendo attivita' criminali, accaparrandosi appalti pubblici (soprattutto nello smaltimento dei rifiuti e nella sanita'), condizionano la politica, inquinano le istituzioni", ha continuato il presidente di ISF. Che ha concluso: "le attivita' criminali producono un fatturato calcolato in 90 miliardi di Euro l'anno, che vengono in gran parte reinvestiti in finanza ufficiale. Non e' un caso che il collega che ha avuto l'attentato piu' grave (un ordigno sotto la macchina) sia stato Nino Amadore che scrive sul giornale della Confindustria e ha pubblicato un libro, “La zona grigia”, che racconta di impiegati pubblici, professionisti e imprenditori coinvolti direttamente nelle attivita' mafiose. Che fine fanno i soldi della Mafia? Nella finanza italiana, ma anche nella City di Londra o nelle industrie tedesche. E puo' questa mole di denaro non condizionare in qualche modo anche le proprieta' dei media?. Un collega inglese ha chiesto se esistono giornalisti che lavorano per la Mafia. Spetta quindi a noi giornalisti rilanciare il giornalismo investigativo su questi temi, squarciando il velo di silenzio che avvolge i rapporti fra criminalita' e finanza e trovando la risposta a questa domanda". (AGI)

PALERMO: ANCORA DANNEGGIAMENTI CONTRO GIORNALISTA SOLE 24 ORE = (AGI) - Palermo, 19 mar. - Nuovo messaggio inquietante contro il giornalista del Sole 24 ore, Nino Amadore. Ignoti hanno seriamente danneggiato l'auto dell'autore palermitano del volume "La zona grigia, professionisti al servizio della Mafia", edito da La Zisa, che stava prendendo parte a una conferenza sul tema della legalita' a Palermo. Il giornalista ha denunciato l'accaduto al Commissariato del quartiere Zisa. Nelle scorse settimane un analogo fatto si era verificato ad Agrigento, mentre presentava il suo libro. (AGI) Mrg 191241 MAR 08 NNNN

GIORNALISTA: LUMIA (PD), SOLIDARIETA' A CRONISTA SOLE 24 ORE = (AGI) - Palermo, 19 mar. - "Non e' la prima volta che il giornalista del Sole 24 Ore Nino Amadore viene fatto oggetto di un gesto intimidatorio. Segno che l'informazione libera, rigorosa e autorevole e' fondamentale nel contrasto alle organizzazioni criminali nel nostro Paese. Pertanto, sarebbe errato sottovalutare atti del genere che devono, al contrario, farci alzare ancora di piu' la guardia". Lo afferma il vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia, che aggiunge: "A Nino Amadore esprimo la mia vicinanza e la mia solidarieta' e il mio incoraggiamento a proseguire nella sua preziosa opera di denuncia, con la passione e la professionalita' che gli riconosciamo. Mi auguro che gli autori e i mandanti di questo vilissimo gesto vengano presto individuati e assicurati alla giustizia". (AGI) Mrg/Mzu 191312 MAR 08 NNNN

GIORNALISTI: GIAMBRONE (IDV), FARE LUCE SU INTIMIDAZIONI = (AGI) - Palermo, 19 mar. - "Al giornalista Nino Amadore va tutta la mia solidarieta' per l'ennesimo gesto intimidatorio. Spero che si faccia piena luce affinche' gli operatori dell'informazione continuino liberamente a svolgere il loro mestiere. Una professione fondamentale che rende partecipe la gente sugli eventi quotidiani ed in particolar modo sul dilagante malaffare". Lo ha detto il senatore di Idv Fabio Giambrone, componente della commissione nazionale Antimafia, commentando la notizia del nuovo danneggiamento contro il giornalista palermitano del Sole 24 Ore Nino Amadore. (AGI) Mrg/Mzu 191332 MAR 08 NNNN

GIORNALISTI: FINOCCHIARO, FARE SUBITO PIENA LUCE SU MINACCE = (AGI) - Palermo, 19 mar. - "Esprimo la mia piena solidarieta' a Nino Amadore, vittima per la seconda volta, in poche settimane, di un atto intimidatorio" Lo dice Anna Finocchiaro candidata alla presidenza della Regione siciliana a proposito delle minacce ricevute dal giornalista de "Il Sole 24 ore". "E' preoccupante - aggiunge - che ancora oggi parlare di mafia in Sicilia significhi esporsi a rischi personali inaccettabili. Mi auguro che si faccia presto piena luce su quanto accaduto e che Amadore possa portare avanti in piena serenita' il proprio lavoro". (AGI) Mrg/Mzu 191416 MAR 08 NNNN

GIORNALISTI: VIZZINI (PDL), MINACCE NON FERMANO INFORMAZIONE = (AGI) - Palermo, 19 mar. - "Una democrazia nella quale vengono compiuti atti intimidatori nei confronti dei giornalisti e' sicuramente una democrazia ferita". Lo afferma Carlo Vizzini, esprimendo solidarieta' al giornalista del Sole 24 Ore, Nino Amadore. "Chi fa informazione anche quando e' scomoda per i potenti - continua Vizzini - alimenta la vita democratica e la dialettica nel Paese. La mano dei mafiosi vigliacchi e senza volto non fermera' il processo di cambiamento in atto e per ogni giornalista minacciato ci devono essere molti politici pronti a difenderne l'operato e la liberta'. L'infomazione libera e' un bene che la mafia non riuscira' a scalfire". (AGI) Mrg/Mzu 191424 MAR 08 NNNN

GIORNALISTI: UNIONE CRONISTI,INDAGARE A FONDO SU INTIMIDAZIONI = (AGI) - Palermo, 19 mar. - Il Gruppo siciliano dell'Unci-Unione nazionale cronisti italiani esprime solidarieta' al collega Nino Amadore, per la seconda volta in pochi mesi vittima di una intimidazione. L'8 marzo scorso, mentre il cronista moderava un dibattito sui temi della legalita', qualcuno ha danneggiato la sua automobile. Amadore ha denunciato il fatto alla polizia. In precedenza, ad Agrigento, dopo che era stato presentato un suo libro, qualcuno aveva forato le gomme dell'auto del giornalista. "Chiediamo a magistratura e forze dell'ordine -ha dichiarato il presidente dell'Unci Sicilia, Leone Zingales- di fare piena luce sui due episodi, anche per riportare serenita' ad Amadore e ai suoi familiari. Ad Amadore -ha concluso Zingales- chiediamo di continuare a lavorare senza paura e con l'impegno di sempre. Non saranno le minacce o le intimidazioni a fermare i giornalisti coraggiosamente impegnati sul fronte della lotta alla mafia e alle varie illegalita'". (AGI) Rap/Mzu 191544 MAR 08 NNNN

GIORNALISTI: BORSELLINO, PREOCCUPANTE NUOVA INTIMIDAZIONE = (AGI) - Palermo, 19 mar. - "Il nuovo danneggiamento all'auto del giornalista del Sole 24 ore Nino Amadore, e' un segnale preoccupante". Lo dice Rita Borsellino, capolista della Sinistra Arcobaleno alle regionali in Sicilia, che aggiunge: "Amadore ha scritto un libro coraggioso, una riflessione sulle complicita' e le collusioni mafiose dentro la politica e gli ordini professionali. Mi auguro che sull'accaduto possa presto essere fatta piena luce". (AGI) Rap/Mzu 191600 MAR 08 NNNN

GIORNALISTI: GIOVANI AVVOCATI, SOLIDARIETA' A AMADORE = (AGI) - Roma, 19 mar. - I Giovani Avvocati esprimono solidarieta' per le minacce ricevute dal giornalista del 'Sole 24 ore' Nino Amadore. "La zona grigia di Amadore e' un libro crudo, che deve far riflettere le classi professionali sulla necessita' di alzare la guardia sul rispetto e sul controllo dell'etica - afferma in una nota Valter Militi, presidente dell'Aiga - ed e' un libro che serve al processo di maturazione dei cittadini, alla consapevolezza che ciascuno deve avere sul ruolo all'interno della societa'". Per questo, "dispiace doppiamente - continua Militi - il vigliacco danneggiamento dell'autovettura del giornalista, mentre lo stesso era intento a presentare il volume". Alla luce di cio', i Giovani Avvocati invitano il cronista "a continuare nel suo apprezzabile impegno professionale". (AGI) Red/Oll 191716 MAR 08 NNNN

GIORNALISTI: GENOVESE, SOLIDARIETA' PD SICILIANO AD AMADORE = (AGI) - Palermo, 19 mar. - "A nome mio e del Pd Sicilia esprimo solidarieta' al giornalista del Sole 24 Ore, Nino Amadore, dopo il nuovo gesto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti. Per la seconda volta in poche settimane, e in circostanze simili (durante un dibattito sulla legalita' moderato dal cronista) tali da far escludere un semplice atto vandalico, e' stata danneggiata l'auto di Nino Amadore, autore di 'La zona Grigia. Professionisti al servizio della mafia'. Episodi di questo genere, che tentano di scoraggiare la libera informazione e il giornalismo di denuncia, vanno condannati subito e senza alcuna timidezza perche' il messaggio di contrasto alla criminalita' deve essere chiaro e immediato". Lo afferma in una nota il segretario regionale del Pd in Sicilia, Francantonio Genovese. (AGI) Rap/Mzu 191736 MAR 08 NNNN

GIORNALI: FNSI, FARNETICANTI ACCUSE A FAMIGLIA CRISTIANA = (AGI) - Roma, 19 mar. - "Di nuovo sotto minaccia l'informazione. Questa volta e' il settimanale cattolico Famiglia Cristiana ad essere oggetto di intimidazioni da parte di un fantomatico gruppo apparso sul sito 'ovo Attack'. La Federazione della Stampa condanna fermamente le farneticanti accuse rivolte al periodico ed ai suoi redattori ricordando che in un Paese civile la battaglia delle idee si combatte con la forza della ragione e non con avvertimenti e con minacce di stampo mafioso". Lo scrive in un comunicato la Fnsi, aggiungendo che "purtroppo di violenza e prevaricazione mafiosa dobbiamo riparlare oggi per l'ennesimo atto intimidatorio nei confronti del collega del Sole 24 Ore, Nino Amadore, che ha la sola colpa di aver scritto un libro coraggioso sulle complicita' e le collusioni tra la politica e la criminalita' organizzata in Sicilia". Per il vertice del sindacato nazionale giornalisti, "se qualcuno avesse mai pensato di ridurre l'informazione al silenzio attraverso la violenza e la sopraffazione si e' sbagliato di grosso. Il sindacato dei giornalisti, oggi come ieri, sara' sempre al fianco di chi fa informazione contrastando intolleranza e prevaricazione da qualunque parte arrivi".Solidarieta' viene quindi espressa a direttore e redattori di Famiglia Cristiana e a Nino Amadore. (AGI) Vic 191824 MAR 08 NNNN

GIORNALISTI: ORDINE DI SICILIA, AMADORE NON E' SOLO = (AGI) - Palermo, 19 mar. - "Nei confronti di Nino Amore c'e' ormai un accanimento che nasce da un oscuro disegno. Ma e' una strategia che non puo' produrre effetti intimidatori perche' il collega non e' solo". Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, Franco Nicastro, che ha espresso solidarieta' al giornalista del Sole 24 ore vittima di un nuovo atto intimidatorio. "L'Ordine, che apprezza il rigore etico e l'impegno professionale di Amadore, sara' -ha aggiunto Nicastro- al suo fianco a difesa di un'informazione libera e percio' scomoda. E chiede che le forze di polizia svolgano la necessaria opera di vigilanza per consentire al collega, autore di un libro sulle collusioni tra la mafia, gli affari e la politica, di svolgere il suo coraggioso lavoro di ricerca. Nessuno puo' illudersi di condizionare o ridurre ridurre al silenzio le voci del giornalismo siciliano che svolgono un compito essenziale al servizio della verita'". (AGI) Rap 191947 MAR 08 NNNN

GIORNALI: FNSI, ALLARME PER ESCALATION INTIMIDAZIONI = (AGI) - Roma, 19 mar. - "Ancora intimidazioni ad organi di stampa. Dopo le minacce a Famiglia Cristiana e al collega del Sole 24 ore, Nino Amadore, ora tocca anche alle edizioni San Paolo e ad Avvenire. La Fnsi e' fortemente allarmata da questa escalation di atti di violenza che avvelenano un clima gia' abbastanza inquieto". E' quanto scritto in un comunicato della segreteria nazionale del sindacato giornalisti. "Chiediamo con forza, quindi, alle autorita' di polizia e alla magistratura di individuare e neutralizzare i fomentatori di queste inutili e antistoriche provocazioni", conclude la nota. (AGI) Vic 191952 MAR 08 NNNN

GIORNALISTI, LUMIA (PD), SOLIDARIETA' AD AMADORE (9Colonne) Palermo, 19 mar - "Non è la prima volta che il giornalista del Sole24Ore Nino Amadore viene fatto oggetto di un gesto intimidatorio. Segno che l'informazione libera, rigorosa e autorevole è fondamentale nel contrasto alle organizzazioni criminali nel nostro Paese. Pertanto, sarebbe errato sottovalutare atti del genere che devono, al contrario, farci alzare ancora di più la guardia. A Nino Amadore esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà e il mio incoraggiamento a proseguire nella sua preziosa opera di denuncia, con la passione e la professionalità che gli riconosciamo. Mi auguro che gli autori e i mandanti di questo vilissimo gesto vengano presto individuati e assicurati alla giustizia". Lo ha dichiarato il vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia. Ignoti avrebbero, per l'ennesima volta, seriamente danneggiato nei giorni scorsi l'auto di Nino Amadore (autore de "La zona grigia, professionisti al servizio della Mafia", La Zisa Editore) che aveva preso parte ad una conferenza sul tema della legalità a Palermo. Il giornalista avrebbe denunziato il fatto al Commissariato del quartiere Zisa. Il fatto è trapelato soltanto oggi. (Deg) 191244 MAR

MAFIA: FINOCCHIARO (PD), SOLIDARIETÀ AD AMADORE (9Colonne) Roma, 19 mar - "Esprimo la mia piena solidarietà a Nino Amadore, vittima per la seconda volta, in poche settimane, di un atto intimidatorio". Lo dice Anna Finocchiaro candidata alla presidenza della Regione siciliana a proposito delle minacce ricevute dal giornalista de "Il Sole 24 ore". "È preoccupante che ancora oggi parlare di mafia in Sicilia significhi esporsi a rischi personali inaccettabili. Mi auguro che si faccia presto piena luce su quanto accaduto e che Amadore possa portare avanti in piena serenità il proprio lavoro". (Deg/Dpo) 191510 MAR 08

GIORNALISTI: ANCORA DANNEGGIATA AUTO CRONISTA SOLE 24 ORE (ANSA) - PALERMO, 19 MAR - L'auto del giornalista del 'Sole 24 Ore', Nino Amadore, autore del libro ''La zona grigia, professionisti al servizio della mafia'', e' stata nuovamente danneggiata. Il cofano della vettura, una Ford Focus, e' stato infatti rigato con un chiodo. L'episodio e' accaduto l'otto marzo scorso mentre il giornalista stava moderando un dibattito all'istituto Don Bosco Ranchibile, a Palermo. L'auto era parcheggiata nel cortile interno dell'istituto. Le indagini sono condotte dalla polizia, dopo la denuncia presentata dal giornalista. L'auto di Amadore era gia' stata danneggiata il 13 gennaio scorso ad Agrigento, sempre in occasione di un dibattito moderato dal giornalista. (ANSA). YP4-NU 19-MAR-08 13:52 NNNN

DANNI AD AUTO GIORNALISTA: LUMIA E GIAMBRONE, SOLIDARIETA' (ANSA) - PALERMO, 19 MAR - Solidarieta' al giornalista del 'ilSole24Ore' Nino Amadore, a cui e' stata danneggiata l'auto, e' espressa dai parlamentari Giuseppe Lumia (Pd) e Francesco Giambrone (Idv). Per Lumia l'episodio ''e' segno che l'informazione libera, rigorosa e autorevole e' fondamentale nel contrasto alle organizzazioni criminali nel nostro Paese, pertanto, sarebbe errato sottovalutare atti del genere che devono, al contrario, farci alzare ancora di piu' la guardia. Mi auguro che gli autori e i mandanti di questo vilissimo gesto vengano presto individuati e assicurati alla giustizia''. ''Spero che si faccia piena luce - dice Giambrone - affinche' gli operatori dell'informazione continuino liberamente a svolgere il loro mestiere. Una professione fondamentale che rende partecipe la gente sugli eventi quotidiani ed in particolar modo sul dilagante malaffare''. (ANSA). COM-KTQ/GIM 19-MAR-08 14:04 NNNN

DANNI AD AUTO GIORNALISTA: FINOCCHIARO, ATTO PREOCCUPANTE (ANSA) - PALERMO, 19 MAR - ''Esprimo la mia piena solidarieta' a Nino Amadore, vittima per la seconda volta, in poche settimane, di un atto intimidatorio''. Lo dice Anna Finocchiaro candidata alla Presidenza della Regione siciliana. ''E' preoccupante - aggiunge - che ancora oggi parlare di mafia in Sicilia significhi esporsi a rischi personali inaccettabili. Mi auguro che si faccia presto piena luce su quanto accaduto e che Amadore possa portare avanti in piena serenita' il proprio lavoro''. (ANSA). COM-KTQ/GIM 19-MAR-08 14:27 NNNN

DANNI AD AUTO GIORNALISTA: VIZZINI, ATTO FERISCE DEMOCRAZIA (ANSA) - PALERMO, 19 MAR - ''Una democrazia nella quale vengono compiuti atti intimidatori nei confronti dei giornalisti e' sicuramente una democrazia ferita''. Lo dice il senatore Carlo Vizzini, commentando la notizia che il cofano dell'auto del giornalista de 'ilSole24Ore', Nino Amadore, e' stata rigata. ''Chi fa informazione anche quando e' scomoda per i potenti - continua Vizzini - alimenta la vita democratica e la dialettica nel Paese. La mano dei mafiosi vigliacchi e senza volto non fermera' il processo di cambiamento in atto e per ogni giornalista minacciato ci devono essere molti politici pronti a difenderne l'operato e la liberta'''. Per Vizzini ''l'informazione libera e' un bene che la mafia non riuscira' a scalfire. Non abbiamo paura e la nostra solidarieta' ad Amadore e agli altri suoi colleghi deve consistere anche nel sottoscriverne gli articoli''. (ANSA). COM-KTQ/GIM 19-MAR-08 14:27 NNNN

DANNI AD AUTO GIORNALISTA: SOLIDARIETA' MICCICHE' (ANSA) - PALERMO, 19 MAR - ''Esprimo a nome mio e dell'intera Assemblea regionale siciliana la piu' sincera solidarieta' e vicinanza a Nino Amadore per l'ennesima vile intimidazione subita''. Lo afferma Gianfranco Micciche', presidente dell'Ars, sottolineando la necessita' che ''questo genere di intimidazione non resti impunita, perche' le voci libere devono essere sempre salvaguardate e difese''. (ANSA). COM-KTH/LU 19-MAR-08 16:55 NNNN

DANNI AD AUTO GIORNALISTA: GARRAFFA (PD),MAFIOSI HANNO PAURA (ANSA) - PALERMO, 19 MAR - Il senatore del Pd, Costantino Garraffa, esprime solidarieta' al giornalista Nino Amadore per l'ennesimo atto intimidatorio subito. ''E' evidente che l'azione dell'informazione attenta ai problemi causati dalla criminalita' organizzata toglie il sonno ai mafiosi- dice - Ecco perche' non bisogna arretrare, alla luce anche degli ottimi risultati ottenuti da forze dell'ordine e magistrati e del rinnovato impegno di imprenditori e societa' civile. L'attacco all' informazione e' l'attacco alla democrazia, strumento di salvaguardia della legalita'''. (ANSA). COM-KTH/LU 19-MAR-08 17:14 NNNN

GIORNALISTI: FNSI SOLIDALE CON F.CRISTIANA E CRONISTA 'SOLE' (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Piena solidarieta' da parte della Federazione della stampa al settimanale Famiglia Cristiana, oggetto di intimidazioni da parte di un fantomatico gruppo apparso sul sito 'ovo Attack', e al giornalista del Sole 24 Ore Nino Amadore, autore del libro La zona grigia, professionisti al servizio della mafia, la cui auto e' stata nuovamente danneggiata. In una nota, la Fnsi ''condanna fermamente le farneticanti accuse rivolte al periodico ed ai suoi redattori ricordando che in un Paese civile la battaglia delle idee si combatte con la forza della ragione e non con avvertimenti e con minacce di stampo mafioso. E purtroppo di violenza e prevaricazione mafiosa dobbiamo riparlare oggi per l'ennesimo atto intimidatorio nei confronti del collega del Sole 24 Ore, Nino Amadore, che ha la sola colpa di aver scritto un libro coraggioso sulle complicità e le collusioni tra la politica e la criminalita' organizzata in Sicilia''. ''Se qualcuno avesse mai pensato di ridurre l'informazione al silenzio attraverso la violenza e la sopraffazione si e' sbagliato di grosso. Il sindacato dei giornalisti, oggi come ieri, sara' sempre al fianco di chi fa informazione contrastando intolleranza e prevaricazione da qualunque parte arrivi. Al direttore, ai redattori di Famiglia Cristiana ed al collega Nino Amadore - conclude la nota - la piena solidarieta' della Fnsi e della categoria''. (ANSA). COM-MAJ 19-MAR-08 17:58 NNNN

GIORNALISTI: A CRONISTI MINACCIATI PREMIO 'ARTICOLO 21' (ANSA) - PALERMO, 19 MAR - L'associazione 'articolo 21' consegnera' il premio 'Liberta' ad alcuni cronisti vittime di intimidazioni. Lo ha annunciato Giuseppe Giulietti, portavoce dell'associazione che ha incontrato, oggi a Palermo, i giornalisti Lirio Abbate dell'Ansa, Pino Maniaci di Telejato e Nino Amadore, del 'Sole 24 Ore'. Domani, invece, Giulietti, sara', a Caserta, per esprimere solidarieta' alla giornalista Rosaria Capocchione, ed incontrare lo scrittore Roberto Saviano e il pm antimafia, Raffaele Cantone. (ANSA). YP4-KTH/LU 19-MAR-08 18:22 NNNN

Apc-PALERMO,NUOVA INTIMIDAZIONE A GIORNALISTA AMADORE DEL SOLE 24 ORE A Palermo rigata la sua vettura. Solidale il mondo politico Palermo, 19 mar. (Apcom) - Nuovo danneggiamento ai danni della vettura del giornalista del `Sole 24 ore' di Palermo, Nino Amadore. Dopo che il 13 gennaio scorso la vettura del giornalista, autore del libro "La zona grigia, professionisti al servizio della mafia" era stata danneggiata ad Agrigento durante una manifestazione per presentare la pubblicazione, l'8 marzo scorso, questa volta a Palermo, la vettura è stata nuovamente fatta oggetto di `attenzioni' di qualcuno che l'ha rigata con un chiodo. L'episodio è stato nuovamente denunciato alla polizia da Amadore a cui è giunta, intanto, la solidarietà di vari esponenti politci, come Leoluca Orlando, Giuseppe Lumia, Carlo Vizzini ed Anna Finocchiaro. Cas 191426 mar 08

Apc-FAMIGLIA CRISTIANA/FNSI: ACCUSE FARNETICANTI,NO A MINACCE MAFIOSE Solidarietà per nuove intimidazioni ad Amadore (Sole 24 Ore) Roma, 19 mar. (Apcom) - "Di nuovo sotto minaccia l'informazione" Lo denuncia la Federazione nazionale della stampa, a proposito delle "intimidazioni" rivolte al settimanale cattolico 'Famiglia Cristiana' "da parte di un fantomatico gruppo apparso sul sito 'ovo Attack'". Il sindacato dei giornalisti "condanna fermamente le farneticanti accuse rivolte al periodico ed ai suoi redattori ricordando che in un Paese civile la battaglia delle idee si combatte con la forza della ragione e non con avvertimenti e con minacce di stampo mafioso". "E purtroppo - prosegue la Fnsi - di violenza e prevaricazione mafiosa dobbiamo riparlare oggi per l'ennesimo atto intimidatorio nei confronti del collega del 'Sole 24 Ore', Nino Amadore, che ha la sola colpa di aver scritto un libro coraggioso sulle complicità e le collusioni tra la politica e la criminalità organizzata in Sicilia. Se qualcuno avesse mai pensato di ridurre l'informazione al silenzio attraverso la violenza e la sopraffazione si è sbagliato di grosso". "Il sindacato dei giornalisti, oggi come ieri, sarà sempre al fianco - assicura la Fnsi - di chi fa informazione contrastando intolleranza e prevaricazione da qualunque parte arrivi. Al direttore, ai redattori di Famiglia Cristiana ed al collega Nino Amadore la piena solidarietà della Fnsi e della categoria". Red/Pol 191741 mar 08

Apc-GIORNALISTI/ DANNI A AUTO AMADORE,SOLIDARIETA' GIOVANI AVVOCATI Vada avanti nel suo impegno professionale Roma, 19 mar. (Apcom) - Solidarietà dei giovani avvocati al giornalista del Sole 24 Ore Nino Amadore, al quale è stata danneggiata l'auto mentre presentava il suo libro 'La zona grigia'. "Un libro crudo - sottolinea il presidente dell'Aiga Valter Militi - che deve far riflettere le classi professionali sulla necessità di alzare la guardia sul rispetto e sul controllo dell'etica. Ed è un libro che serve al processo di maturazione dei cittadini, alla consapevolezza che ciascuno deve avere sul ruolo all'interno della società. Per questo, dispiace doppiamente il vigliacco danneggiamento dell'autovettura del giornalista, mentre lo stesso era intento a presentare il volume". Ad Amadore, Militi esprime la solidarietà dei giovani avvocati italiani invitandolo "a continuare nel suo apprezzabile impegno professionale". Red/Pol 191754 mar 08

MINACCE A AMADORE, VIZZINI: DEMOCRAZIA FERITA ROMA, 19 MAR (Velino) - "Una democrazia nella quale vengono compiuti atti intimidatori nei confronti dei giornalisti e' sicuramente una democrazia ferita". Lo afferma il senatore Carlo Vizzini, componente commissione Antimafia, rappresentante speciale Osce per la lotta alle mafie internazionali, esprimendo solidarieta' al giornalista del Sole 24 Ore, Nino Amadore. "Chi fa informazione anche quando e' scomoda per i potenti - continua Vizzini - alimenta la vita democratica e la dialettica nel Paese. La mano dei mafiosi vigliacchi e senza volto non fermera' il processo di cambiamento in atto e per ogni giornalista minacciato ci devono essere molti politici pronti a difenderne l'operato e la liberta'. L'infomazione libera e' un bene che la mafia non riuscira' a scalfire. Non abbiamo paura e la nostra solidarieta' ad Amadore e agli altri suoi colleghi deve consistere anche nel sottoscriverne gli articoli". (com/elb) 191751 MAR 08 NNNN

PALERMO: NUOVA INTIMIDAZIONE A GIORNALISTA SOLE 24 ORE PALERMO (ITALPRESS) - Nuovo atto intimidatorio nei confronti del giornalista del Sole 24 ore, Nino Amadore. Alcuni malviventi hanno danneggiato la sua auto. L'episodio, avvenuto a Palermo, risale ai giorni scorsi ma la notizia si e' appresa solo oggi. Il giornalista aveva subito a gennaio un'analoga intimidazione dopo la presentazione del suo libro "La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia", avvenuta ad Agrigento. (ITALPRESS). vbo/r 19-Mar-08 13:43 NNNN

INTIMIDAZIONE GIORNALISTA: SOLIDARIETA' GIAMBRONE "FARE LUCE" PALERMO (ITALPRESS) - "Al giornalista Nino Amadore va tutta la mia solidarieta' per l'ennesimo gesto intimidatorio. Spero che si faccia piena luce affinche' gli operatori dell'informazione continuino liberamente a svolgere il loro mestiere. Una professione fondamentale che rende partecipe la gente sugli eventi quotidiani ed in particolar modo sul dilagante malaffare". Lo ha detto Fabio Giambrone, componente della Commissione nazionale antimafia, commentando la notizia dell'ennesimo atto intimidatorio nei confronti del giornalista del Sole 24 Ore Nino Amadore. (ITALPRESS). vbo/c 19-Mar-08 14:05 NNNN

INTIMIDAZIONE GIORNALISTA: ANNA FINOCCHIARO "E' PREOCCUPANTE" PALERMO (ITALPRESS) - "Esprimo la mia piena solidarieta' a Nino Amadore, vittima per la seconda volta, in poche settimane, di un atto intimidatorio". Lo ha detto Anna Finocchiaro, candidata alla presidenza della Regione siciliana, a proposito delle minacce ricevute dal giornalista de "Il Sole 24 ore". "E' preoccupante che, ancora oggi, parlare di mafia in Sicilia significhi esporsi a rischi personali inaccettabili. Mi auguro - ha aggiunto Finocchiaro - che si faccia presto piena luce su quanto accaduto e che Amadore possa portare avanti in piena serenita' il proprio lavoro". (ITALPRESS). vbo/c 19-Mar-08 14:20 NNNN

MAFIA. LUMIA: SOLIDARIETA' A GIORNALISTA SOLE24ORE NINO AMADORE (DIRE) Roma, 19 mar. - "Non e' la prima volta che il giornalista del Sole24Ore Nino Amadore viene fatto oggetto di un gesto intimidatorio. Segno che l'informazione libera, rigorosa e autorevole e' fondamentale nel contrasto alle organizzazioni criminali nel nostro Paese". E' quanto sottolinea il vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia, in relazione all'ennesimo danneggiamento nei giorni scorsi dell'auto di Nino Amadore (autore de "La zona grigia, professionisti al servizio della Mafia", La Zisa Editore) che aveva preso parte ad una conferenza sul tema della legalita' a Palermo. "Pertanto- aggiunge Lumia- sarebbe errato sottovalutare atti del genere che devono, al contrario, farci alzare ancora di piu' la guardia. A Nino Amadore esprimo la mia vicinanza e la mia solidarieta' e il mio incoraggiamento a proseguire nella sua preziosa opera di denuncia, con la passione e la professionalita' che gli riconosciamo. Mi auguro che gli autori e i mandanti di questo vilissimo gesto vengano presto individuati e assicurati alla giustizia". (Com/Rai/ Dire) 14:19 19-03-08 NNNN

PALERMO: DI NUOVO DANNEGGIATA AUTO GIORNALISTA AMADORE = 'CONTINUO A PENSARE CHE E' L'OPERA DI UN IMBECILLE' Palermo, 19 mar.- (Adnkronos) - Nuovo messaggio intimidatorio al giornalista del Sole 24 ore, Nino Amadore. Qualchegiorno fa, ma la notizia si e' appresa solo oggi, ignoti hanno danneggiato nuovamente la sua auto. Amadore, che e' l'autore de "La zona grigia, professionisti al servizio della Mafia", edito da La Zisa, stava moderando una conferenza sul tema della legalita' a Palermo. Il giornalista ha denunciato l'accaduto al Commissariato del quartiere Zisa. Nelle scorse settimane un analogo fatto si era verificato ad Agrigento, mentre presentava il suo libro. "Continuo a pensare che sia l'opera di un imbecille, che voleva fare il furbo", ha commentano il giornalista-scrittore. "Non so quale altra spiegaizone darmi", ha concluso. (Ter/Opr/Adnkronos) 19-MAR-08 13:17 NNNN

PALERMO: NUOVO ATTA INTIMIDATORIO A GIORNALISTA SOLE 24ORE AMADORE = (ASCA) - Palermo, 19 mar - Un nuovo atto intimidatorio e' stato compiuto a Palermo alcuni giorni fa al giornalista del Sole 24ore Nino Amadore. L'intimidazione subita, danni all'auto del giornalista-scrittore, e' stata denunciata da Amadore al commissariato Zisa di Palermo. Amadore, autore del libro ''La zona grigia, professionisti al servizio della Mafia'', aveva gia' subito, nel gennaio scorso, una altro atto intimidatorio, sempre con danni alla sua vettura, ad Agrigento dopo la presentazione del suo libro. dod/mcc/rob 191645 MAR 08 NNNN

PALERMO: LUMIA (PD), SOLIDARIETA' AD AMADORE = Palermo, 19 mar. - (Adnkronos) - ''Non e' la prima volta che il giornalista del Sole24Ore Nino Amadore viene fatto oggetto di un gesto intimidatorio. Segno che l'informazione libera, rigorosa e autorevole e' fondamentale nel contrasto alle organizzazioni criminali nel nostro Paese. Pertanto, sarebbe errato sottovalutare atti del genere che devono, al contrario, farci alzare ancora di piu' la guardia. A Nino Amadore esprimo la mia vicinanza e la mia solidarieta' e il mio incoraggiamento a proseguire nella sua preziosa opera di denuncia, con la passione e la professionalita' che gli riconosciamo. Mi auguro che gli autori e i mandanti di questo vilissimo gesto vengano presto individuati e assicurati alla giustizia''. Lo dichiara imn una nota, il vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia. (Rem/Pn/Adnkronos) 19-MAR-08 13:21 NNNN

PALERMO: GIAMBRONE (IDV), SOLIDARIETA' AD AMADORE = Palermo, 19 mar. (Adnkronos) - "Al giornalista Nino Amadore va' tutta la mia solidarieta' per l'ennesimo gesto intimidatorio. Spero che si faccia piena luce affinche' gli operatori dell'informazione continuino liberamente a svolgere il loro mestiere. Una professione fondamentale che rende partecipe la gente sugli eventi quotidiani ed in particolar modo sul dilagante malaffare". Il senatore dell'Italia dei Valori, Fabio Giambrone, componente della Commissione nazionale Antimafia, in visita ad Agrigento per la presentazione dei candidati alle prossime elezioni, ha cosi' commentato la notizia dell'ennesimo atto intimidatorio nei confronti del giornalista del Sole 24 Ore Nino Amadore. (Rem/Zn/Adnkronos) 19-MAR-08 13:25 NNNN

PALERMO: FINOCCHIARO (PD), SOLIDARIETA' AL GIORNALISTA AMADORE = Palermo, 19 mar.- (Adnkronos) - ''Esprimo la mia piena solidarieta' a Nino Amadore, vittima per la seconda volta, in poche settimane, di un atto intimidatorio". Lo dice Anna Finocchiaro candidata alla presidenza della Regione siciliana a proposito dell'atto intimidatorio al giornalista de ''Il Sole 24 ore''. "E' preoccupante che ancora oggi parlare di mafia in Sicilia significhi esporsi a rischi personali inaccettabili -ha detto- Mi auguro che si faccia presto piena luce su quanto accaduto e che Amadore possa portare avanti in piena serenita' il proprio lavoro". (Ter/Ct/Adnkronos) 19-MAR-08 15:33 NNNN

PALERMO: BORSELLINO, DANNEGGIAMENTO AUTO GIORNALISTA SEGNALE PREOCCUPANTE = Palermo, 19 mar. - (Adnkronos) - ''Il nuovo danneggiamento all'auto del giornalista del Sole 24 ore Nino Amadore, e' un segnale preoccupante''. Lo dice Rita Borsellino, candidata all'Ars nella lista Rita Borsellino-Sinistra Arcobaleno. ''Amadore ha scritto un libro coraggioso, una riflessione sulle complicita' e le collusioni mafiose dentro la politica e gli ordini professionali - continua - Mi auguro che sull'accaduto possa presto essere fatta piena luce''. (Ter/Ct/Adnkronos) 19-MAR-08 15:57 NNNN

PALERMO: VIZZINI (FI), ATTO INTIMIDATORIO A GIORNALISTA E' DEMOCRAZIA FERITA = Palermo, 19 mar. - (Adnkronos) - ''Una democrazia nella quale vengono compiuti atti intimidatori nei confronti dei giornalisti e' sicuramente una democrazia ferita''. Lo dice il senatore Carlo Vizzini, commentando la notizia del danneggiamento dell'auto del giornalista de 'ilSole24Ore', Nino Amadore. ''Chi fa informazione anche quando e' scomoda per i potenti - continua Vizzini - alimenta la vita democratica e la dialettica nel Paese. La mano dei mafiosi vigliacchi e senza volto non fermera' il processo di cambiamento in atto e per ogni giornalista minacciato ci devono essere molti politici pronti a difenderne l'operato e la liberta'''. Per Vizzini ''l'informazione libera e' un bene che la mafia non riuscira' a scalfire''. ''Non abbiamo paura e la nostra solidarieta' ad Amadore e agli altri suoi colleghi deve consistere anche nel sottoscriverne gli articoli'', conclude. (Ter/Col/Adnkronos) 19-MAR-08 15:59 NNNN

PALERMO: UNCI SICILIA, SOLIDARIETA' A GIORNALISTA AMADORE = Palermo, 19 mar. - (Adnkronos) - Il Gruppo siciliano dell'Unci-Unione nazionale cronisti italiani "esprime solidarieta' al collega Nino Amadore, per la seconda volta in pochi mesi vittima di una intimidazione". L'8 marzo scorso, mentre il cronista moderava un dibattito sui temi della legalita', qualcuno ha danneggiato la sua automobile. Amadore ha denunciato il fatto alla polizia. In precedenza, ad Agrigento, dopo che era stato presentato un suo libro, qualcuno aveva forato le gomme dell'auto del giornalista. "Chiediamo a magistratura e forze dell'ordine -ha dichiarato il presidente dell'Unci Sicilia, Leone Zingales- di fare piena luce sui due episodi, anche per riportare serenita' ad Amadore e ai suoi familiari. Ad Amadore -ha concluso Zingales- chiediamo di continuare a lavorare senza paura e con l'impegno di sempre. Non saranno le minacce o le intimidazioni a fermare i giornalisti coraggiosamente impegnati sul fronte della lotta alla mafia e alle varie illegalita (Ter/Ct/Adnkronos) 19-MAR-08 15:59 NNNN

PALERMO: MICCICHE' (FI), SOLIDARIETA' A GIORNALISTA AMADORE = Palermo, 19 mar. - (Adnkronos) - "Esprimo a nome mio e dell'intera Assemblea regionale siciliana la piu' sincera solidarieta' e vicinanza a Nino Amadore per l'ennesima vile intimidazione subita''. Lo afferma Gianfranco Micciche', presidente dell'Ars, sottolineando la necessita' che ''questo genere di intimidazione non resti impunita, perche' le voci libere devono essere sempre salvaguardate e difese''. (Ter/Col/Adnkronos) 19-MAR-08 16:23 NNNN

PALERMO: SIRAGUSA (PD), VICINA AL GIORNALISTA AMADORE = Palermo, 19 mar.- (Adnkronos) - ''Sono vicina a Nino Amadore e trovo che sia preoccupante che si verifichino degli episodi intimidatori nei confronti di giornalisti che stanno solo assolvendo il loro dovere: informare la gente e far luce sulla verita'''. Cosi' la candidata alla Camera del Partito democratico (Pd) per il collegio della Sicilia occidentale, Alessandra Siragusa, commenta l'aggressione ai danni della macchina del cronista de il Sole 24 Ore, la seconda in poche settimane. (Ter/Col/Adnkronos) 19-MAR-08 16:27 NNNN

MAFIA: ARTICOLO 21 INCONTRA GIORNALISTI MINACCIATI = IL PORTAVOCE GIULIETTI, CI AUGURIAMO CHE ANCHE LA TV FACCIA LA SUA PARTE Roma, 19 mar. - (Adnkronos) - Prosegue il viaggio per la legalita' di Articolo21, che attraverso il suo portavoce Giuseppe Giulietti sara' oggi in Sicilia per incontrare alcuni giornalisti che, afferma Giulietti: "Sono stati ripetutamente minacciati per l'unico torto di aver fatto il loro mestiere, ricordare i fatti, fare nomi e cognomi. Cronisti di razza, come Pino Maniaci di Teleiato, il cronosta dell'Ansa sottoscorta Lirio Abbate, il giornalista del Sole24ore Nino Amadore vittima oggi di un nuovo atto intimidatorio. "Articolo21 -aggiunge Giulietti- li ha voluti incontrare per esprimere la piu' totale solidarieta' e annunciare che durante la prossima festa di Articolo21 sara' loro consegnato il 'Premio Liberta' dell'associazione". Domani il portavoce dell'associazione sara' a Caserta e incontrera' la cronista di giudiziaria Rosaria Capacchione minacciata qualche giorno fa dal clan dei Casalesi insieme al Pm Cantone, e al giornalista Roberto Saviano. "Ci auguriamo -conclude Giulietti- che anche la televisione, a partire dal servizio pubblico faccia la sua parte. L'ottimo responso del pubblico della fiction su Graziella Campagna dimostrano che qualita' e temi impegnati pagano anche in termini di ascolti". (Ids/Gs/Adnkronos) 19-MAR-08 16:45 NNNN

PALERMO: SOLIDARIETA' DEI GIOVANI AVVOCATI AL GIORNALISTA AMADORE = Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "'La zona grigia' di Amadore, giornalista del 'Sole 24 Ore' e' un libro crudo che deve far riflettere le classi professionali sulla necessita' di alzare la guardia sul rispetto e sul controllo dell'etica. Ed e' un libro che serve al processo di maturazione dei cittadini, alla consapevolezza che ciascuno deve avere sul ruolo all'interno della societa'. Per questo, dispiace doppiamente il vigliacco danneggiamento dell'autovettura del giornalista, mentre lo stesso era intento a presentare il volume". E' questo il pensiero di Walter Militi, presidente dell'Associazione italiana giovani avvocati, il quale esprime ad Amadore la solidarieta' dell'Aiga e lo invita a continuare nel suo apprezzabile impegno professionale. (Mrg/Col/Adnkronos) 19-MAR-08 17:17 NNNN

PALERMO: GENOVESE (PD), SOLIDARIETA' A GIORNALISTA AMADORE = Palermo, 19 mar. - (Adnkronos) - "A nome mio e del Pd Sicilia esprimo solidarieta' al giornalista del 'Sole 24 Ore', Nino Amadore, dopo il nuovo gesto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti. Per la seconda volta in poche settimane, e in circostanze simili (durante un dibattito sulla legalita' moderato dal cronista) tali da far escludere un semplice atto vandalico, e' stata danneggiata l'auto dell'autore di 'La zona Grigia. Professionisti al servizio della mafia'". Lo dice il segretario regionale siciliano del Pd, Francantonio Genovese. "Episodi di questo genere, che tentano di scoraggiare la libera informazione e il giornalismo di denuncia - conclude - vanno condannati subito e senza alcuna timidezza perche' il messaggio di contrasto alla criminalita' deve essere chiaro e immediato". (Rre/Gs/Adnkronos) 19-MAR-08 17:41 NNNN

GIORNALISTI: FNSI, ALLARMATA PER ESCALATION MINACCE = POLIZIA E MAGISTRATURA NEUTRALIZZINO FOMENTATORI Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Ancora intimidazioni ad organi di stampa. Dopo le minacce a 'Famiglia Cristiana' e al collega del 'Sole 24 ore', Nino Amadore, ora tocca anche alle edizioni San Paolo e ad 'Avvenire'. La Fnsi e' fortemente allarmata da questa escalation di atti di violenza che avvelenano un clima gia' abbastanza inquieto. Chiediamo con forza, quindi, alle autorita' di polizia e alla magistratura di individuare e neutralizzare i fomentatori di queste inutili e antistoriche provocazioni". Lo comunica la Federazione Nazionale della Stampa Italiana. (Aru/Ct/Adnkronos) 19-MAR-08 19:27 NNNN

PALERMO: LEANZA, SOLIDARIETA' AD AMADORE CONTINUI SUO LAVORO = VICEPRESIDENTE REGIONE, IN ATTO VILE ATTACCO A INFORMAZIONE Palermo, 19 mar. - (Adnkronos) - "E' sempre piu' evidente che e' in atto un vile attacco all'informazione per far tacere chi fa e vuole fare vero giornalismo. A Nino Amadore, vittima di una nuova intimidazione, esprimiamo la nostra solidarieta' e lo invitiamo a continuare il suo lavoro contro chi vuole impedire il diritto di cronaca e di inchiesta usando la violenza, la minaccia e il sopruso". Lo ha affermato il vicepresidente della Regione siciliana, Nicola Leanza, esprimendo solidarieta' a Nino Amadore, giornalista de "Il Sole 24ore", a cui e' stata nuovamente danneggiata l'auto. (Rre/Ct/Adnkronos) 19-MAR-08 20:09 NNNN

MAFIA. FINOCCHIARO: SOLIDARIETA' AD AMADORE (DIRE) Roma, 19 mar. - "Esprimo la mia piena solidarieta' a Nino Amadore, vittima per la seconda volta, in poche settimane, di un atto intimidatorio". Lo dice Anna Finocchiaro, candidata alla presidenza della Regione siciliana, a proposito delle minacce ricevute dal giornalista de "Il Sole 24 ore". A giudizio dell'esponente del Pd "e' preoccupante che ancora oggi parlare di mafia in Sicilia significhi esporsi a rischi personali inaccettabili. Mi auguro che si faccia presto piena luce su quanto accaduto e che Amadore possa portare avanti in piena serenita' il proprio lavoro". (Com/Tri/ Dire) 14:22 19-03-08 NNNN

DANNEGGIATA AUTO A GIORNALISTA AD AGRIGENTO (ANSA) - AGRIGENTO, 12 GEN - La segreteria provinciale dell'Assostampa esprime preoccupazione per ''la pesante intimidazione subita dal collega Nino Amadore che, dopo la presentazione del suo libro 'La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia' avvenuta ad Agrigento al polo universitario, ha avuto danneggiata la sua autovettura parcheggiata nei pressi dell'albergo dove alloggiava per l'occasione''. ''Il gesto certamente grave, gia' denunciato dal giornalista questa mattina alla polizia - dichiara il segretario del sindacato Nino Randisi - e' inquietante e mette ancora in luce la difficolta' nel denunciare fatti e circostanze quello che Nino Amadore ha fatto nel suo volume''. ''L'Assostampa che ha promosso l'iniziativa, che ha registrato una notevole partecipazione - conclude Randisi - non si fara' certamente intimidire, ma presentera' nuovamente il libro il prossimo 15 febbraio a Naro''. (ANSA). COM-FI/GIM 12-GEN-08

DANNEGGIATA AUTO A GIORNALISTA AD AGRIGENTO (2) (ANSA) - PALERMO, 12 GEN - Il gruppo siciliano, il Consiglio direttivo regionale Unci e Gero Tedesco, fiduciario della sezione agrigentina dell'Unione nazionale cronisti italiani, esprimono ''solidarieta''' al collega Nino Amadore. ''I giornalisti impegnati sul versante della legalita' e della lotta alla mafia - ha detto Leone Zingales, presidente dell'Unci Sicilia - sono entrati nel mirino della criminalita', organizzata e non. Siamo preoccupati per questa escalation di atti criminosi. Chiediamo alle forze dell'ordine siciliane, visto il ripetersi di episodi preoccupanti in danno di cronisti, di svolgere con maggiore attenzione i servizi di vigilanza laddove sono previsti interventi di giornalisti impegnati sul fronte della lotta alla mafia e alle varie illegalita'''.(ANSA).

PRESENTA LIBRO SU MAFIA, GLI DANNEGGIANO L'AUTO AD AGRIGENTO = (AGI) - Palermo, 12 gen. - Danneggiata l'automobile al giornalista del Sole 24 Ore Nino Amadore, mentre al polo universitario di Agrigento si svolgeva la presentazione del suo libro "La zona grigia, professionisti al servizio della mafia", che tenta di tracciare i contorni delle collusioni e di capire quali e quanti professionisti sono stati censurati dai rispettivi Ordini professionali per conclamati rapporti con Cosa nostra. In Sicilia in dieci anni, scrive Amadore, sono stati almeno 400 i professionisti finiti nei guai per aver avuto contatti con la mafia. Solidarieta' viene espressa dall'Unci (Unione cronisti) Sicilia: "Evidentemente un certo modo di fare informazione, quello che si occupa di diffondere notizie senza paura, quello che pubblica i nomi ed i cognomi di corrotti, mafiosi e collusi sta infastidendo non solo i piccoli malavitosi e i capibastone, ma anche coloro che oggi, in maniera occulta, gestiscono 'comitati d'affari inquinati'. Chiediamo alle forze dell'ordine siciliane, visto il ripetersi di episodi preoccupanti in danno di cronisti, di svolgere con maggiore attenzione i servizi di vigilanza laddove sono previsti interventi di giornalisti impegnati sul fronte della lotta alla mafia e alle varie illegalita'". (AGI) Mrg 12 GEN 08

GIORNALISTI/DANNEGGIATA AUTO A NINO AMADORE, SOLIDARIETA' UNCI Ad Agrigento presentava libro "La zona grigia" Palermo, 12 gen. (Apcom) - Il Gruppo siciliano, il Consiglio direttivo regionale Unci e Gero Tedesco, fiduciario della sezione agrigentina dell'Unione nazionale cronisti italiani, esprimono "solidarietà" al collega del 'Sole 24 ore' Nino Amadore, al quale è stata danneggiata l'automobile mentre, al Polo universitario di Agrigento, si svolgeva la presentazione del suo libro "La zona grigia - Professionisti al servizio della Mafia". "I giornalisti impegnati sul versante della legalità e della lotta alla mafia - ha detto Leone Zingales, presidente dell'Unci Sicilia - sono entrati nel mirino della criminalità, organizzata e non. Siamo preoccupati per questa escalation di atti criminosi. Chiediamo alle forze dell'ordine siciliane, visto il ripetersi di episodi preoccupanti in danno di cronisti, di svolgere con maggiore attenzione i servizi di vigilanza laddove sono previsti interventi di giornalisti impegnati sul fronte della lotta alla mafia e alle varie illegalità. Evidentemente un certo modo di fare informazione, quello che si occupa di diffondere notizie senza paura, quello che pubblica i nomi ed i cognomi di corrotti, mafiosi e collusi - ha concluso Zingales - sta infastidendo non solo i piccoli malavitosi ed i capibastone, ma anche coloro che oggi, in maniera occulta, gestiscono 'comitati d'affari inquinati' e che pensano di potere imbavagliare la stampa coraggiosa. L'Unione cronisti respinge al mittente tutte le varie forme di intimidazione ed esprime piena solidarietà al collega Amadore". Red/Cas 12 gen 08

AGRIGENTO: INTIMIDAZIONE A GIORNALISTA, SOLIDARIETA' ASSOSTAMPA AGRIGENTO (ITALPRESS) - Intimidazione nei confronti del giornalista Nino Amadore che, ieri sera, dopo la presentazione del suo libro "La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia", avvenuta ad Agrigento, presso il Polo Universitario, ha avuto pesantemente danneggiata la sua autovettura parcheggiata nei pressi dell'albergo dove alloggiava per l'occasione. Solidarieta' ad Amadore e' stata manifestata dalla sezione provinciale di Agrigento dell'Assostampa. "Il gesto certamente grave, gia' denunciato dal giornalista questa mattina alla Polizia - dice il segretario del sindacato Nino Randisi - e' inquietante e mette ancora in luce la difficolta' nel denunciare fatti e circostanze, quello che Nino Amadore ha fatto nel suo volume. L'Assostampa che ha promosso l'iniziativa, che ha registrato una notevole partecipazione - conclude Randisi - non si fara' certamente intimidire, ma presentera' nuovamente il libro il prossimo 15 febbraio a Naro". (ITALPRESS). vbo/c 12-Gen-08

SICILIA: DA UNCI SOLIDARIETA' A GIORNALISTA AMADORE = DURANTE LA PRESENTAZIONE DEL SUO LIBRO DANNEGGIATA L'AUTO Palermo, 12 gen. - (Adnkronos) - Il Gruppo siciliano, il Consiglio direttivo regionale Unci e Gero Tedesco, fiduciario della sezione agrigentina dell'Unione nazionale cronisti italiani, esprimono ''solidarieta''' al collega Nino Amadore, al quale e' stata danneggiata l'automobile mentre, al Polo universitario di Agrigento, si svolgeva la presentazione del suo libro. ''I giornalisti impegnati sul versante della legalita' e della lotta alla mafia - ha detto Leone Zingales, presidente dell'Unci Sicilia - sono entrati nel mirino della criminalita', organizzata e non. Siamo preoccupati per questa escalation di atti criminosi. Chiediamo alle forze dell'ordine siciliane, visto il ripetersi di episodi preoccupanti in danno di cronisti, di svolgere con maggiore attenzione i servizi di vigilanza laddove sono previsti interventi di giornalisti impegnati sul fronte della lotta alla mafia e alle varie illegalita'. Evidentemente un certo modo di fare informazione, quello che si occupa di diffondere notizie senza paura, quello che pubblica i nomi ed i cognomi di corrotti, mafiosi e collusi - ha concluso Zingales - sta infastidendo non solo i piccoli malavitosi ed i capibastone, ma anche coloro che oggi, in maniera occulta, gestiscono 'comitati d'affari inquinati' e che pensano di potere imbavagliare la stampa coraggiosa. L'Unione cronisti respinge al mittente tutte le varie forme di intimidazione ed esprime piena solidarieta' al collega Amadore". (Ter/Zn/Adnkronos) 12-GEN-08 16:37

INTIMIDAZIONE A GIORNALISTA: SOLIDARIETA' ASSOSTAMPA PALERMO = (AGI) - Palermo, 12 gen. - "Tra censure, perquisizioni e minacce siamo al minimo storico nella storia recente del libero esercizio dell'attivita' giornalistica in Sicilia. Come accaduto al collega Lirio Abbate, anche il collega Nino Amadore subisce ora un'intimidazione per avere scritto un libro sui colletti bianchi al servizio della mafia". Lo afferma Enrico Bellavia, segretario provinciale dell'Assostampa di Palermo, dopo che e' stata danneggiata l'automobile al giornalista del Sole 24 Ore, Nino Amadore, mentre al polo universitario di Agrigento si svolgeva la presentazione del suo libro "La zona grigia, professionisti al servizio della mafia". Per Bellavia, "se sono i libri a dare fastidio, vuol dire che sono rimasta l'ultima frontiera della liberta' di espressione. Alcune cronache quotidiane sono le autorita' a volerle addomesticate. Altre sono invece i direttori a renderle inoffensive con omissioni e silenzi". (AGI) Mrg 121709 GEN 08

DANNEGGIATA AUTO A GIORNALISTA: BELLAVIA, LIBERTA' A RISCHIO (V. 'DANNEGGIATA AUTO A GIORNALISTA...' DELLE 13:58) (ANSA) - PALERMO, 12 GEN - ''Tra censure, perquisizioni e minacce siamo al minimo storico nella storia recente del libero esercizio dell'attività giornalistica in Sicilia''. Lo afferma il segretario provinciale di Palermo dell'Assostampa, Enrico Bellavia. ''Come accaduto al collega Lirio Abbate, anche il collega Nino Amadore subisce ora un'intimidazione per avere scritto un libro sui colletti bianchi al servizio della mafia - aggiunge -. Se sono i libri a dare fastidio, vuol dire che sono rimasta l'ultima frontiera della liberta' di espressione. Alcune cronache quotidiane sono le autorita' a volerle addomesticate. Altre sono invece i direttori a renderle inoffensive con omissioni e silenzi''.(ANSA). COM-TE 12-GEN-08 17:45

SICILIA: PRESIDENTE PROVINCIA AGRIGENTO, VICINI A GIORNALISTA AMADORE = SOLIDARIETA' ARRIVA ANCHE DALL'ASSOSTAMPA PALERMO Palermo, 12 gen. - (Adnkronos) - "I giornalisti che portano avanti impegnative inchieste sul versante della legalita' e della lotta alla mafia si ritrovano sempre piu' nel mirino della criminalita' organizzata". Lo dice il presidente della Provincia di Agrigento, Vincenzo Fontana, che esprime solidarieta' al giornalista del 'Sole 24 ore', Nino Amadore, al quale e' stata danneggiata l'automobile mentre, al Polo universitario di Agrigento, stava presentando il suo ultimo libro. "Inquieta - aggiunge Fontana - che l'ultimo bersaglio sia un giornalista come Amadore che nel suo libro si occupa di quella zona grigia che rappresenta una sponda non indifferente per gli interessi della mafia. Evidentemente un certo modo di fare informazione e di pubblicare fatti documentati con relativi nomi e cognomi determina la scomposta reazione di quegli ambienti malavitosi che pensano di condizionare i media attraverso queste deprecabili forme di intimidazione". Solidarieta' al giornalista arriva anche da Enrico Bellavia, segretario provinciale dell'Assostampa Palermo. "Tra censure, perquisizioni e minacce siamo al minimo storico nella storia recente del libero esercizio dell'attivita' giornalistica in Sicilia. Se sono i libri a dare fastidio - aggiunge -, vuol dire che sono rimasta l'ultima frontiera della liberta' di espressione. Alcune cronache quotidiane sono le autorita' a volerle addomesticate. Altre sono invece i direttori a renderle inoffensive con omissioni e silenzi". (Loc/Zn/Adnkronos) 12-GEN-08 17:52

DANNEGGIATA AUTO A GIORNALISTA: FONTANA, SOLIDARIETA' (ANSA) - AGRIGENTO, 12 GEN - ''Solidarieta''' al giornalista del Sole 24 ore, Nino Amadore, al quale e' stata danneggiata l'automobile mentre, al Polo universitario di Agrigento, stava presentando il suo ultimo libro, viene espressa dal presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Vincenzo Fontana. ''I giornalisti che portano avanti impegnative inchieste sul versante della legalita' e della lotta alla mafia - sottolinea - si ritrovano sempre piu' nel mirino della criminalita' organizzata. Un fenomeno che desta grande preoccupazione e che registra una escalation di atti intimidatori, che richiede grande attenzione da parte delle forze dell'ordine e da parte della politica''. ''Inquieta ancora di piu' - aggiunge Fontana. che l'ultimo bersaglio sia un giornalista come Amadore che nel suo libro si occupa di quella zona grigia che rappresenta una sponda non indifferente per gli interessi della mafia. Evidentemente un certo modo di fare informazione e di pubblicare fatti documentati con relativi nomi e cognomi determina la scomposta reazione di quegli ambienti malavitosi che pensano di condizionare i media attraverso queste deprecabili forme di intimidazione''. (ANSA). COM-FI/GIU 12-GEN-08 17:50

DANNEGGIATA AUTO A GIORNALISTA: SOLIDARIETA' ZAMBUTO (ANSA) - PALERMO, 12 GEN - Solidarieta' e' stata espressa dal Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, al giornalista Nino Amadore, al quale e' stata danneggiata l'auto, parcheggiata nei pressi dell'albergo dove alloggiava in occasione della presentazione del suo ultimo libro, avvenuta al Polo universitario di Agrigento. ''La migliore risposta a questi vili atti intimidatori - dice Zambuto - la citta' di Agrigento l'ha fornita, oggi, conferendo la cittadinanza onoraria a due illustri rappresentanti dello Stato quali Nicola Zito e Attilio Brucato. La strada da loro tracciata e l'impegno civile profuso da Amadore - ha aggiunto il Primo cittadino - rappresentano il percorso da seguire nella costruzione di un societa' che dice no al pizzo, al ricatto, al racket delle estorsioni e elimina cosi' qualunque zona grigia facendo spazio alla totale affermazione di uno stato di legalita'''.(ANSA). COM-TE 12-GEN-08 19:36

DANNEGGIATA AUTO A GIORNALISTA: SOLIDARIETA' CDR DEL GDS (ANSA) - PALERMO, 12 GEN - Il Cdr del Giornale di Sicilia esprime ''solidarieta' al collega Nino Amadore, vittima di una volgare intimidazione ad Agrigento, dove stava presentando il suo libro sui colletti bianchi al servizio della mafia''. ''Oggi piu' di ieri - dice il Cdr in una nota - bisogna tenere la schiena dritta e continuare nell'azione di denuncia che ha contribuito all'azzeramento dei vertici storici di Cosa nostra e alla presa di coscienza di una buona fetta della societa' civile''. ''Abbassare la guardia proprio adesso che la mafia appare indebolita e all'angolo - conclude la nota -, nascondere notizie o lasciarsi intimidire significherebbe solo fare il gioco di chi vorrebbe una stampa accondiscendente e inoffensiva''.(ANSA). COM-TE 12-GEN-08 19:45

SOLE 24 ORE, LUMIA: SOLIDARIETA' A DE BORTOLI E AMADORE (9Colonne) Roma, 14 gen - Il direttore del "Sole 24 Ore", Ferruccio De Bortoli, ha ricevuto una busta con due proiettili mentre Nino Amadore, giornalista dello stesso quotidiano ed autore de "La zona grigia, professionisti al servizio della Mafia", ha trovato la sua auto seriamente danneggiata. "Gesti gravissimi che non vanno assolutamente sottovalutati" afferma il vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, Giuseppe Lumia che esprime a De Bortoli e Nino Amadore la sua solidarietà. "Un giornalismo rigoroso, documentato, autorevole, senza padrini e senza padroni, come quello praticato dai redattori e dalla direzione del quotidiano economico di Confindustria - afferma il deputato del Pd -, è fondamentale nell'azione di contrasto alle mafie e all'illegalità. Mi auguro che i giornalisti oggetto di atti così gravi vengano immediatamente posti nelle condizioni di continuare a lavorare serenamente". (Grm) 140948 GEN 08

INTIMIDAZIONI A GIORNALISTI: LUMIA (PD), GESTI GRAVISSIMI = (AGI) - Palermo, 14 gen. - "Gesti gravissimi che non vanno assolutamente sottovalutati. Al direttore del 'Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli, e al giornalista dello stesso giornale, Nino Amadore, esprimo la mia piena solidarieta'. Un giornalismo rigoroso, documentato, autorevole, senza padrini e senza padroni, come quello praticato dai redattori e dalla direzione del quotidiano economico di Confindustria, e' fondamentale nell'azione di contrasto alle mafie e all'illegalita'. Mi auguro che i giornalisti oggetto di atti cosi' gravi vengano immediatamente posti nelle condizioni di continuare a lavorare serenamente". Lo ha dichiarato, il vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia. De Bortoli, ha ricevuto una busta con due proiettili, mentre Amadore (autore peraltro del libro "La zona grigia, professionisti al servizio della Mafia") ha trovato la sua auto danneggiata. (AGI) Rap/Mzu 140953

PALERMO: LUMIA (PD), SOLIDARIETA' A DE BORTOLI E AMADORE = Palermo, 14 gen.- (Adnkronos) - "Gesti gravissimi che non vanno assolutamente sottovalutati. Al direttore del ''Sole 24 Ore'', Ferruccio De Bortoli, e al giornalista dello stesso giornale, Nino Amadore, esprimo la mia piena solidarieta'. Un giornalismo rigoroso, documentato, autorevole, senza padrini e senza padroni, come quello praticato dai redattori e dalla direzione del quotidiano economico di Confindustria, e' fondamentale nell'azione di contrasto alle mafie e all'illegalita'. Mi auguro che i giornalisti oggetto di atti cosi' gravi vengano immediatamente posti nelle condizioni di continuare a lavorare serenamente". Lo ha dichiarato, il vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia. Il direttore del ''Sole 24 Ore'', Ferruccio De Bortoli, ha ricevuto una busta con due proiettili. Mentre, Nino Amadore (autore de ''La zona grigia, professionisti al servizio della Mafia'', La Zisa Editore) ha trovato la sua auto seriamente danneggiata. (Ter/Col/Adnkronos) 14-GEN-08 10:46

INTIMIDAZIONI A GIORNALISTI: ORLANDO (IDV), NON SOTTOVALUTARE = (AGI) - Palermo, 14 gen. - "I due proiettili recapitati al direttore del Sole24Ore ed al giornalista Nino Amadore rappresentano un segnale che va preso in massima considerazione, ancor piu' per la delicata e coraggiosa posizione in cui si colloca il lavoro del quotidiano di Confindustria e per l'indagine svolta da Amadore sui 'colletti bianchi' con interessi contigui a quelli mafiosi". Lo dice il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. nell'esprimere la "solidarieta' e apprezzamento" ai due giornalisti. (AGI) Rap/Mzu 141133 GEN 08

PALERMO: ORLANDO (IDV), SOLIDARIETA' A DE BORTOLI E AMADORE = Palermo, 14 gen.- (Adnkronos) - "I due proiettili recapitati al Direttore del Sole24Ore ed al giornalista Nino Amadore rappresentano un segnale che va preso in massima considerazione, ancor piu' per la delicata e coraggiosa posizione in cui si colloca il lavoro del quotidiano di Confindustria e per l'indagine svolta da Amadore sui 'colletti bianchi' con interessi contigui a quelli mafiosi". Cosi' il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori Leoluca Orlando nell'esprimere la propria solidarieta' e il proprio apprezzamento ai due giornalisti, i quali sono distintamente al centro di un vasto processo etico e civile improntato alla liberazione dell'economia di mercato dai condizionamenti criminali. (Ter/Col/Adnkronos)

MINACCE AL SOLE 24ORE, LUMIA (Pd): Gesti gravissimi Roma, 14 GEN (Velino) - "Gesti gravissimi che non vanno assolutamente sottovalutati. Al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista dello stesso giornale, Nino Amadore, esprimo la mia piena solidarieta'". Lo ha dichiarato, il vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia. Il direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, ha ricevuto una busta con due proiettili, mentre, Nino Amadore (autore de La zona grigia, professionisti al servizio della Mafia) ha trovato la sua auto seriamente danneggiata. "Un giornalismo rigoroso, documentato, autorevole, senza padrini e senza padroni, come quello praticato dai redattori e dalla direzione del quotidiano economico di Confindustria - dice Lumia - e' fondamentale nell'azione di contrasto alle mafie e all'illegalita'. Mi auguro che i giornalisti oggetto di atti cosi' gravi vengano immediatamente posti nelle condizioni di continuare a lavorare serenamente". (com/udg) 141015 GEN 08 NNNN

MINACCE A SOLE 24 ORE: MASTELLA"GESTI DA CONDANNARE CON DECISIONE"

ROMA (ITALPRESS) - "Esprimo tutta la mia solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista dello stesso quotidiano, Nino Amadore, vittime di gesti vili e gravi da condannare con decisione". Lo afferma in una nota il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, che ieri ha telefonato al direttore De Bortoli.

"Il mio auspicio e' che gli inquirenti riescano a scoprire velocemente i responsabili di queste azioni inaccettabili e ignobili in danno di due rappresentanti di un giornale, come Il Sole 24 Ore - conclude Mastella -, che offre un contributo informativo prezioso per la crescita del nostro Mezzogiorno e per la lotta alla illegalita' in cui la mafia vorrebbe imbrigliare l'economia del Paese".

(ITALPRESS).



MINACCE A SOLE-24 ORE: LA SOLIDARIETA' DI MASTELLA =

(AGI) - Roma, 14 gen. - "Esprimo tutta la mia solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista dello stesso quotidiano, Nino Amadore, vittime di gesti vili e gravi da condannare con decisione". Lo afferma il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, che ieri ha telefonato personalmente al direttore De Bortoli.

"Il mio auspicio e' che gli inquirenti riescano a scoprire velocemente i responsabili di queste azioni inaccettabili e ignobili in danno di due rappresentanti di un giornale, come Il Sole 24 Ore, che offre un contributo informativo prezioso per la crescita del nostro Mezzogiorno e per la lotta alla illegalita' in cui la mafia vorrebbe imbrigliare l'economia del Paese". (AGI) Red/Cva 141506 GEN 08 NNNN



SOLE 24 ORE. MINACCE, LA SOLIDARIETA' DEI DEPUTATI PD

(DIRE) Roma, 14 gen. - "Le minacce al direttore de Il Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli e al giornalista Nino Amadore sono una espressione di violenza che le deputate e i deputati del gruppo Pd-l'Ulivo condannano fermamente. Un giornalismo libero, non asservito a nessun potere e' la migliore garanzia per la democrazia italiana, in particolare nelle aree del Paese dove la legalita' trova maggiori difficolta' ad essere attuata. Ci auguriamo che gli autori di questo grave gesto vengano al piu' presto individuati dalle forze di polizia". Cosi' il gruppo Pd alla Camera manifesta la solidarieta' al quotidiano per le minacce ricevute.

(Com/Pdl/ Dire) 15:09 14-01-08 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: SOLIDARIETA' DI TAGLIALATELA (AN)

(ANSA) - NAPOLI, 14 GEN - ''La battaglia per il ripristino della legalita' non ha scorciatoie e in questo senso le precise inchieste giornalistiche de Il Sole 24 Ore rappresentano un valido strumento per far conoscere a lettori e cittadini cosa accade nei territori meridionali ed in particolare in Sicilia, Calabria e Campania. Esprimo solidarieta' ma anche pieno sostegno alla redazione ed in particolare ai giornalisti Roberto Galullo e Nino Amadore che hanno subito chiari tentativi di intimidazione''. Lo afferma il deputato Marcello Taglialatela, componente della commissione parlamentare Antimafia e responsabile dell'Ufficio Politiche per il Mezzogiorno di An.

''Le inchieste de Il Sole 24 Ore, che anche in questi giorni hanno svelato particolari inquietanti relativi all'affaire rifiuti a Napoli, rappresentano un importante momento di verita' e in particolare i reportage di Roberto Galullo sulla Campania costituiscono un punto di riferimento per l'opinione pubblica.

Per questo motivo - prosegue Taglialatela - il lavoro della redazione de Il Sole 24 Ore merita tutto il nostro sostegno contro chi tenta di svilirlo o comprometterlo con minacce ed intimidazioni''.(ANSA).

COM-PO/SIL 14-GEN-08 15:07 NNNN



SOLE 24 ORE.MINACCE, LA SOLIDARIETA' DI MASTELLA

(DIRE) Roma, 14 gen. - "Esprimo tutta la mia solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista dello stesso quotidiano, Nino Amadore, vittime di gesti vili e gravi da condannare con decisione". Lo afferma il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, che ieri ha telefonato personalmente al direttore De Bortoli.

"Il mio auspicio- continua il leader Udeur- e' che gli inquirenti riescano a scoprire velocemente i responsabili di queste azioni inaccettabili e ignobili in danno di due rappresentanti di un giornale, come Il Sole 24 Ore, che offre un contributo informativo prezioso per la crescita del nostro mezzogiorno e per la lotta alla illegalita' in cui la mafia vorrebbe imbrigliare l'economia del Paese".

(Com/Pdl/ Dire) 15:12 14-01-08 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: MASTELLA, GESTI VILI E GRAVI

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Esprimo tutta la mia solidarietà al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista dello stesso quotidiano, Nino Amadore, vittime di gesti vili e gravi da condannare con decisione''. Lo afferma il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, che ieri ha telefonato al direttore De Bortoli.

''Il mio auspicio - dice Mastella - e' che gli inquirenti riescano a scoprire velocemente i responsabili di queste azioni inaccettabili e ignobili in danno di due rappresentanti di un giornale, come Il Sole 24 Ore, che offre un contributo informativo prezioso per la crescita del nostro Mezzogiorno e per la lotta alla illegalità in cui la mafia vorrebbe imbrigliare l'economia del Paese''.

(ANSA).

FM 14-GEN-08 15:09 NNNN



PALERMO: PD CAMERA CONDANNA MINACCE A DE BORTOLI E AMADORE =

GIORNALISMO LIBERO E' LA MIGLIORE GARANZIA PER LA DEMOCRAZIA Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "Le minacce al direttore de 'Il Sole 24 Ore' Ferruccio de Bortoli e al giornalista Nino Amadore sono una espressione di violenza che le deputate e i deputati del gruppo Pd-l'Ulivo condannano fermamente". E' quanto si legge in un comunicato del gruppo a Montecitorio, che cosi' prosegue: "Un giornalismo libero, non asservito a nessun potere e' la migliore garanzia per la democrazia italiana, in particolare nelle aree del Paese dove la legalita' trova maggiori difficolta' ad essere attuata. Ci auguriamo che gli autori di questo grave gesto vengano al piu' presto individuati dalle forze di polizia".

(Pol-Fan/Ct/Adnkronos) 14-GEN-08 15:11 NNNN



SOLE 24 ORE, DEPUTATI PD: CONDANNIAMO FERMAMENTE MINACCE

(9Colonne) Roma, 14 gen - "Le minacce al direttore de Il Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli e al giornalista Nino Amadore sono una espressione di violenza che le deputate e i deputati del gruppo Pd-l'Ulivo condannano fermamente". E' quanto si legge in una nota dei deputati del Pd. "Un giornalismo libero - proseguono i parlamentari - non asservito a nessun potere è la migliore garanzia per la democrazia italiana, in particolare nelle aree del Paese dove la legalità trova maggiori difficoltà ad essere attuata. Ci auguriamo che gli autori di questo grave gesto vengano al più presto individuati dalle forze di polizia".

(Caf) 141512 GEN 08



MINACCE A SOLE 24 ORE: SOLIDARIETA' DEPUTATI PD =

(AGI) - Roma, 14 gen. - "Le minacce al direttore de 'Il Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli, e al giornalista Nino Amadore sono un'espressione di violenza che le deputate e i deputati del gruppo Pd-l'Ulivo condannano fermamente". E' quanto afferma si legge in una nota. "Un giornalismo libero, non asservito a nessun potere e' la migliore garanzia per la democrazia italiana, in particolare nelle aree del Paese dove la legalita' trova maggiori difficolta' ad essere attuata. Ci auguriamo che gli autori di questo grave gesto - conclude la nota - vengano al piu' presto individuati dalle forze di polizia". (AGI) Com/Bal 141516 GEN 08 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: MATTEOLI, SOLIDARIETA' SENATORI AN

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Desidero far giungere al direttore del Sole24Ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista Nino Amadore la solidarieta' mia personale e dei senatori di An'', afferma Altero Matteoli capogruppo di An al Senato.

''Mi auguro - aggiunge - che le autorita' preposte riescano a risalire agli autori delle gravissime intimidazioni mirate a colpire la liberta' di stampa ed, in particolare, a zittire uno dei piu' prestigiosi ed autorevoli quotidiani italiani che sta dando un contributo fattivo per smascherare i traffici e le attivita' illecite della mafia e delle altre organizzazioni criminali''. (ANSA).

COM-PAE 14-GEN-08 15:13 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: MANCINI, CONTINUI BATTAGLIA LEGALITA' =

(AGI) - Catanzaro, 14 gen. - "Il Sole 24 Ore e la Confindustria nazionale hanno il merito di condurre un importante sforzo perche' la legalita' prevalga sul malaffare sostenendo la lotta al pizzo in Sicilia e, piu' di recente, prendendo decisioni coraggiose anche in Calabria". Lo ha detto il parlamentare dello Sdi Giacomo Mancini, a margine di uno degli incontri a Berlino della commissione antimafia, dopo aver appreso delle minacce contro il direttore Ferruccio De Bortoli e del giornalista Nino Amadore del Sole 24 Ore.

"Ecco perche' - ha aggiunto il capogruppo socialista in commissione antimafia - ancora di piu' dopo queste minacce il Sole 24 Ore merita la solidarieta' di chi ritiene che la lotta contro il malaffare debba essere prioritaria nell'agenda politica e l'impegno del governo a sostenere chi compie scelte forti e nette contro il crimine e contro chi lo alimenta".

(AGI) Ros 141522 GEN 08 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: ORLANDO "SEGNALE PREOCCUPANTE"

ROMA (ITALPRESS) - "I due proiettili recapitati al direttore del Sole24Ore ed al giornalista Nino Amadore rappresentano un segnale che va preso in massima considerazione, ancor piu' per la delicata e coraggiosa posizione in cui si colloca il lavoro del quotidiano di Confindustria e per l'indagine svolta da Amadore sui 'colletti bianchi' con interessi contigui a quelli mafiosi". Cosi' in una nota il portavoce nazionale di Italia dei Valori Leoluca Orlando nell'esprimere "la propria solidarieta' e il proprio apprezzamento ai due giornalisti, i quali sono distintamente al centro di un vasto processo etico e civile improntato alla liberazione dell'economia di mercato dai condizionamenti criminali".

(ITALPRESS).sat/com 14-Gen-08 15:19 NNNN



PALERMO: PRC, SPREGEVOLE INTIMIDAZIONE CONTRO "SOLE 24 ORE" =

SI VUOLE COLPIRE LA LIBERTA' DI INFORMAZIONE Roma, 14 gen. (Adnkronos) - Il gruppo parlamentare di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea alla Camera, "esprime piena solidarieta' al direttore de 'Il Sole 24 ore' Ferruccio de Bortoli e al giornalista Nino Amadori per le spregevoli intimidazioni di cui sono stati vittime. Condanniamo fermamente questo gesto vigliacco -si legge in una nota del gruppo del Prc- che vuole colpire la libera informazione ed il suo coraggioso impegno nella lotta alle mafie e ad ogni forma di criminalita' organizzata".

(Pol/Ct/Adnkronos) 14-GEN-08 15:22 NNNN



MINACCE AL SOLE 24 ORE, SOLIDARIETA' DEL 'CAMPANILE NUOVO'

Roma, 14 GEN (Velino) - "La redazione del Campanile Nuovo, esprime solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e al collega Nino Amadore per le inqualificabili e, al tempo stesso, inquietanti intimidazioni subite". Lo scrive in una nota Il Campanile Nuovo. "Certi - sottolinea la nota - che il Sole 24 Ore continuera' a prestare il suo prezioso contributo alla causa della democrazia, con la sua informazione puntuale e coraggiosamente 'scomoda', confidiamo nella tempestivita' della magistratura e degli investigatori affinche' gli autori di tali comportamenti siano smascherati e puniti". (com/mlm) 141522 GEN 08 NNNN



SOLE 24 ORE: POLLASTRINI, SOLIDARIETA' A DE BORTOLI E AMADORE =

(ASCA) - Roma, 14 gen - ''Sono profondamente colpita dalle gravi minacce di cui sono stati fatti oggetto il direttore de 'Il Sole 24 ore' e il giornalista della stessa testata. A Ferruccio De Bortoli ed a Nino Amadore la mia piu' sentita solidarieta'''. E' quanto afferma il ministro per i Diritti e le Pari Opportunita' Barbara Pollastrini a proposito della busta con i due proiettili recapitata al direttore del ''Sole'' e dei danni all'auto del cronista. ''De Bortoli e il quotidiano che dirige - prosegue - sono un caposaldo dell'informazione del nostro Paese e, quindi, componente importante della nostra democrazia''.

Infine, il ministro si dice ''sicura'' che ''le autorita' saranno in grado di individuare e perseguire i responsabili di questi vili atti intimidatori che puntano a minare la liberta' di informazione''.

res-rg/mcc/ss 141527 GEN 08 NNNN



PALERMO: ROTONDI (DCA), ACCANTO A DE BORTOLI PER BATTAGLIA LEGALITA' =

SOLIDARIETA' AD AMADORE E A REDAZIONE "SOLE 24 ORE" Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "Esprimo solidarieta' e vicinanza al direttore del 'Sole-24 Ore' Ferruccio de Bortoli e al giornalista Nino Amadore per le intimidazioni subite da ambienti mafiosi. La trasparente e difficile battaglia di liberta' e di legalita' intrapresa dal quotidiano va preservata e combattuta da tutte le istituzioni''. Lo dichiara il segretario della Democrazia Cristiana per le Autonomie, senatore Gianfranco Rotondi.

(Pol/Ct/Adnkronos) 14-GEN-08 15:27 NNNN





SOLE 24 ORE. ROTONDI: VICINO A DE BORTOLI PER BATTAGLIA LEGALITA' - (DIRE) Roma, 14 gen. - "Esprimo solidarieta' e vicinanza al direttore del Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli e al giornalista Nino Amadore per le intimidazioni subite da ambienti mafiosi". Lo dichiara il segretario della Democrazia Cristiana per le Autonomie, Gianfranco Rotondi, che conclude: "La trasparente e difficile battaglia di liberta' e di legalita' intrapresa dal quotidiano va preservata e combattuta da tutte le istituzioni".

(Com/Tri/ Dire) 15:32 14-01-08 NNNN



DELLE ARMI PIU' TEMUTE DAI BOSS - Palermo, 14 gen. - (Adnkronos) - "Il processo avviato da Confindustria continua ad andare avanti e questo non puo' che preoccupare chi su connivenze e complicita' ha costruito la propria forza". Lo dice Rita Borsellino, leader dell'Unione all'Assemblea regionale siciliana, esprimendo solidarieta' nei confronti del direttore e del giornalista del Sole 24 ore, Ferruccio De Bortoli e Nino Amadore, vittime di due diversi episodi intimidatori.

"L'informazione libera e documentata -continua Borsellino- e' sempre stata una delle armi piu' temute da Cosa Nostra. Il Sole 24 ore, in quanto testata degli industriali e interprete di prima mano del processo in corso tra gli imprenditori siciliani, diventa cosi' oggi doppiamente attaccabile". Secondo Borsellino, inoltre, "il libro che Nino Amadore ha scritto 'La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia' apre un nuovo capitolo scottante per Cosa nostra e i suoi rapporti dentro la societa'. Ripercorrendo fatti di cronaca, Amadore, infatti, mette sotto la lente di ingrandimento la rete di contiguita' che esiste tra una parte di professionisti siciliani e Cosa nostra e lancia un appello indiretto agli ordini professionali affinche' facciano chiarezza al proprio interno adottando un codice etico ed espellendo chi favorisce mafia".



SOLE 24 ORE. CUTRUFO (DCA): FARE PIENA LUCE SU INTIMIDAZIONE

(DIRE) Roma, 14 gen. - "L'ennesima intimidazione operata ai danni di chi fa informazione, deve essere condannata senza se e senza ma". A parlare e' il senatore Mauro Cutrufo, capogruppo Dca a Palazzo Madama dopo le intimidazioni ai danni del Sole 24 ore.

"A Ferruccio De Bortoli ed al giornalista Nino Amadore- sottolinea Cutrufo- va la solidarieta' mia personale e a nome del Gruppo che rappresento al Senato, insieme all'auspicio che gli inquirenti facciano piena luce su questi inquietanti accadimenti che non possono essere sottovalutati".



MINACCE A SOLE 24 ORE: VITO (FI), SOLIDARIETA' PER VILE GESTO =

(AGI) - Roma, 14 gen. - "La busta con i due proiettili recapitata al direttore del 'Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli e il danneggiamento dell'auto del giornalista Nino Amadore sono atti di una strategia di violenza che non va assolutamente sottovalutata ma combattuta con forza". Lo ha detto Elio Vito, presidente del gruppo di Forza Italia della Camera nell'esprimere la sua solidarieta' personale e quella dei parlamentari del gruppo ai due giornalisti. (AGI)



MINACCE A SOLE-24 ORE: LUMIA, GESTI DA NON SOTTOVALUTARE

(ANSA) - PALERMO, 14 GEN - ''Gesti gravissimi che non vanno assolutamente sottovalutati. Al direttore del 'Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli, e al giornalista dello stesso giornale, Nino Amadore, che ha avuto danneggiata l'auto, esprimo la mia piena solidarieta'''. Lo afferma il vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia.

''Un giornalismo rigoroso, documentato, autorevole, senza padrini e senza padroni, - dice - come quello praticato dai redattori e dalla direzione del quotidiano economico di Confindustria, e' fondamentale nell'azione di contrasto alle mafie e all'illegalita'''.

''Mi auguro che i giornalisti - aggiunge - oggetto di atti cosi' gravi vengano immediatamente posti nelle condizioni di continuare a lavorare serenamente''.(ANSA).



MINACCE A SOLE 24 ORE: ORLANDO, SEGNALE MERITA MASSIMA CONSIDERAZIONE =

(ASCA) - Roma, 14 gen - ''I due proiettili recapitati al Direttore del Sole24Ore ed al giornalista Nino Amadore rappresentano un segnale che va preso in massima considerazione, ancor piu' per la delicata e coraggiosa posizione in cui si colloca il lavoro del quotidiano di Confindustria e per l'indagine svolta da Amadore sui 'colletti bianchi' con interessi contigui a quelli mafiosi''.

Cosi' il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori Leoluca Orlando nell'esprimere la propria solidarieta' e il proprio apprezzamento ai due giornalisti, i quali sono distintamente al centro di un vasto processo etico e civile improntato alla liberazione dell'economia di mercato dai condizionamenti criminali.



GIORNALISTI: RIVELLINI, SOLIDARIETA' A CRONISTI SOLE 24 ORE

(ANSA) - NAPOLI, 14 GEN - ''Intendo esprimere a nome mio personale e del gruppo la piena e convinta solidarieta' ai giornalisti de 'Il Sole 24 Ore' che da alcuni mesi vengono fatti bersaglio di minacce dovute ad importanti e puntuali inchieste giornalistiche. Quanto accaduto nelle scorse settimane all'inviato Roberto Galullo e alcuni giorni fa a Nino Amadore costituisce l'inutile tentativo di 'tappare la bocca' a chi lavora ed opera avendo come unico punto di riferimento la verita' dei fatti e la necessita' di farla conoscere all'opinione pubblica''. Cosi' il capogruppo di An in Consiglio regionale, Enzo Rivellini.

''Conosco personalmente e professionalmente Roberto Galullo che attraverso l'autorevole quotidiano ha contribuito negli ultimi mesi a far cadere la maschera degli oscuri quanto perversi intrecci che in Campania ci sono dietro le operazioni finanziarie di ristrutturazione del debito ed ha compiuto precise inchieste sulle infiltrazioni ed i condizionamenti della criminalita' organizzata nel mondo della sanita' regionale.

A Roberto Galullo ed alla redazione de 'Il Sole 24 Ore' va tutta la nostra solidarieta' e tutto il nostro sostegno nella certezza che il quotidiano diretto da Ferruccio De Bortoli prosegua senza sosta sulla strada intrapresa di far conoscere all'opinione pubblica il malaffare e gli interessi criminali che si infiltrano e condizionano le istituzioni pubbliche soprattutto nel Sud ed in Campania'', conclude Rivellini. (ANSA).



MINACCE A SOLE-24 ORE: AMATO, INDIVIDUARE RESPONSABILI

'IN SICILIA CLIMA NUOVO, MAFIOSI NON INTIMIDISCONO NESSUNO' (ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Vanno subito individuati i responsabili delle intimidazioni denunciate dal direttore del Sole-24 Ore Ferruccio de Bortoli. Gli inquirenti sono gia' impegnati in questo senso e faranno ogni sforzo per raggiungere l'obiettivo''. Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, dopo che ieri de Bortoli aveva denunciato di aver ricevuto una busta con due proiettili.

''Il Sole-24 Ore - ha spiegato Amato - sta dando un importante contributo in questi mesi al risveglio della societa' siciliana e meridionale contro la criminalita' organizzata. E come il Sole lo stanno dando i tanti giornalisti che operano ogni giorno su questo difficile fronte dell'informazione''.

''Oggi in Sicilia - ha proseguito il ministro - c'e' un clima nuovo. La societa' non accetta piu' i condizionamenti delle cosche e lo Stato sta facendo la sua parte con i ripetuti arresti dei boss. C'e' una nuova alleanza, che isola i mafiosi e li condanna alla sconfitta. Sappiatelo: non intimidite piu' nessuno''.(ANSA).



MINACCE AL SOLE-24 ORE: AMATO, INDIVIDUARE I RESPONSABILI =

(AGI) - Roma, 14 gen. - "Vanno subito individuati i responsabili delle intimidazioni denunciate dal direttore del Sole-24 Ore Ferruccio de Bortoli". E' quanto afferma il ministro dell'Interno, Giuliano Amato. "Gli inquirenti - aggiunge - sono gia' impegnati in questo senso e faranno ogni sforzo per raggiungere l'obiettivo. Il Sole-24 Ore sta dando un importante contributo in questi mesi al risveglio della societa' siciliana e meridionale contro la criminalita' organizzata. E come il Sole, lo stanno dando i tanti giornalisti che operano ogni giorno su questo difficile fronte dell'informazione".

"Oggi in Sicilia c'e' un clima nuovo - continua il titolare del Viminale -. La societa' non accetta piu' i condizionamenti delle cosche e lo Stato sta facendo la sua parte con i ripetuti arresti dei boss. C'e' una nuova alleanza, che isola i mafiosi e li condanna alla sconfitta. Sappiatelo: non intimidite piu' nessuno". (AGI)





SOLE 24 ORE. AMATO:OGNI SORZO PER INDIVIDUARE REPONSABILI MINACCE

MAFIOSI ISOLATI, NON INTIMIDISCONO PIU' NESSUNO (DIRE) Roma, 14 gen. - "Vanno subito individuati i responsabili delle intimidazioni denunciate dal direttore del Sole-24 Ore Ferruccio de Bortoli. Gli inquirenti sono gia' impegnati in questo senso e faranno ogni sforzo per raggiungere l'obiettivo".

E' quanto dichira il ministro dell'interno, Giuliano Amato, che aggiunge: "Il Sole-24 Ore sta dando un importante contributo in questi mesi al risveglio della societa' siciliana e meridionale contro la criminalita' organizzata. E come il Sole lo stanno dando i tanti giornalisti che operano ogni giorno su questo difficile fronte dell'informazione". Secondo il ministro "oggi in Sicilia c'e' un clima nuovo. La societa' non accetta piu' i condizionamenti delle cosche e lo Stato sta facendo la sua parte con i ripetuti arresti dei boss. C'e' una nuova alleanza, che isola i mafiosi e li condanna alla sconfitta". Insomma, conclude Amata, "sappiatelo: non intimidite piu' nessuno".



PALERMO: AMATO, INDIVIDUARE RESPONSABILI MINACCE AL 'SOLE 24 ORE' =

MAFIOSI ISOLATI NON INTIMIDISCONO PIU' NESSUNO Roma, 14 gen. (Adnkronos) - ''Vanno subito individuati i responsabili delle intimidazioni denunciate dal direttore del Sole-24 Ore Ferruccio de Bortoli. Gli inquirenti sono gia' impegnati in questo senso e faranno ogni sforzo per raggiungere l'obiettivo''. E' quanto afferma in una nota il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, sottolineando come ''Il Sole-24 Ore sta dando un importante contributo in questi mesi al risveglio della societa' siciliana e meridionale contro la criminalita' organizzata. E come il Sole lo stanno dando i tanti giornalisti che operano ogni giorno su questo difficile fronte dell'informazione''.

''Oggi in Sicilia -prosegue il ministro dell'Interno- c'e' un clima nuovo. La societa' non accetta piu' i condizionamenti delle cosche e lo Stato sta facendo la sua parte con i ripetuti arresti dei boss. C'e' una nuova alleanza, che isola i mafiosi e li condanna alla sconfitta. Sappiatelo -conclude Amato- non intimidite piu' nessuno''.

(Sin-Bis/Col/Adnkronos)



MINACCE AL SOLE 24 ORE, AMATO: INDIVIDUARE I RESPONSABILI

Roma, 14 GEN (Velino) - "Vanno subito individuati i responsabili delle intimidazioni denunciate dal direttore del Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli. Gli inquirenti sono gia' impegnati in questo senso e faranno ogni sforzo per raggiungere l'obiettivo". Lo afferma il ministro dell'Interno Giuliano Amato. "Il Sole-24 Ore sta dando un importante contributo - continua in una nota - in questi mesi al risveglio della societa' siciliana e meridionale contro la criminalita' organizzata. E come il Sole lo stanno dando i tanti giornalisti che operano ogni giorno su questo difficile fronte dell'informazione. Oggi in Sicilia c'e' un clima nuovo. La societa' non accetta piu' i condizionamenti delle cosche e lo Stato sta facendo la sua parte con i ripetuti arresti dei boss. C'e' una nuova alleanza, che isola i mafiosi e li condanna alla sconfitta. Sappiatelo: non intimidite piu' nessuno". (com/eli)



MINACCE AL SOLE 24 ORE, CATONE (DCA): CONDANNIAMO CON FERMEZZA

Roma, 14 GEN (Velino) - "Esprimiamo la nostra solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista dello stesso quotidiano, Nino Amadore, per i gravi atti di intimidazione subiti". Lo afferma il parlamentare della Dc per le autonomie Giampiero Catone segretario di presidenza della Camera dei deputati.

Che sottolinea: "Condanniamo con fermezza questi vili gesti auspicando che le autorita' competenti possano individuare al piu' presto gli autori". (com/eli)



PALERMO: CATONE (DCA), SOLIDARIETA' A DE BORTOLI E AMADORE - Roma, 14 gen. (Adnkronos) - ''Esprimiamo la nostra solidarieta' al direttore del 'Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli, e al giornalista dello stesso quotidiano, Nino Amadore, per i gravi atti di intimidazione subiti''.Lo afferma il parlamentare della Dc per le Autonomie, Giampiero Catone, segretario di Presidenza della Camera dei deputati, condannando ''con fermezza questi vili gesti auspicando che le autorita' competenti possano individuare al piu' presto gli autori''.

(Sin-Bis/Gs/Adnkronos)



MINACCE AL SOLE 24 ORE, TAGLIALATELA (AN): SOSTEGNO A GIORNALISTI - Roma, 14 GEN (Velino) - "La battaglia per il ripristino della legalita' non ha scorciatoie e in questo senso le precise inchieste giornalistiche del Sole 24 Ore rappresentano un valido strumento per far conoscere a lettori e cittadini cosa accade nei territori meridionali e in particolare in Sicilia, Calabria e Campania. Esprimo solidarieta' ma anche pieno sostegno alla redazione e in particolare ai giornalisti Roberto Galullo e Nino Amadore che hanno subito chiari tentativi di intimidazione". La dichiarazione e' del deputato Marcello Taglialatela, componente della commissione parlamentare Antimafia e responsabile dell'Ufficio politiche per il Mezzogiorno di Alleanza nazionale. Taglialatela aggiunge: "Le inchieste del Sole 24 Ore, che anche in questi giorni hanno svelato particolari inquietanti relativi all'affaire rifiuti a Napoli, rappresentano un importante momento di verita' e in particolare i reportage di Roberto Galullo sulla Campania costituiscono un punto di riferimento per l'opinione pubblica. Per questo motivo il lavoro della redazione del Sole 24 Ore merita tutto il nostro sostegno contro chi tenta di svilirlo o comprometterlo con minacce e intimidazioni".

(com/eli)



MINACCE AL SOLE 24 ORE,BONDI (FI):INTIMIDAZIONE NON RIMANGA IMPUNITA - Roma, 14 GEN (Velino) - "Ci auguriamo che la vile intimidazione mafiosa nei confronti del direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e del giornalista Nino Amadore, non rimarra' impunita. Il quotidiano di Confindustria si e' sempre dimostrato libero, indipendente e coerente nella sua lotta alla criminalita' organizzata, andata di pari passo con la decisione dell'associazione degli industriali di espellere gli imprenditori che pagano il pizzo". Lo afferma in un comunicato Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia. "Azioni cosi' coraggiose - continua Bondi -, una battaglia combattuta con cosi' grande vigore non potranno essere fermate da nessuno. A De Bortoli e ad Amadore vanno a nome mio e di tutta Forza Italia la mia piu' convinta solidarieta' con l'impegno di sostenere insieme questa battaglia di civilta'". (com/eli)



MINACCE A SOLE 24 ORE: AMATO "INDIVIDUARE RESPONSABILI"

ROMA (ITALPRESS) - "Vanno subito individuati i responsabili delle intimidazioni denunciate dal direttore del Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli. Gli inquirenti sono gia' impegnati in questo senso e faranno ogni sforzo per raggiungere l'obiettivo".

Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, in riferimento alla busta con due proiettili ricevuti da de Bortoli e al danneggiamento dell'auto del giornalista del quotidiano Nino Amadore. "Il Sole-24 Ore - ha spiegato Amato - sta dando un importante contributo in questi mesi al risveglio della societa' siciliana e meridionale contro la criminalita' organizzata. E come il Sole lo stanno dando i tanti giornalisti che operano ogni giorno su questo difficile fronte dell'informazione. Oggi in Sicilia - ha concluso il ministro - c'e' un clima nuovo. La societa' non accetta piu' i condizionamenti delle cosche e lo Stato sta facendo la sua parte con i ripetuti arresti dei boss.

C'e' una nuova alleanza, che isola i mafiosi e li condanna alla sconfitta. Sappiatelo: non intimidite piu' nessuno".

(ITALPRESS).



PALERMO: BONDI, NON RESTI IMPUNITA INTIMIDAZIONE A DE BORTOLI E AMADORE =

LA SOLIDARIETA' DI FORZA ITALIA Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "Ci auguriamo che la vile intimidazione mafiosa nei confronti del direttore del 'Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli, e del giornalista Nino Amadore, non rimarra' impunita". E' quanto dichiara il coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi.

"Il quotidiano di Confindustria -aggiunge- si e' sempre dimostrato libero, indipendente e coerente nella sua lotta alla criminalita' organizzata, andata di pari passo con la decisione dell'associazione degli industriali di espellere gli imprenditori che pagano il pizzo".

"Azioni cosi' coraggiose, una battaglia combattuta con cosi' grande vigore non potranno essere fermate da nessuno. A De Bortoli e ad Amadore -conclude- vanno a nome mio e di tutta Forza Italia la mia piu' convinta solidarieta' con l'impegno di sostenere insieme questa battaglia di civilta'".

(Pol-Fan/Col/Adnkronos)



SOLE 24 ORE. BONDI: AZIONI CORAGGIOSE NON LE FERMERA' NESSUNO

(DIRE) Roma, 14 gen. - "Ci auguriamo che la vile intimidazione mafiosa nei confronti del direttore del Sole24Ore, Ferruccio De Bortoli, e del giornalista Nino Amadore, non rimarra' impunita".

Lo dice il coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi, che aggiunge: "Il quotidiano di Confindustria si e' sempre dimostrato libero, indipendente e coerente nella sua lotta alla criminalita' organizzata, andata di pari passo con la decisione dell'associazione degli industriali di espellere gli imprenditori che pagano il pizzo". Insomma, secondo l'esponente forzista "azioni cosi' coraggiose, una battaglia combattuta con cosi' grande vigore non potranno essere fermate da nessuno. A De Bortoli e ad Amadore vanno a nome mio e di tutta Forza Italia la mia piu' convinta solidarieta' con l'impegno di sostenere insieme questa battaglia di civilta'". (Com/Pdl/ Dire)



MINACCE A SOLE 24 ORE: BONDI "INTIMIDAZIONE NON RESTI IMPUNITA"

ROMA (ITALPRESS) - "Ci auguriamo che la vile intimidazione mafiosa nei confronti del direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli, e del giornalista Nino Amadore, non rimarra' impunita. Il quotidiano di Confindustria si e' sempre dimostrato libero, indipendente e coerente nella sua lotta alla criminalita' organizzata, andata di pari passo con la decisione dell'associazione degli industriali di espellere gli imprenditori che pagano il pizzo. Azioni cosi' coraggiose, una battaglia combattuta con cosi' grande vigore non potranno essere fermate da nessuno. A de Bortoli e ad Amadore vanno a nome mio e di tutta Forza Italia la mia piu' convinta solidarieta' con l'impegno di sostenere insieme questa battaglia di civilta'".

Lo afferma - in una nota - il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi.

(ITALPRESS).



Minacce al Sole 24 Ore, Oliva (Mpa): Si faccia chiarezza

Roma, 14 GEN (Velino) - "Esprimiamo la piena solidarieta' a Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore per i gravissimi atti di intimidazione di cui sono stati vittime". Lo afferma Enzo Oliva, capogruppo del Movimento per l'autonomia. "Il Sole 24 Ore svolge un lavoro di informazione importante per il paese che va di pari passo con la lotta alla criminalita' organizzata che Confindustria sta sostenendo con grande coraggio in Sicilia. Siamo convinti che quest'ultimo episodio non diversamente da quelli che hanno avuto come vittime esponenti della Confindustria siciliana produrra' l'effetto di rafforzare ulteriormente l'azione di lotta 'a viso scoperto' contro la criminalita'.

Auspichiamo che atti di cosi' grave intimidazione non restino impuniti e che sulla vicenda le autorita' facciano presto chiarezza". (com/elb)



SOLE 24 ORE: A DE BORTOLI BUSTA CON 2 PROIETTILI E DANNI AUTO AMADORE =

(ASCA) - Roma, 14 gen - Una busta con due proiettili e' stata recapitata al direttore del Sole 24ore Fabrizio De Bortoli.

Il fatto, avvenuto nelle scorse settimane, e' stato raccontato ieri dal direttore, nell'editoriale sul suo quotidiano che prendeva spunto da un altro fatto accaduto sabato scorso: l'auto trovata gravemente danneggiata del giornalista, Nino Amadore, che a Palermo segue per il Sole l'iniziativa degli industriali per liberarsi dal 'pizzo'.

Nella busta indirizzata a De Bortoli si faceva riferimento all'inchiesta di Roberto Galullo sulla 'ndrangheta' calabrese.

lsa/leo



PALERMO: SCHIFANI, SOSTEGNO SENATORI FI A BATTAGLIA 'SOLE 24 ORE' =

SOLIDARIETA' A DE BORTOLI E AMADORE Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "Le gravi minacce mafiose contro il direttore del 'Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli, e il giornalista Nino Amadore, vanno condannate con decisione e analizzate con la giusta attenzione. Il coraggio dimostrato dal quotidiano di Confindustria nel contrastare soprattutto quelle attivita' illecite della criminalita' organizzata che incidono negativamente sull'economia dell'Isola, condizionandone lo sviluppo e la crescita, va sostenuto con ogni mezzo e con la piena adesione. Al direttore De Bortoli e al giornalista Amadore va la mia totale solidarieta', anche a nome dei senatori di Forza Italia". E' quanto dichiara il capogruppo di Fi a palazzo Madama, Renato Schifani.

(Pol-Fan/Col/Adnkronos)



PALERMO: RONCHI (AN), VILI MINACCE CONTRO DE BORTOLI E AMADORE =

SOLIDARIETA' DI AN DI FRONTE A TENTATIVO DI IMBAVAGLIARE INFORMAZIONE LIBERA Roma, 14 gen, (Adnkronos) - ''Esprimo a nome di tutta Alleanza nazionale piena solidarieta' al direttore del 'Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli, e al giornalista Nino Amadore per le gravi minacce intimidatorie ricevute. Si tratta di un vile tentativo di imbavagliare l'informazione libera e di intimorire chi, in un momento cosi' delicato per il nostro Paese, cerca attraverso il proprio lavoro di dare un contributo alla lotta contro la criminalita' organizzata''. E' quanto dichiara il portavoce di An, Andrea Ronchi.

(Pol-Fan/Col/Adnkronos)



PALERMO: CHITI, TUTELARE LAVORO INFORMAZIONE NELLA LOTTA ALLA MAFIA =

SOLIDARIETA' A DE BORTOLI E AMADORE Roma, 14 gen. (Adnkronos) - ''Esprimo la mia piu' completa solidarieta' al direttore de ''Il Sole 24 Ore'', Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore, per i gravissimi atti intimidatori subiti. Sono fatti che tentano di minare alla base il lavoro prezioso che l'informazione sta svolgendo nella lotta alla mafia in Sicilia''.

E' quanto afferma Vannino Chiti, ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, dopo aver appreso della busta con due proiettili indirizzata al direttore del ''Il Sole 24 Ore'', Ferruccio De Bortoli, e dei gravi danni all'auto del giornalista Nino Amadore''.

''E' importante -aggiunge Chiti- che le autorita' facciano piena luce sull'accaduto, non e' ammissibile che la liberta' di stampa, cosi' importante in una moderna societa' democratica, venga minacciata da sordidi interessi criminali''.

(pol/Col/Adnkronos)



PALERMO: VIZZINI (FI), DA DE BORTOLI E AMADORE INFORMAZIONE CORAGGIOSA =

SOLIDARIETA' A CHI FA BATTAGLIE DI CAMBIAMENTO E PULIZIA Roma, 14 gen. (Adnkronos) - ''Una democrazia nella quale chi fa informazione coraggiosa e corretta viene minacciato a scopo intimidatorio e' certamente una democrazia ferita. Occorre fare subito luce su quanto accade sapendo che piu' le notizie sono scomode o inquietanti piu' la politica deve sapere tutelare il lavoro di chi informa i cittadini. A De Bortoli e Amadore, ma anche a tutti i loro colleghi che in questa stagione stanno subendo la violenza dell'intimidazione perche' fanno coraggiose battaglie di cambiamento e di pulizia, va tutta la mia solidarieta'". Lo ha dichiarato Carlo Vizzini (Fi), rappresentante speciale Osce per la lotta alle mafie transnazionali e membro della commissione Antimafia.

(Pol-Fan/Col/Adnkronos)



MINACCE A SOLE-24 ORE: CHITI, SI TENTA MINARE LOTTA A MAFIA =

(AGI) - Roma, 14 gen. - "Esprimo la mia piu' completa solidarieta' al direttore de 'Il Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli, e al giornalista Nino Amadore, per i gravissimi atti intimidatori subiti. Sono fatti che tentano di minare alla base il lavoro prezioso che l'informazione sta svolgendo nella lotta alla mafia in Sicilia". E' quanto afferma Vannino Chiti, ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, dopo aver appreso della busta con due proiettili indirizzata a De Bortoli e dei gravi danni all'auto di Amadore.

"E' importante che le autorita' facciano piena luce sull'accaduto, non e' ammissibile che la liberta' di stampa, cosi' importante in una moderna societa' democratica, venga minacciata - conclude - da sordidi interessi criminali". (AGI) Com/Bal



SOLE 24 ORE. CHITI: SOLIDARIETA' A DE BORTOLI E AMADORE

(DIRE) Roma, 14 gen. - "Esprimo la mia piu' completa solidarieta' al direttore de 'Il Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore, per i gravissimi atti intimidatori subiti. Sono fatti che tentano di minare alla base il lavoro prezioso che l'informazione sta svolgendo nella lotta alla mafia in Sicilia". E' quanto afferma Vannino Chiti, ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, dopo aver appreso della busta con due proiettili indirizzata al direttore del 'Il Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli, e dei gravi danni all'auto del giornalista Nino Amadore.

"E' importante- sottolinea- che le autorita' facciano piena luce sull'accaduto, non e' ammissibile che la liberta' di stampa, cosi' importante in una moderna societa' democratica, venga minacciata da sordidi interessi criminali".

(Com/Lum/ Dire)



MINACCE A SOLE-24 ORE: RONCHI, VILE ATTO CONTRO STAMPA LIBERA =

(AGI) - Roma, 14 gen. - "Esprimo a nome di tutta Alleanza nazionale piena solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista Nino Amadore per le gravi minacce intimidatorie ricevute. Si tratta di un vile tentativo di imbavagliare l'informazione libera e di intimorire chi, in un momento cosi' delicato per il nostro Paese, cerca attraverso il proprio lavoro di dare un contributo alla lotta contro la criminalita' organizzata". E' quanto dichiara il portavoce di An, Andrea Ronchi. (AGI)



SOLE 24 ORE. VIZZINI: TUTELARE CHI FA INFORMAZIONE CORAGGIOSA

(DIRE) Roma, 14 gen. - "Una democrazia nella quale chi fa informazione coraggiosa e corretta viene minacciato a scopo intimidatorio e' certamente una democrazia ferita. Occorre fare subito luce su quanto accade sapendo che piu' le notizie sono scomode o inquietanti piu' la politica deve sapere tutelare il lavoro di chi informa i cittadini. A De Bortoli e Amadore, ma anche a tutti i loro colleghi che in questa stagione stanno subendo la violenza dell'intimidazione perche' fanno coraggiose battaglie di cambiamento e di pulizia, va tutta la mia solidarieta'". Cosi' il senatore di Forza Italia, Carlo Vizzini, rappresentante speciale Osce per la lotta alle mafie transnazionali e membro della commissione Antimafia. (Com/Vid/ Dire)



MINACCE A SOLE 24 ORE: VIZZINI "FARE SUBITO LUCE SU VICENDA"

ROMA (ITALPRESS) - "Una democrazia nella quale chi fa informazione coraggiosa e corretta viene minacciato a scopo intimidatorio e' certamente una democrazia ferita. Occorre fare subito luce su quanto accade sapendo che piu' le notizie sono scomode o inquietanti piu' la politica deve sapere tutelare il lavoro di chi informa i cittadini. A De Bortoli e Amadore, ma anche a tutti i loro colleghi che in questa stagione stanno subendo la violenza dell'intimidazione perche' fanno coraggiose battaglie di cambiamento e di pulizia, va tutta la mia solidarieta'". Lo afferma in una nota il senatore di Forza Italia, Carlo Vizzini, rappresentante speciale Osce per la lotta alle mafie transnazionali e membro della Commissione Antimafia.

(ITALPRESS).sat/com



MINACCE A SOLE-24 ORE: BONDI, ATTO VILE NON RIMANGA IMPUNITO

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Ci auguriamo che la vile intimidazione mafiosa nei confronti del direttore del Sole24Ore, Ferruccio De Bortoli, e del giornalista Nino Amadore, non rimarrà impunita''. Lo sostiene Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia.

''Il quotidiano di Confindustria - aggiunge Bondi - si è sempre dimostrato libero, indipendente e coerente nella sua lotta alla criminalità organizzata, andata di pari passo con la decisione dell'associazione degli industriali di espellere gli imprenditori che pagano il pizzo. Azioni cosí coraggiose, una battaglia combattuta con cosí grande vigore non potranno essere fermate da nessuno. A De Bortoli e ad Amadore vanno a nome mio e di tutta Forza Italia - conclude - la mia piú convinta solidarietà con l'impegno di sostenere insieme questa battaglia di civiltà''.(ANSA).

STF



MINACCE A SOLE-24ORE: SCHIFANI, SOLIDARIETA' DA FI SENATO

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Le gravi minacce mafiose contro il direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e il giornalista Nino Amadore, vanno condannate con decisione e analizzate con la giusta attenzione''. Renato Schifani esprime la solidarieta' dei senatori di Forza Italia sostenendo che ''il coraggio dimostrato dal quotidiano di Confindustria nel contrastare soprattutto quelle attivita' illecite della criminalita' organizzata che incidono negativamente sull'economia dell'Isola, condizionandone lo sviluppo e la crescita, va sostenuto con ogni mezzo e con la piena adesione''.(ANSA). COM-SES



MINACCE A SOLE-24 ORE:SCHIFANI,SOSTENERE CORAGGIO QUOTIDIANO

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - '' Le gravi minacce mafiose contro il direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e il giornalista Nino Amadore, vanno condannate con decisione e analizzate con la giusta attenzione''. Lo sottolinea il presidente dei senatori di Forza Italia Renato Schifani.

''Il coraggio dimostrato dal quotidiano di Confindustria nel contrastare soprattutto quelle attività illecite della criminalità organizzata che incidono negativamente sull'economia dell'Isola - continua Schifani -, condizionandone lo sviluppo e la crescita, va sostenuto con ogni mezzo e con la piena adesione. Al direttore De Bortoli e al giornalista Amadore va la mia totale solidarietà, anche a nome dei senatori di Forza Italia ''.(ANSA). STF



MINACCE A SOLE-24 ORE: RONCHI, SOLIDARIETA' AN

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Esprimo a nome di tutta Alleanza nazionale piena solidarietà al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista Nino Amadore per le gravi minacce intimidatorie ricevute. Si tratta di un vile tentativo di imbavagliare l'informazione libera e di intimorire chi, in un momento cosí delicato per il nostro Paese, cerca attraverso il proprio lavoro di dare un contributo alla lotta contro la criminalità organizzata''. E' quanto dichiara il portavoce di An, Andrea Ronchi.(ANSA).



MINACCE A SOLE -24 ORE: CHITI, AUTORITA' FACCIANO PIENA LUCE

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Esprimo la mia piu' completa solidarieta' al direttore de Il Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore, per i gravissimi atti intimidatori subiti. Sono fatti che tentano di minare alla base il lavoro prezioso che l'informazione sta svolgendo nella lotta alla mafia in Sicilia''. E' quanto afferma Vannino Chiti, ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, dopo aver appreso della busta con due proiettili indirizzata al direttore del quotidiano, Ferruccio De Bortoli, e dei gravi danni all'auto del giornalista Nino Amadore.

''E' importante che le autorita' facciano piena luce sull'accaduto, non e' ammissibile che la liberta' di stampa, cosi' importante in una moderna societa' democratica, venga minacciata da sordidi interessi criminali'', ha dteto ancora Chiti.(ANSA).



MINACCE A SOLE-24 ORE: OLIVA (MPA), AUTORITA' FACCIANO LUCE

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Esprimiamo la piena solidarietà a Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore per i gravissimi atti di intimidazione di cui sono stati vittime''. Lo afferma Enzo Oliva capogruppo del Movimento per l'Autonomia a nome di tutti i deputati autonomisti.

''Il Sole 24 ore svolge un lavoro di informazione importante per il Paese - continua Oliva - che va di pari passo con la lotta alla criminalità organizzata che Confindustria sta sostenendo con grande coraggio in Sicilia. Siamo convinti che quest'ultimo episodio non diversamente da quelli che hanno avuto come vittime esponenti della Confindustria siciliana produrrà l'effetto di rafforzare ulteriormente l'azione di lotta 'a viso scoperto' contro la criminalità. Auspichiamo che atti di cosí grave intimidazione non restino impuniti e che sulla vicenda le autorità facciano presto chiarezza''.(ANSA).



MINACCE A SOLE-24 ORE: VIZZINI, SOSTENERE BATTAGLIA GIORNALE

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Una democrazia nella quale chi fa informazione coraggiosa e corretta viene minacciato a scopo intimidatorio è certamente una democrazia ferita''. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Carlo Vizzini, rappresentante speciale Osce per la lotta alle mafie transnazionali e membro della Commissione Antimafia.

''Occorre fare subito luce su quanto accade sapendo che piú le notizie sono scomode o inquietanti piú la politica deve sapere tutelare il lavoro di chi informa i cittadini. A De Bortoli e Amadore - aggiunge Vizzini -, ma anche a tutti i loro colleghi che in questa stagione stanno subendo la violenza dell'intimidazione perch‚ fanno coraggiose battaglie di cambiamento e di pulizia, va tutta la mia solidarietà''.(ANSA).



Apc-MAFIA/ SOLIDARIETA' BIPARTISAN A DE BORTOLI E AL 'SOLE 24 ORE'

Il biasimo di Chiti, Ronchi, Schifani,Pinotti;va fatta piena luce Roma, 14 gen. (Apcom) - Solidarietà bipartisan viene espressa al 'Sole24Ore' per la busta con due proiettili indirizzata al direttore Ferruccio De Bortoli, e per i danni all'auto del giornalista Nino Amadore.

"Esprimo la mia più completa solidarietà al direttore Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore per i gravissimi atti intimidatori subiti", afferma in una nota il ministro per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme istituzionali Vannino Chiti. "Sono fatti che tentano di minare alla base il lavoro prezioso che l'informazione sta svolgendo nella lotta alla mafia in Sicilia. E' importante che le autorità facciano piena luce sull'accaduto, non è ammissibile che la libertà di stampa, così importante in una moderna società democratica, venga minacciata da sordidi interessi criminali".

Il portavoce di Alleanza Nazionale Andrea Ronchi esprime "piena solidarietà" al direttore ed al giornalista del quotidiano finanziario. "Si tratta di un vile tentativo di imbavagliare l'informazione libera e di intimorire chi, in un momento così delicato per il nostro Paese, cerca attraverso il proprio lavoro di dare un contributo alla lotta contro la criminalità organizzata".

"Le gravi minacce mafiose contro il direttore del 'Sole24Ore', Ferruccio De Bortoli, e il giornalista Nino Amadore, vanno condannate con decisione e analizzate con la giusta attenzione", afferma da parte sua il presidente dei senatori di Forza Italia, Renato Schifani. "Il coraggio dimostrato dal quotidiano di Confindustria nel contrastare soprattutto quelle attività illecite della criminalità organizzata che incidono negativamente sull'economia dell'Isola, condizionandone lo sviluppo e la crescita, va sostenuto con ogni mezzo e con la piena adesione. Al direttore De Bortoli e al giornalista Amadore va la mia totale solidarietà, anche a nome dei senatori di Forza Italia". Gli fa eco il senatore azzurro Carlo Vizzini, rappresentante speciale Osce per la lotta alle mafie transnazionali e membro della Commissione Antimafia. "Occorre fare subito luce - afferma - su quanto accade sapendo che più le notizie sono scomode o inquietanti più la politica deve sapere tutelare il lavoro di chi informa i cittadini".

La responsabile per la sicurezza del Partito democratico, Roberta Pinotti, esprime la solidarietà personale e della formazione, ed aggiunge: "Spero che i responsabili delle intimidazioni vengano individuati al più presto: sarebbe un segnale forte a tutela della libera stampa e soprattutto dei giornalisti impegnati in prima persona in una preziosa e importantissima campagna, in Sicilia e non solo, contro la criminalità organizzata".



Apc-MAFIA/ SOLIDARIETA' BIPARTISAN A DE BORTOLI E AL 'SOLE 24... -2-

Sostegno anche da Bonaiuti, Finocchiaro e Salvi Roma, 14 gen. (Apcom) - Solidarietà viene espressa anche dal portavoce di Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti. "Esprimo tutta la mia solidarietà all'amico Ferruccio De Bortoli, direttore de Il Sole 24 Ore, - afferma - per le vili e inqualificabili minacce che ha dovuto subire".

Anche la presidente del gruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro esprime "piena solidarietà e grande vicinanza al direttore del Sole 24 ore Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore, a nome personale e da parte di tutte le senatrici e i senatori del gruppo del Pd". "Le minacce che hanno ricevuto il direttore di uno dei più prestigiosi quotidiani italiani e un suo giornalista - sottolinea Anna Finocchiaro - sono gravi intimidazioni di stampo mafioso che vanno respinte al mittente.

E' chiaro che il giornalismo rigoroso, informato e autorevole del Sole 24 ore da un lato e la discesa in campo di Confindustria contro la mafia dall'altro, sono questioni scomode per la criminalità organizzata. A De Bortoli e Amadore vanno tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno".

Al coro di solidarietà si unisce anche il presidente della commissione Giustizia del Senato, Cesare Salvi di Sd. "Le gravissime minacce mafiose al direttore del Sole24 ore, Fabrizio De Bortoli, per le inchieste sulla 'ndrangheta, e al giornalista dello stesso giornale Nino Amadore, autore di un libro che denuncia i 'colletti bianche' della mafia siciliana, - afferma - sono due episodi che impongono alla politica di non abbassare il livello di attenzione su questo fronte. Esprimo la solidarietà e il sostegno a De Bortoli e Amadore, insieme all'apprezzamento per il loro lavoro e il loro impegno: l'informazione è uno strumento indispensabile nella battaglia contro tutte le mafie, come dimostra il tentativo criminale di azzittire giornali e giornalisti con intimidazioni e minacce, ed è su questi temi e sulle collusioni mafiose rivelate dai giornali che lo Stato e il Governo devono concentrare la propria attenzione e il proprio impegno".

Red/Bac



SOLE 24 ORE. SALVI: GOVERNO CONCENTRI PROPRIO IMPEGNO

(DIRE) Roma, 14 gen. - "Le gravissime minacce mafiose al direttore del Sole 24 ore, Fabrizio De Bortoli, per le inchieste sulla 'ndrangheta, e al giornalista dello stesso giornale Nino Amadore, autore di un libro che denuncia i 'colletti bianchi' della mafia siciliana, sono due episodi che impongono alla politica di non abbassare il livello di attenzione su questo fronte". Cesare Salvi, presidente commissione Giustizia di Palazzo Madama, interviene sulla vicenda e dice: "Esprimo la solidarieta' e il sostegno a De Bortoli e Amadore, insieme all'apprezzamento per il loro lavoro e il loro impegno".

Fa notare Salvi: "L'informazione e' uno strumento indispensabile nella battaglia contro tutte le mafie, come dimostra il tentativo criminale di azzittire giornali e giornalisti con intimidazioni e minacce, ed e' su questi temi e sulle collusioni mafiose rivelate dai giornali che lo Stato e il governo devono concentrare la propria attenzione e il proprio impegno".

(Com/Tri/ Dire)



SOLE 24 ORE. FINOCCHIARO: GRAVI INTIMIDAZIONI, SOLIDARIETA'

(DIRE) Roma, 14 gen. - La presidente del gruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro esprime "piena solidarieta' e grande vicinanza al direttore del Sole 24 ore Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore, a nome personale e da parte di tutte le senatrici e i senatori del gruppo del Pd".

Dice l'esponente del Pd: "Le minacce che hanno ricevuto il direttore di uno dei piu' prestigiosi quotidiani italiani e un suo giornalista, sono gravi intimidazioni di stampo mafioso che vanno respinte al mittente". E' chiaro, insiste, "che il giornalismo rigoroso, informato e autorevole del Sole 24 ore da un lato e la discesa in campo di Confindustria contro la mafia dall'altro, sono questioni scomode per la criminalita' organizzata". Conclude Finocchiaro: "A De Bortoli e Amadore vanno tutta la nostra solidarieta' e il nostro sostegno".

(Com/Tri/ Dire)



MINACCE A SOLE-24 ORE: LA SOLIDARIETA' DI ANNA FINOCCHIARO =

(AGI) - Roma, 14 gen. - La presidente del gruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro esprime'piena solidarieta' e grande vicinanza al direttore del Sole 24 ore Ferruccio De BortOli e al giornalista Nino Amadore, a nome personale e da parte di tutte le senatrici e i senatori del gruppo del Pd'. 'Le minacce che hanno ricevuto il direttore di uno dei piu' prestigiosi quotidiani italiani e un suo giornalista - sottolinea Anna Finocchiaro - sono gravi intimidazioni di stampo mafioso che vanno respinte al mittente. E' chiaro che il giornalismo rigoroso, informato e autorevole del Sole 24 ore da un lato e la discesa in campo di Confindustria contro la mafia dall'altro, sono questioni scomode per la criminalita' organizzata. A De Bortoli e Amadore vanno tutta la nostra solidarieta' e il nostro sostegno'. (AGI) Els



MINACCE A SOLE-24ORE: SALVI, POLITICA NON ABBASSI GUARDIA =

(AGI) - Roma, 14 gen. - "Le gravissime minacce mafiose al direttore del Sole24 ore, Fabrizio De Bortoli, per le inchieste sulla 'ndrangheta, e al giornalista dello stesso giornale Nino Amadore, autore di un libro che denuncia i "colletti bianchi" della mafia siciliana, sono due episodi che impongono alla politica di non abbassare il livello di attenzione su questo fronte. Esprimo la solidarieta' e il sostegno a De Bortoli e Amadore, insieme all'apprezzamento per il loro lavoro e il loro impegno: l'informazione e' uno strumento indispensabile nella battaglia contro tutte le mafie, come dimostra il tentativo criminale di azzittire giornali e giornalisti con intimidazioni e minacce, ed e' su questi temi e sulle collusioni mafiose rivelate dai giornali che lo Stato e il Governo devono concentrare la propria attenzione e il proprio impegno". Lo dice il senatore Cesare Salvi, capogruppo SD e presidente della commissione Giustizia. (AGI) Els



PALERMO: FINOCCHIARO, INTIMIDAZIONI DI STAMPO MAFIOSO VANNO RESPINTE =

SOLIDARIETA' DEI SENATORI PD A DE BORTOLI E AMADORE Roma, 14 gen. (Adnkronos) - La presidente del gruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro esprime"piena solidarieta' e grande vicinanza al direttore del 'Sole 24 Ore' Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore, a nome personale e da parte di tutte le senatrici e i senatori del gruppo del Pd".

"Le minacce che hanno ricevuto il direttore di uno dei piu' prestigiosi quotidiani italiani e un suo giornalista -sottolinea Anna Finocchiaro- sono gravi intimidazioni di stampo mafioso che vanno respinte al mittente".

"E' chiaro che il giornalismo rigoroso, informato e autorevole del 'Sole 24 Ore' da un lato e la discesa in campo di Confindustria contro la mafia dall'altro, sono questioni scomode per la criminalita' organizzata. A De Bortoli e Amadore -conclude- vanno tutta la nostra solidarieta' e il nostro sostegno".

(Pol-Fan/Col/Adnkronos)



MINACCE A SOLE -24 ORE: SALVI,POLITICA TENGA ALTA ATTENZIONE

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Le gravissime minacce mafiose al direttore del Sole24 ore, Fabrizio De Bortoli, per le inchieste sulla ndrangheta, e al giornalista dello stesso giornale Nino Amadore, autore di un libro che denuncia i 'colletti bianchi' della mafia siciliana, sono due episodi che impongono alla politica di non abbassare il livello di attenzione su questo fronte''. A sottolinearlo e' il senatore Cesare Salvi, presidente della Commissione Giustizia.

''Esprimo la solidarietà e il sostegno a De Bortoli e Amadore, insieme all'apprezzamento per il loro lavoro e il loro impegno: l'informazione è uno strumento indispensabile nella battaglia contro tutte le mafie - continua Salvi - , come dimostra il tentativo criminale di azzittire giornali e giornalisti con intimidazioni e minacce, ed è su questi temi e sulle collusioni mafiose rivelate dai giornali che lo Stato e il Governo devono concentrare la propria attenzione e il proprio impegno''.(ANSA).



MINACCE A SOLE-240RE: FINOCCHIARO, SOLIDARIETA' PD SENATO

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - La presidente del gruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro esprime''piena solidarieta' e grande vicinanza al direttore del Sole 24 ore Ferruccio De BortOli e al giornalista Nino Amadore, a nome personale e da parte di tutte le senatrici e i senatori del gruppo del Pd''.

''Le minacce che hanno ricevuto il direttore di uno dei piu' prestigiosi quotidiani italiani e un suo giornalista - sottolinea Anna Finocchiaro - sono gravi intimidazioni di stampo mafioso che vanno respinte al mittente. E' chiaro che il giornalismo rigoroso, informato e autorevole del Sole 24 ore da un lato e la discesa in campo di Confindustria contro la mafia dall'altro, sono questioni scomode per la criminalita' organizzata''.(ANSA). COM-SES



Apc-MAFIA/ SOLE 24 ORE,GASBARRA:PIENO SOSTEGNO A DE BORTOLI E AMADORE

Gravi episodi che non condizioneranno in alcun modo loro impegno Roma, 14 gen. (Apcom) - "Esprimo la piena solidarietà al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli e a Nino Amadore per le vili intimidazioni di cui sono stati vittima. Sono certo che questi gravi episodi non condizioneranno in alcun modo l'impegno e il contributo che la redazione del Sole 24 Ore sta portando avanti con coraggio per il risveglio della società civile e delle forze economiche e sociali sane della Sicilia e del Mezzogiorno contro tutte le mafie". Lo dichiara il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra.

"Sono convinto che le Forze dell'ordine faranno ogni sforzo per individuare e assicurare alla giustizia i responsabili di questi episodi, in modo da restituire serenità agli operatori dell'informazione quotidianamente impegnati a documentare con onestà e imparzialità la realtà del territorio, lontani - conclude Gasbarra - da logiche di condizionamento e di intimidazioni".



PALERMO: POLLASTRINI, A DE BORTOLI E AMADORE LA PIU' SENTITA SOLIDARIETA' =

Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "Sono profondamente colpita dalle gravi minacce di cui sono stati fatti oggetto il direttore de 'Il Sole 24 ore' e il giornalista della stessa testata. A Ferruccio De Bortoli e a Nino Amadore la mia piu' sentita solidarieta'". E' quanto afferma la ministra per i Diritti e le Pari Opportunita', Barbara Pollastrini, a proposito della busta con i due proiettili recapitata al direttore di "Il Sole 24 ore" e dei danni all'auto del cronista.

"De Bortoli e il quotidiano che dirige -prosegue Pollastrini- sono un caposaldo dell'informazione del nostro Paese e, quindi, componente importante della nostra democrazia". Infine Pollastrini si dice "sicura" che "le autorita' saranno in grado di individuare e perseguire i responsabili di questi vili atti intimidatori che puntano a minare la liberta' di informazione". (Sin/Col/Adnkronos)



MINACCE A SOLE 24 ORE: LA SOLIDARIETA' DI POLLASTRINI =

(AGI) - Roma, 14 gen. - "Sono profondamente colpita dalle gravi minacce di cui sono stati fatti oggetto il direttore de 'Il Sole 24 ore' e il giornalista della stessa testata. A Ferruccio De Bortoli e a Nino Amadore la mia piu' sentita solidarieta'".

E' quanto afferma la ministra per i Diritti e le Pari Opportunita', Barbara Pollastrini, a proposito della busta con i due proiettili recapitata al direttore del "Sole" e dei danni all'auto del cronista.

"De Bortoli e il quotidiano che dirige - prosegue - sono un caposaldo dell'informazione del nostro Paese e, quindi, componente importante della nostra democrazia". Infine, la ministra si dice "sicura" che "le autorita' saranno in grado di individuare e perseguire i responsabili di questi vili atti intimidatori che puntano a minare la liberta' di informazione".

(AGI)



PALERMO: LUSETTI, SOLIDARIETA' A 'SOLE 24 0RE' COLPIRE AUTORI MINACCE =

Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "Esprimo la piu' sincera solidarieta' al direttore del 'Sole 24 Ore' Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore". Lo afferma Renzo Lusetti, del Pd. ''Questo episodio vile -aggiunge- sono certo non potra' ledere l'autonomia e l'indipendenza della testata giornalistica. Il tema della liberta' di stampa e' una delle priorita' del nostro Paese che va difesa strenuamente. Confido -conclude Lusetti- che le autorita' preposte accertino tutte le responsabilita' e che gli autori vengano al piu' presto individuati".

(Red-Pol/Gs/Adnkronos)



MINACCE SOLE 24 ORE:BORSELLINO,STAMPA LIBERA E' ARMA ANTIMAFIA =

(AGI) - Palermo, 14 gen. - "Il processo avviato da Confindustria continua ad andare avanti e questo non puo' che preoccupare chi su connivenze e complicita' ha costruito la propria forza". Lo dice la deputata regionale dell'Unione in Sicilia, Rita Borsellino esprimendo solidarieta' nei confronti del direttore e del giornalista del Sole 24 ore, Ferruccio De Bortoli e Nino Amadore, vittime di due diversi episodi intimidatori. "L'informazione libera e documentata -continua Borsellino- e' sempre stata una delle armi piu' temute da Cosa Nostra. Il Sole 24 ore, in quanto testata degli industriali e interprete di prima mano del processo in corso tra gli imprenditori siciliani, diventa cosi' oggi doppiamente attaccabile". Secondo Rita Borsellino, inoltre, il libro di Nino Amadore "La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia" apre "un nuovo capitolo scottante per Cosa Nostra e i suoi rapporti dentro la societa'. Ripercorrendo fatti di cronaca, Amadore, infatti, mette sotto la lente di ingrandimento la rete di contiguita' che esiste tra una parte di professionisti siciliani e Cosa Nostra e lancia un appello indiretto agli ordini professionali affinche' facciano chiarezza al proprio interno adottando un codice etico ed espellendo chi favorisce Cosa Nostra". (AGI)



MINACCE A SOLE 24 ORE:MANCINI (PS),CONTINUI SFORZO LEGALITA'

(ANSA) - CATANZARO, 14 GEN - ''Il Sole 24 Ore e la Confindustria nazionale hanno il merito di condurre un importante sforzo perche' la legalita' prevalga sul malaffare sostenendo la lotta al pizzo in Sicilia e, piu' di recente, prendendo decisioni coraggiose anche in Calabria''. Cosi' Giacomo Mancini, del Partito socialista, a margine di uno degli incontri a Berlino della Commissione Antimafia, commenta le minacce contro il direttore Ferruccio De Bortoli e del giornalista Nino Amadore del Sole 24 ore.

''Ecco perche' - ha concluso il capogruppo socialista in commissione antimafia - ancora di piu' dopo queste minacce il Sole 24 Ore merita la solidarieta' di chi ritiene che la lotta contro il malaffare debba essere prioritaria nell'agenda politica e l'impegno del Governo a sostenere chi compie scelte forti e nette contro il crimine e contro chi lo alimenta'' .

(ANSA)



SOLE 24 ORE: PALERMI (PDCI), GRAVI INTIMIDAZIONI DA NON SOTTOVALUTARE =

(ASCA) - Roma, 14 gen - ''Sono vicina ed esprimo piena solidarieta', a nome dell'intero gruppo Insieme con L'Unione Verdi-Pdci, al direttore del 'Sole 24 ore' Ferruccio De Bortoli ed al giornalista Nino Amadore, i quali sono stati oggetto di minacce ed intimidazioni gravi ed inaccettabili''.

Lo afferma la senatrice Manuela Palermi, capogruppo Verdi-Pdci a palazzo Madama.

''Non bisogna - conclude Palermi - sottovalutare in alcun modo i tentativi di intimidire chi fa informazione e, con rigore e professionalita', contribuisce in modo importante allo sviluppo della nostra societa' e della nostra democrazia''.



MINACCE AL SOLE 24 ORE, AMATO: INDIVIDUARE RESPONSABILI (RIEPILOGO) - (1)

(9Colonne) Roma, 14 gen - "Vanno subito individuati i responsabili delle intimidazioni denunciate dal direttore del Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli.

Gli inquirenti sono già impegnati in questo senso e faranno ogni sforzo per raggiungere l'obiettivo". Il ministro dell'Interno Giuliano Amato interviene con una nota sugli atti intimidatori che hanno colpito il Sole 24 Ore negli ultimi giorni, denunciati ieri dallo stesso De Bortoli: una busta con due proiettili indirizzata a suo nome e i danni subiti dall'auto di Nino Amadore ("il cronista - spiega De Bortoli - che segue da Palermo il tentativo di molti imprenditori coraggiosi di liberarsi dal ricatto quotidiano del 'pizzo' e da storici e radicati tentacoli mafiosi"). L'auto è stata seriamente danneggiata ad Agrigento, dove il cronista si trovava per presentare il suo libro "La zona grigia". La busta invece, ha spiegato De Bortoli, "conteneva una serie di considerazioni, chiamiamole così, sull'inchiesta condotta da Roberto Galullo, un valido inviato che da mesi scrive sull'attività e sui legami economici della 'ndrangheta calabrese. Inutile dire che Galullo e Il Sole 24 Ore - conclude De Bortoli - continueranno a fare la loro piccola parte". "Il Sole-24 Ore - afferma la nota del Viminale - sta dando un importante contributo in questi mesi al risveglio della società siciliana e meridionale contro la criminalità organizzata. E come il Sole lo stanno dando i tanti giornalisti che operano ogni giorno su questo difficile fronte dell'informazione. Oggi - afferma il ministro dell'Interno - in Sicilia c'è un clima nuovo. La società non accetta più i condizionamenti delle cosche e lo Stato sta facendo la sua parte con i ripetuti arresti dei boss. C'è una nuova alleanza, che isola i mafiosi e li condanna alla sconfitta. Sappiatelo: non intimidite più nessuno".

(SEGUE)



MINACCE AL SOLE 24 ORE, AMATO: INDIVIDUARE RESPONSABILI (RIEPILOGO) - (2)

(9Colonne) Roma, 14 gen - La solidarietà del governo viene espressa da Vannino Chiti, ministro per i Rapporti con il Parlamento, secondo il quale "sono fatti che tentano di minare alla base il lavoro prezioso che l'informazione sta svolgendo nella lotta alla mafia in Sicilia". "E' importante - afferma Chiti - che le autorità facciano piena luce sull'accaduto, non è ammissibile che la libertà di stampa, così importante in una moderna società democratica, venga minacciata da sordidi interessi criminali". La condanna al gesto viene espressa anche dall'opposizione. Renato Schifani, presidente dei senatori di Forza Italia, commenta: "Il coraggio dimostrato dal quotidiano di Confindustria nel contrastare soprattutto quelle attività illecite della criminalità organizzata che incidono negativamente sull'economia dell'Isola, condizionandone lo sviluppo e la crescita, va sostenuto con ogni mezzo e con la piena adesione". Gli fa eco il portavoce di Alleanza nazionale, Andrea Ronchi, secondo il quale, "si tratta di un vile tentativo di imbavagliare l'informazione libera e di intimorire chi, in un momento così delicato per il nostro Paese, cerca attraverso il proprio lavoro di dare un contributo alla lotta contro la criminalità organizzata". E Roberta Pinotti, responsabile Sicurezza del Partito democratico, aggiunge: "Spero che i responsabili delle intimidazioni vengano individuati al più presto: sarebbe un segnale forte a tutela della libera stampa e soprattutto dei giornalisti impegnati in prima persona in una preziosa e importantissima campagna, in Sicilia e non solo, contro la criminalità organizzata". Anna Finocchiaro esprime solidarietà a nome di tutti i senatori del Pd: "E' chiaro - commenta la capogruppo di Palazzo Madama - che il giornalismo rigoroso, informato e autorevole del Sole 24 ore da un lato e la discesa in campo di Confindustria contro la mafia dall'altro, sono questioni scomode per la criminalità organizzata".

(Fca)



LZ) SOLE 24 ORE. GASBARRA: PIENO SOSTEGNO A DE BORTOLI E AMADORE

(DIRE) Roma, 14 gen. - "Esprimo la piena solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli e a Nino Amadore per le vili intimidazioni di cui sono stati vittima. Sono certo che questi gravi episodi non condizioneranno in alcun modo l'impegno e il contributo che la redazione del Sole 24 Ore sta portando avanti con coraggio per il risveglio della societa' civile e delle forze economiche e sociali sane della Sicilia e del Mezzogiorno contro tutte le mafie". Lo dichiara il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra commentando l'espisodio che ha visto coinvolti il direttore del quotidiano economico e il giornalista Nino Amadore che hanno ricevuto una busta contenente due proiettili.

"Sono convinto che le Forze dell'ordine- conclude Gasbarra- faranno ogni sforzo per individuare e assicurare alla giustizia i responsabili di questi episodi, in modo da restituire serenita' agli operatori dell'informazione quotidianamente impegnati a documentare con onesta' e imparzialita' la realta' del territorio, lontani da logiche di condizionamento e di intimidazioni". (Com/Asv/ Dire)



PALERMO: MATTEOLI, SENATORI AN SOLIDALI CON DE BORTOLI E AMADORE =

MAFIA CERCA DI ZITTIRE UN QUOTIDIANO AUTOREVOLE CHE SMASCHERA TRAFFICI ILLECITI Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "Desidero far giungere al direttore del 'Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli, e al giornalista Nino Amadore la solidarieta' mia personale e dei senatori di An. Mi auguro che le autorita' preposte riescano a risalire agli autori delle gravissime intimidazioni mirate a colpire la liberta' di stampa ed, in particolare, a zittire uno dei piu' prestigiosi ed autorevoli quotidiani italiani che sta dando un contributo fattivo per smascherare i traffici e le attivita' illecite della mafia e delle altre organizzazioni criminali". Lo dichiara il presidente dei senatori di Alleanza nazionale, Altero Matteoli. (Pol-Fan/Col/Adnkronos)



SOLE 24 ORE: PALERMI (PDCI), SOLIDARIETA' PER GRAVI INTIMIDAZIONI

(9Colonne) Roma, 14 gen - "Sono vicina ed esprimo piena solidarietà, a nome dell'intero gruppo Insieme con L'Unione Verdi-Pdci, al direttore del Sole 24 ore Ferruccio De Bortoli ed al giornalista Nino Amadore, i quali sono stati oggetto di minacce ed intimidazioni gravi ed inaccettabili". Lo afferma la senatrice Manuela Palermi, capogruppo Verdi-Pdci a palazzo Madama. "Non bisogna sottovalutare in alcun modo i tentativi di intimidire chi fa informazione e, con rigore e professionalità, contribuisce in modo importante allo sviluppo della nostra società e della nostra democrazia".





MINACCE A SOLE-24 ORE: BORSELLINO,SOLIDARIETA' A GIORNALISTI

(ANSA) - PALERMO, 14 GEN - ''Il processo avviato da Confindustria continua ad andare avanti e questo non puo' che preoccupare chi su connivenze e complicita' ha costruito la propria forza''. Lo dice Rita Borsellino esprimendo solidarieta' nei confronti del direttore e del giornalista del Sole 24 ore, Ferruccio De Bortoli e Nino Amadore, vittime di due diversi episodi intimidatori.

''L'informazione libera e documentata - continua Borsellino - e' sempre stata una delle armi piu' temute da Cosa Nostra. Il Sole 24 ore, in quanto testata degli industriali e interprete di prima mano del processo in corso tra gli imprenditori siciliani, diventa cosi' oggi doppiamente attaccabile''. Secondo Rita Borsellino, inoltre, ''il libro che Nino Amadore ha scritto 'La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia' apre un nuovo capitolo scottante per Cosa Nostra e i suoi rapporti dentro la societa'''.

''Ripercorrendo fatti di cronaca, Amadore, infatti - dice Borsellino -, mette sotto la lente di ingrandimento la rete di contiguita' che esiste tra una parte di professionisti siciliani e Cosa Nostra e lancia un appello indiretto agli ordini professionali affinche' facciano chiarezza al proprio interno adottando un codice etico ed espellendo chi favorisce Cosa Nostra''. (ANSA).

COM-FI/LU 14-GEN-08 15:51 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: GASBARRA, SOSTEGNO A IMPEGNO GIORNALE

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Esprimo piena solidarieta' al direttore del 'Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli, e a Nino Amadore per le vili intimidazioni subite. Sono certo che questi gravi episodi non condizioneranno l'impegno e il contributo che la redazione sta portando avanti con coraggio per il risveglio della societa' civile e delle forze economiche e sociali sane della Sicilia e del Mezzogiorno contro tutte le mafie''. Lo dice il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra.

''Sono convinto che le Forze dell'ordine - conclude - faranno ogni sforzo per individuare e assicurare alla giustizia i responsabili di questi episodi, in modo da restituire serenita' agli operatori dell'informazione quotidianamente impegnati a documentare con onesta' e imparzialita' la realta' del territorio, lontani da logiche di condizionamento e di intimidazioni''.(ANSA).

KWQ 14-GEN-08 15:51 NNNN



SOLE 24 ORE, EVANGELISTI (IDV): ATTACCO AD ANTI-RACKET E A GIORNALISMO

(9Colonne) Roma, 14 gen - "Gravissimi atti di viltà quelli che sono stati rivolti al direttore De Bortoli e al giornalista Amadore. Italia dei Valori rivolge un pensiero di solidarietà e di vicinanza a tutta la redazione de Il Sole 24 Ore". E' quanto afferma in una nota il vicepresidente dei deputati dell'Idv . Fabio Evangelisti. "Gesti ignobili che meritano una doppia condanna perché non solo colpiscono l'importante e lodevole iniziativa che Confindustria e Il Sole 24 Ore hanno intrapreso contro il racket e la malavita organizzata ma perché, più in generale, rappresentano uno spregevole tentativo di attacco alla libertà e all'autonomia del giornalismo italiano. Mai quanto in questi momenti - prosegue Evangelisti - la politica e le Istituzioni devono far sentire forte la propria voce e il proprio sostegno a questi coraggiosi professionisti, avviando indagini tempestive e proficue contro gli autori di queste ignobili azioni che, evidentemente, sottovalutano il rinnovato impulso di civiltà, democrazia e solidarietà che si sta sviluppando nella società italiana e, in particolare, in quella meridionale".

141554 GEN 08



MINACCE A SOLE 24 ORE: CGIL,INTIMIDAZIONE NON RESTI IMPUNITA

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - La segreteria della Cgil esprime la ''massima solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli, al giornalista Nino Amadore e a tutta la redazione del giornale per i gravi atti di intimidazione subiti''. E' quanto si legge in una nota in cui si precisa che ''e' intollerabile il tentativo di contrastare con le minacce e la violenza il coraggioso lavoro di informazione a difesa della legalita' degli organi di stampa indipendenti''.

La Cgil auspica che ''le autorita' preposte facciano luce sulle responsabilita' e che gli autori e i mandanti delle intimidazioni vengano individuati al piu' presto''. (ANSA).

COM-PEN 14-GEN-08 15:54 NNNN



SOLE 24 ORE. FOLLINI: SEGNALE INQUIETANTE E PREOCCUPANTE

(DIRE) Roma, 14 gen. - "Le minacce mafiose al Sole 24 ore sono un segnale inquietante e preoccupante. Si vuole colpire un giornale libero e limpido proprio in ragione della sua liberta' e limpidezza". Cosi' Marco Follini, responsabile delle politiche dell'informazione del Pd, commenta le minacce al direttore De Bortoli e al giornalista Amadore.

(Com/Tri/ Dire) 15:56 14-01-08 NNNN



PALERMO: PIONATI (UDC), SOLIDARIETA' A DE BORTOLI E AMADORE =

Roma, 14 gen. (Adnkronos) - ''Esprimo sincera solidarieta' al direttore de Il Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli ed al giornalista della stessa testata Nino Amadore per il grave atto intimidatorio di cui sono stati fatti oggetto. Mi auguro che i responsabili del vergognoso gesto vengano individuati al piu' presto''. Lo afferma il portavoce nazionale dell'Udc Francesco Pionati.

(Pol/Ct/Adnkronos) 14-GEN-08 15:57 NNNN



MINACCE SOLE 24 ORE: FOLLINI, SEGNALE INQUIETANTE =

(AGI) - Roma, 14 gen. - "Le minacce mafiose al Sole 24 ore sono un segnale inquietante e preoccupante. Si vuole colpire un giornale libero e limpido proprio in ragione della sua liberta' e limpidezza". Cosi' Marco Follini, responsabile delle politiche dell'informazione del Pd, commenta le minacce al direttore De Bortoli e al giornalista Amadore. (AGI) Red 141558 GEN 08 NNNN



SOLE 24 ORE, BERTINOTTI: GESTO VILE E INSENSATO

(9Colonne) Roma, 14 gen - "Ho appreso, caro direttore, la notizia dei gravi atti intimidatori di cui Lei e il giornalista Nino Amadore siete stati fatti segno. Desidero esprimere a entrambi la mia affettuosa solidarietà e la mia intensa vicinanza, unitamente alla più ferma condanna per un gesto vile ed insensato, con l'augurio più caloroso per il Vostro impegno al servizio di un'informazione libera e plurale". Questo il messaggio che il presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha inviato al direttore de Il Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli.

(Cog) 141605 GEN 08



MINACCE SOLE 24 ORE: LA SOLIDARIETA' DELL'UDC =

(AGI) - Roma, 14 gen. - "Esprimo sincera solidarieta' al direttore de Il Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli ed al giornalista della stessa testata Nino Amadore per il grave atto intimidatorio di cui sono stati fatti oggetto. Mi auguro che i responsabili del vergognoso gesto vengano individuati al piu' presto". Lo afferma il Portavoce dell'UDC, Francesco Pionati.

(AGI) Red.

141600 GEN 08 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: LA SOLIDARIETA' DI BERTINOTTI =

(AGI) - Roma, 14 gen. - Il presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha inviato un messaggio di solidarieta' al direttore de Il Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli. "Ho appreso, caro direttore - afferma Bertinotti - la notizia dei gravi atti intimidatori di cui Lei e il giornalista Nino Amadore siete stati fatti segno. Desidero esprimere a entrambi la mia affettuosa solidarieta' e la mia intensa vicinanza, unitamente alla piu' ferma condanna per un gesto vile ed insensato, con l'augurio piu' caloroso per il Vostro impegno al servizio di un'informazione libera e plurale". (AGI) Red PALERMO: SOLIDARIETA' BERTINOTTI A DE BORTOLI E AMADORE =

Roma, 14 gen. (Adnkronos) - Il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha inviato un messaggio al direttore de Il Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli: ''Ho appreso, caro direttore, la notizia dei gravi atti intimidatori di cui Lei e il giornalista Nino Amadore siete stati fatti segno. Desidero esprimere a entrambi la mia affettuosa solidarieta' e la mia intensa vicinanza, unitamente alla piu' ferma condanna per un gesto vile ed insensato, con l'augurio piu' caloroso per il Vostro impegno al servizio di un'informazione libera e plurale.'' (Pol/Ct/Adnkronos) 14-GEN-08 16:10 NNNN



141607 GEN 08 NNNN



SOLE 24 ORE: BINDI, DI FRONTE A INTIMIDAZIONI RIBADIRE CHE LO STATO C'E' =

(ASCA) - Roma, 14 gen - ''Esprimo al direttore del quotidiano Il Sole 24Ore, Ferruccio De Bortoli, la mia solidarieta' per le intimidazioni da lui subite assieme al giornalista Nino Amadore. Quanto accaduto desta preoccupazione per il tenore delle minacce giunte ai due professionisti dell'informazione che con il loro lavoro offrono un grande servizio al nostro paese''. Lo sostiene il Ministro delle Politiche per la Famiglia Rosy Bindi. ''Di fronte a questi pericolosi tentativi di intimidazione sulla base dei significativi risultati conseguiti dallo Stato e alla dura presa di posizione della societa' civile, dell'impresa e dei sindacati in determinati territori e' indispensabile- secondo Bindi- non abbassare la guardia e proseguire senza sosta nella lotta alla criminalita'''.

''L'unita' delle istituzioni e delle forze sociali ed economiche - conclude il Ministro delle Politiche per la Famiglia- e' indispensabile per ribadire ancora una volta che lo Stato c'e' e non arretra''.

res-rg/mcc/ss 141611 GEN 08 NNNN



PALERMO: BINDI, SOLIDARIETA' A DE BORTOLI E AMADORE =

Roma, 14 gen. (Adnkronos) - ''Esprimo al direttore del quotidiano 'Il Sole 24Ore', Ferruccio De Bortoli, la mia solidarieta' per le intimidazioni da lui subite assieme al giornalista Nino Amadore. Quanto accaduto desta preoccupazione per il tenore delle minacce giunte ai due professionisti dell'informazione che con il loro lavoro offrono un grande servizio al nostro paese''. E' quanto afferma in una nota il ministro delle Politiche per la famiglia Rosy Bindi.

''Di fronte a questi pericolosi tentativi di intimidazione sulla base dei significativi risultati conseguiti dallo Stato e alla dura presa di posizione della societa' civile, dell'impresa e dei sindacati in determinati territori -sottolinea Bindi- e' indispensabile non abbassare la guardia e proseguire senza sosta nella lotta alla criminalita'. L'unita' delle istituzioni e delle forze sociali ed economiche -conclude- e' indispensabile per ribadire ancora una volta che lo Stato c'e' e non arretra.'' (Sin-Bis/Ct/Adnkronos) 14-GEN-08 16:08 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: PIONATI, SOLIDARIETA' DALL'UDC

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Esprimo sincera solidarietà al direttore de Il Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli ed al giornalista della stessa testata Nino Amadore per il grave atto intimidatorio di cui sono stati fatti oggetto. Mi auguro che i responsabili del vergognoso gesto vengano individuati al piú presto''. Lo afferma il Portavoce nazionale dell'UDC, sen.

Francesco Pionati.(ANSA).

STF 14-GEN-08 16:12 NNNN





MINACCE A SOLE-24 ORE: FOLLINI, SEGNALE INQUIETANTE

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Le minacce mafiose al Sole 24 ore sono un segnale inquietante e preoccupante. Si vuole colpire un giornale libero e limpido proprio in ragione della sua libertà e limpidezza''. Cosí Marco Follini, responsabile delle politiche dell'informazione del Pd, commenta le minacce al direttore De Bortoli e al giornalista Amadore.(ANSA).

STF 14-GEN-08 16:11 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: BERTINOTTI, GESTO VILE E INSENSATO

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Ho appreso, caro direttore, la notizia dei gravi atti intimidatori di cui Lei e il giornalista Nino Amadore siete stati fatti segno. Desidero esprimere a entrambi la mia affettuosa solidarieta' e la mia intensa vicinanza, unitamente alla piu' ferma condanna per un gesto vile ed insensato, con l'augurio piu' caloroso per il vostro impegno al servizio di un'informazione libera e plurale''. E' il messaggio inviato dal presidente della Camera Fausto Bertinotti al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli.(ANSA).

COM-PNZ 14-GEN-08 16:12 NNNN





PALERMO: CGIL, SOLIDARIETA' A 'SOLE 24 ORE' AUTORITA' FACCIANO LUCE =

Roma, 14 gen. (Adnkronos) - La segreteria della Cgil esprime la ''massima solidarieta' al direttore del 'Sole 24 Ore' Ferruccio de Bortoli, al giornalista Nino Amadore e a tutta la redazione del giornale per i gravi atti di intimidazione subiti''. E' quanto si legge in una nota in cui la segreteria della Cgil afferma che e' ''intollerabile il tentativo di contrastare con le minacce e la violenza il coraggioso lavoro di informazione a difesa della legalita' degli organi di stampa indipendenti''.La Cgil ''auspica che le autorita' preposte facciano luce sulle responsabilita' e che gli autori e i mandanti delle intimidazioni vengano individuati al piu' presto''.

(Sec-Val/Ct/Adnkronos) 14-GEN-08 16:13 NNNN





MINACCE A SOLE 24 ORE: LA SOLIDARIETA' DI BERTINOTTI

ROMA (ITALPRESS) - Il presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha inviato il seguente messaggio al direttore de Il Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli: "Ho appreso, caro direttore, la notizia dei gravi atti intimidatori di cui lei e il giornalista Nino Amadore siete stati fatti segno. Desidero esprimere a entrambi la mia affettuosa solidarieta' e la mia intensa vicinanza, unitamente alla piu' ferma condanna per un gesto vile ed insensato, con l'augurio piu' caloroso per il vostro impegno al servizio di un'informazione libera e plurale".

(ITALPRESS).

ads/com 14-Gen-08 16:14 NNNN



PALERMO: BINDI, SOLIDARIETA' A 'SOLE 24 ORE' =

INDISPENSABILE UNITA' ISTITUZIONI, NON ABBASSARE LA GUARDIA Roma, 14 gen. (Adnkronos) - ''Esprimo al direttore del quotidiano Il Sole24Ore, Ferruccio De Bortoli, la mia solidarieta' per le intimidazioni da lui subite assieme al giornalista Nino Amadore.

Quanto accaduto desta preoccupazione per il tenore delle minacce giunte ai due professionisti dell'informazione che con il loro lavoro offrono un grande servizio al nostro paese. Di fronte a questi pericolosi tentativi di intimidazione sulla base dei significativi risultati conseguiti dallo Stato e alla dura presa di posizione della societa' civile, dell'impresa e dei sindacati in determinati territori e' indispensabile non abbassare la guardia e proseguire senza sosta nella lotta alla criminalita'. L'unita' delle istituzioni e delle forze sociali ed economiche e' indispensabile per ribadire ancora una volta che lo Stato c'e' e non arretra''. Lo afferma il ministro della Famiglia Rosy Bindi., (Pol/Ct/Adnkronos) 14-GEN-08 16:15 NNNN



MINACCE A SOLE24 ORE, SOLIDARIETA’ DI FASSINO A DE BORTOLI E AMADORE: “NESSUNO SI ILLUDA DI IMPORRE BAVAGLI CON LA VIOLENZA” “Odiosa e brutale l’intimidazione mafiosa rivolta al direttore del Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli e al giornalista Nino Amadore. Un atto che ci sollecita ancora di più a stare dalla parte di un’informazione libera e plurale e contro tutti coloro che, con la violenza e le minacce vili, si illudono di metterle il bavaglio”. Dopo aver espresso la sua condanna, Fassino ha anche avuto una affettuosa telefonata con il direttore del Sole per esprimergli personalmente la propria incondizionata solidarietà e vicinanza.



MINACCE A SOLE -24 ORE: VITO, ATTI STRATEGIA CHE VA BATTUTA

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''La busta con i due proiettili recapitata al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli e il danneggiamento dell'auto del giornalista Nino Amadore sono atti di una strategia di violenza che non va assolutamente sottovalutata ma combattuta con forza''. Lo ha detto l'on. Elio Vito, Presidente del Gruppo di Forza Italia della Camera dei Deputati nell'esprimere la sua solidarietà personale e quella dei parlamentari del Gruppo ai due giornalisti.(ANSA).

STF 14-GEN-08 16:15 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: EVANGELISTI (IDV), GESTI IGNOBILI

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Gravissimi atti di viltà quelli che sono stati rivolti al direttore De Bortoli e al giornalista Amadore. Italia dei Valori rivolge un pensiero di solidarietà e di vicinanza a tutta la redazione de Il Sole 24 Ore''. E' quanto afferma in una nota il vicepresidente dei deputati IdV, on.

Fabio Evangelisti.

''Gesti ignobili che meritano una doppia condanna perch‚ non solo colpiscono l'importante e lodevole iniziativa che Confindustria e Il Sole 24 Ore hanno intrapreso contro il racket e la malavita organizzata ma perch‚, piú in generale, rappresentano uno spregevole tentativo di attacco alla libertà e all'autonomia del giornalismo italiano. Mai quanto in questi momenti - prosegue Evangelisti - la politica e le Istituzioni devono far sentire forte la propria voce e il proprio sostegno a questi coraggiosi professionisti, avviando indagini tempestive e proficue contro gli autori di queste ignobili azioni che, evidentemente, sottovalutano il rinnovato impulso di civiltà, democrazia e solidarietà che si sta sviluppando nella società italiana e, in particolare, in quella meridionale''.(ANSA).

STF 14-GEN-08 16:16 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: MARONI, INDIVIDUARE RESPONSABILI

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Esprimo tutta la mia solidarieta' al direttore del Sole 24Ore, Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore, per le gravi minacce ricevute. Mi auguro che i responsabili vengano al piu' presto individuati e assicurati alla giustizia''. Lo afferma Roberto Maroni, capogruppo della Lega alla Camera.(ANSA).

COM-PNZ 14-GEN-08 16:26 NNNN





MINACCE A SOLE 24 ORE: PECORARO; SOLIDARIETA', FARE LUCE

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Piena e sentita solidarieta' al direttore del Sole 24Ore Ferruccio De Bortoli e al giornalista della testata Nino Amadore, a seguito del vile e vergognoso atto di intimidazione di stampo mafioso ricevuto''. Lo afferma il presidente dei Verdi e ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.

''Le autorita' competenti - aggiunge - facciano al piu' presto piena luce su quanto avvenuto. Ogni episodio di compressione della liberta' di stampa va profondamente condannato: ne va della nostra democrazia''.(ANSA).

COM-PNZ 14-GEN-08 16:35 NNNN





MINACCE A SOLE-24 ORE: MARTINI, GRAVISSIME E VILI

(ANSA) - FIRENZE, 14 GEN - ''Minacce gravissime e vili che trovano la loro origine nel coraggioso e fermo impegno del Sole-24 Ore contro gli interessi criminali della mafia. A Ferruccio de Bortoli e a Nino Amadore va tutta la mia solidarieta' e quella della giunta regionale''. Cosi' il presidente della Toscana, Claudio Martini, commenta la notizia delle pesanti intimidazioni subite dal direttore e dal giornalista della testata milanese: a de Bortoli e' stata indirizzata una busta contenente due proiettili, mentre ad Amadore e' stata gravemente danneggiata l'auto. ''Questi gesti - prosegue Martini - contengono un evidente messaggio rivolto non solo al coraggioso e fermo impegno del Sole-24 Ore a contrasto delle mafie ma, piu' in generale, contro quella liberta' di stampa che della criminalita' organizzata e' nemico assoluto. Mi auguro - conclude il presidente - che le autorita' giudiziarie e di polizia chiarisca no al piu' presto l'episodio''.(ANSA).

COM-GRO/DLM 14-GEN-08 16:43 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: MARINI CHIAMA DE BORTOLI,SOLIDARIETA'

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Il presidente del Senato Franco Marini - informa una nota - ha telefonato al direttore de Il Sole 24 Ore Ferruccio De Bortoli esprimendo a lui e al giornalista Nino Amadore la vicinanza e la solidarieta' sua personale e di tutto il Senato dopo le ''gravissime intimidazioni ai loro danni''.

Il presidente Marini ha sottolineato la ''grande rilevanza civile dell'azione che 'Il Sole 24 Ore' sta svolgendo accanto ai tanti coraggiosi imprenditori siciliani che vogliono liberarsi dal giogo mafioso e ha auspicato che queste inquietanti minacce non vengano sottovalutate''.(ANSA).

COM-PAE 14-GEN-08 17:10 NNNN





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MINACCE A SOLE 24 ORE: FIORONI, COLPISCONO CULTURA LEGALITA'

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Si mira a indebolire la cultura della legalita' anche tra i giovani'': lo afferma il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, che esprime solidarieta' al direttore de ''Il Sole 24 ore'' Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore per le gravi intimidazioni di cui sono stati fatti oggetto.

''L'impegno dei giornalisti per sconfiggere la cultura mafiosa è stato fatto proprio anche da moltissimi studenti delle regioni del sud ed e' l'espressione coraggiosa - osserva Fioroni - di una societa' che non tace e non vuole tacere. E' necessario individuare al piu' presto i responsabili di un'aggressione che coinvolge tutti perche' mira a indebolire la liberta' di informazione e lo sviluppo di una cultura della legalita' anche tra le giovani generazioni''. (ANSA).

CLL 14-GEN-08 17:29 NNNN

MINACCE A SOLE -24 ORE: REALACCI, GESTO DA NON SOTTOVALUTARE

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Esprimo tutta mia solidarietà a Ferruccio De Bortoli e Nino Amadore per l'intollerabile gesto di cui sono stati bersaglio. Serve fare chiarezza e non sottovalutare un azione tanto odiosa, quanto preoccupante'', con queste parole Ermete Realacci, (Partito Democratico), commenta l'atto intimidatorio ai danni del direttore e del giornalista del Sole 24 Ore.(ANSA).

STF 14-GEN-08 17:33 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: STAMPA ROMANA, RIFLETTERE SU EPISODIO

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''L'informazione libera dà fastidio a qualsiasi potere, specie se criminale. La solidarietà che l'Associazione Stampa Romana esprime al direttore de Il Sole 24 ore, Ferruccio De Bortoli e al collega Nino Amadore, per le minacce e le intimidazioni mafiose delle quali sono stati oggetto, non è una pura formalità''.

Il segretario Paolo Butturini dichiara: ''Riflettano su questo episodio tutti quelli che a qualsiasi titolo, legislativo, giuridico o contrattuale, attaccano l'autonomia dell'informazione. La democrazia e la civiltà di un Paese si reggono sull'equilibrio dei poteri e sulla loro indipendenza.

Non garantire e non tutelare la libertà dei giornalismi e dei giornalisti - conclude -, non è soltanto un errore di miopia democratica, ma finisce per minare la civile convivenza, impoverire culturalmente e produttivamente una Nazione''.(ANSA).

STF 14-GEN-08 17:34 NNNN





MINACCE A SOLE-24 ORE: PALERMI, NON SOTTOVALUTARE

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Sono vicina ed esprimo piena solidarieta', a nome dell'intero gruppo Insieme con L'Unione Verdi-Pdci, al direttore del 'Sole 24 ore' Ferruccio De Bortoli ed al giornalista Nino Amadore, i quali sono stati oggetto di minacce ed intimidazioni gravi ed inaccettabili''. Lo afferma la senatrice Manuela Palermi, capogruppo Verdi-Pdci a palazzo Madama.

''Non bisogna sottovalutare in alcun modo - aggiunge Palermi - i tentativi di intimidire chi fa informazione e, con rigore e professionalita', contribuisce in modo importante allo sviluppo della nostra societa' e della nostra democrazia''. (ANSA).

COM-CLA 14-GEN-08 18:01 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: MICCICHE', VOCI LIBERE VANNO DIFESE

(ANSA) - PALERMO, 14 GEN - ''Le voci libere devono essere sempre salvaguardate e difese, e' intollerabile che in uno Stato di diritto le intimidazioni restino impunite''. Lo afferma Gianfranco Micciche', Presidente dell'Assemblea regionale siciliana, nell'esprimere solidarieta' a Ferruccio De Bortoli, direttore del 'Sole24Ore', e al suo giornalista in Sicilia, Nino Amadore, ''vittime di vili attentati intimidatori''. (ANSA).

COM-NU/LU 14-GEN-08 18:12 NNNN





MINACCE A SOLE-24ORE: SOLIDARIETA' FASSINO

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Odiosa e brutale l'intimidazione mafiosa rivolta al direttore del Sole-24 Ore Ferruccio de Bortoli e al giornalista Nino Amadore. Un atto che ci sollecita ancora di piu' a stare dalla parte di un'informazione libera e plurale e contro tutti coloro che, con la violenza e le minacce vili, si illudono di metterle il bavaglio''. Lo afferma Piero Fassino.

Dopo aver espresso la sua condanna, Fassino ha anche avuto una affettuosa telefonata con il direttore del Sole per esprimergli personalmente la propria incondizionata solidarieta' e vicinanza.

(ANSA).

PH 14-GEN-08 18:18 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: PISICCHIO, SEGNO CLIMA TENSIONE

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Esprimo la mia solidarietà al direttore Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore per le vili minacce di cui sono stati oggetto''. Lo afferma il Presidente della Commissione Giustizia della Camera, Pino Pisicchio.

''Ancora una volta - Pisicchio - siamo dinanzi ad atti intimidatori con cui si intende colpire la libertà d'informazione e indebolire lo sforzo lodevole di quanti hanno il coraggio di contrastare a viso aperto la criminalità organizzata. Queste azioni sono il segno tangibile di un clima di tensione che non va sottovalutato, e davanti al quale è necessario e urgente rinnovare l'impegno a diffondere e rafforzare la cultura della legalità''.(ANSA).

STF 14-GEN-08 18:19 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: RICARDO LEVI, SOLIDALE CON DE BORTOLI

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Ricardo Franco Levi ha chiamato il direttore del Sole-24 Ore Ferruccio De Bortoli e ha espresso a lui personalmente, a Nino Amadore e a tutto il suo giornale la sua piena e ferma solidarieta' per le minacce di cui sono stati fatti oggetto.

''A Ferruccio De Bortoli - ha dichiarato il sottosegretario Levi - mi legano un'amicizia e un affetto che vanno indietro negli anni. So che ne' lui, erede, alla guida del Sole-24 Ore, di una lunga tradizione di grandi direttori, ne' i suoi giornalisti si faranno intimidire e che terranno, come e piu' di prima, la testa alta e la schiena dritta, continuando ad offrire e a garantire un'informazione libera e di grande qualita'''. (ANSA).

CRA 14-GEN-08 18:35 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: CUTRUFO, CONDANNA SENZA SE E SENZA MA

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''L'ennesima intimidazione operata ai danni di chi fa informazione, deve essere condannata senza se e senza ma''. A parlare e' il senatore Mauro Cutrufo, capogruppo Dca a Palazzo Madama dopo le intimidazioni ai danni del ''Sole 24 ore.

''A Ferruccio De Bortoli ed al giornalista Nino Amadore va la solidarieta' mia personale ed a nome del gruppo che rappresento al Senato, insieme all'auspicio che gli inquirenti facciano piena luce su questi inquietanti accadimenti che non possono essere sottovalutati''. (ANSA).

COM-CLA 14-GEN-08 18:36 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: CUTRUFO, CONDANNA SENZA SE E SENZA MA

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''L'ennesima intimidazione operata ai danni di chi fa informazione, deve essere condannata senza se e senza ma''. A parlare e' il senatore Mauro Cutrufo, capogruppo Dca a Palazzo Madama dopo le intimidazioni ai danni del ''Sole 24 ore.

''A Ferruccio De Bortoli ed al giornalista Nino Amadore va la solidarieta' mia personale ed a nome del gruppo che rappresento al Senato, insieme all'auspicio che gli inquirenti facciano piena luce su questi inquietanti accadimenti che non possono essere sottovalutati''. (ANSA).

COM-CLA 14-GEN-08 18:36 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: CASTAGNETTI,PIU'DI CAMPANELLO ALLARME

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Esprimo piena solidarieta' al direttore del Sole 24Ore Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore per le vili intimidazioni di cui sono stati oggetto''. Lo afferma il vicepresidente della Camera Pierluigi Castagnetti (pd), secondo il quale ''questi atti sono piu' di un campanello di allarme e devono ricordare alle istituzioni e alle forze politiche la necessita' di una massima unita' nella lotta alla criminalita' organizzata e di una ferma vigilanza a difesa della vita democratica per isolare la cultura dell'illegalita' e della violenza''.(ANSA).

COM-PNZ 14-GEN-08 18:51 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: CUSUMANO,FARE CHIAREZZA AL PIU'PRESTO

(ANSA) - PALERMO, 14 GEN - ''Esprimo la mia personale solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista Nino Amadore per le vili intimidazioni ricevute nella certezza che continueranno nel loro lavoro con la serieta' che da sempre contraddistingue la propria attivita' professionale''. Lo ha detto il senatore Nuccio Cusumano dei Popolari-Udeur, confidando che ''gli investigatori facciano al piu' presto chiarezza sull'accaduto, ancor piu' grave quando vittime sono soggetti che svolgono un'attivita' tanto delicata per gli equilibri democratici del Paese''.(ANSA).

COM-NU/LU 14-GEN-08 18:53 NNNN

MINACCE A SOLE-24 ORE: FAZIO(PD),TUTELARE GIORNALISTI LIBERI

(ANSA) - PALERMO, 14 GEN - ''La mia solidarieta' va al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista Nino Amadore, che sono stati bersaglio di vili e ignobili atti intimidatori''. Lo afferma in una nota il senatore Bartolo Fazio (Pd).

''Il giornalismo libero - aggiunge - e' un patrimonio prezioso che contribuisce al virtuoso percorso di riscatto della nostra terra dalla cultura del sopruso e della violenza. Confido che gli autori vengano al piu' presto individuati''.(ANSA).

COM-NU/LU 14-GEN-08 18:53 NNNN





MINACCE A SOLE-24 ORE: ALFANO, INDIVIDUARE SUBITO GLI AUTORI

(ANSA) - PALERMO, 14 GEN - ''Si tratta di un grave atto intimidatorio che, per la sua bassezza, si qualifica tristemente da solo e del quale, ci auguriamo, vengano presto individuati gli autori''. Questo il commento del coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Angelino Alfano, alle minacce rivolte al direttore del Sole 24Ore.

''Il quotidiano di Confindustria - continua Alfano - si e' sempre distinto per un'azione di contrasto, seria e concreta, alla criminalita' organizzata, perfettamente in linea con le importanti iniziative intraprese dall'associazione degli industriali e portate avanti con determinazione e coraggio.

Piena solidarieta', dunque, al direttore De Bortoli e a anche al giornalista Nino Amadore, attento conoscitore dei fatti di mafia, che, proprio nei giorni scorsi, e' stato vittima di un inqualificabile gesto intimidatorio mentre presentava ad Agrigento il suo ultimo libro''.(ANSA).

COM-NU/LU 14-GEN-08 18:53 NNNN





MINACCE A SOLE-24 ORE: DOMENICI (ANCI), VILI INTIMIDAZIONI

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Quelle nei confronti del direttore del 'Sole24Ore' Ferruccio De Bortoli e del suo autorevole collaboratore Nino Amadore sono intimidazioni vili e incivili che hanno suscitato nell'opinione pubblica e nelle istituzioni sdegno e riprovazione''.

Lo afferma in una nota il presidente dell'Anci, Leonardo Domenici.

''A nome mio personale e dei Sindaci italiani che rappresento come Presidente Anci,- prosegue Domenici - voglio esprimere la solidarieta', la vicinanza ed il sostegno a De Bortoli, a Amadore ed a tutti i giornalisti del 'Sole24Ore' che svolgono un ruolo fondamentale come operatori dell'informazione''.

(ANSA).

CAV 14-GEN-08 18:54 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: SOLIDARIETA' DA REGIONE CAMPANIA

(ANSA) - NAPOLI, 14 GEN - L'assessore alla Sicurezza delle citta' della Regione Campania, Andrea Abbamonte, anche a nome del presidente Bassolino e dell'intera Giunta, esprime solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore Ferruccio De Bortoli e ai giornalisti Nino Amadore e Roberto Galullo, per le intimidazioni subite a seguito delle recenti inchieste sulla criminalita' organizzata.

''Il Sole 24 Ore - ha dichiarato Abbamonte - sta conducendo da tempo, con grande autorevolezza e serieta', una serie di inchieste e approfondimenti sui rapporti tra mafia, politica e impresa nel Mezzogiorno. Si tratta di un impegno fondamentale per affermare i valori della legalita' e della trasparenza contro le infiltrazioni e gli interessi della criminalita' organizzata. Per questo siamo vicini alla direzione e alla redazione del Sole 24 Ore e a tutti coloro che, nei media, si spendono per sostenere i valori della democrazia'' ha concluso Abbamonte. (ANSA).

COM-DT/BOM 14-GEN-08 19:03 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE:CASINI,VIGLIACCA INTIMIDAZIONE MAFIOSA

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Tutta la mia solidarieta' al direttore del Sole 24Ore Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore, vittime di una inaccettabile e vigliacca intimidazione mafiosa''. Lo dichiara Pier Ferdinando Casini, da Palermo, a margine di un incontro politico al Centro Congressi Villa Igiea.

''Mi auguro - aggiunge Casini - che sia fatta luce al piu' presto sugli autori della minaccia e che i giornalisti del quotidiano, impegnati con i vertici di Confindustria in una coraggiosa testimonianza che sfida la criminalita' organizzata e la pratica del pizzo, possano continuare a lavorare con la certezza di essere efficacemente appoggiati dall'intera comunita' nazionale e da tutte le istituzioni''.(ANSA).

PNZ 14-GEN-08 19:20 NNNN









MINACCE A SOLE-24 ORE: UIL, PIENA SOLIDARIETA'

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - La segreteria nazionale della Uil esprime piena solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli ed al giornalista Nino Amadore ''per le gravi ed ignobili intimidazioni subite''.

''Vanno sostenuti e tutelati coloro che danno voce alla cultura della legalita''', prosegue la Uil in una nota spiegando che ''occorre far subito luce sull'accaduto per assicurare alla giustizia gli autori di questi atti di criminalita'. Contro le minacce e la violenza la solidarieta' di tutto il mondo del lavoro e' incondizionata''. (ANSA).

COM-PEN 14-GEN-08 19:29 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: BASTICO, CORAGGIO CIVILE VA TUTELATO

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Massima solidarieta''' al direttore del ''Sole 24 Ore'', Ferruccio de Bortoli, e ai giornalisti Roberto Galullo e Nino Amadore ''per le inaccettabili e gravissime intimidazioni ricevute'' e' espressa dal viceministro della Pubblica istruzione, Mariangela Bastico. ''Il coraggio civile e la passione professionale, della stampa libera e, in particolare, del 'Sole 24 Ore', per un' informazione trasparente e al servizio della crescita economica, sociale e culturale del Paese sono - afferma Bastico - un patrimonio assoluto da tutelare, come insegnamento di testimonianza verso le giovani generazioni. Contro qualsiasi cultura mafiosa. Mi auguro - conclude il viceministro - che i responsabili di questa strategia della tensione siano al piu' presto individuati e puniti''. (ANSA).

COM-CLL 14-GEN-08 19:36 NNNN



MINACCE SOLE-24 ORE:PENATI,FONDAMENTALE INFORMAZIONE LIBERA

(ANSA) - MILANO, 14 GEN - ''Voglio esprimere solidarieta' al direttore del 'Sole 24 ore' Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore e nello stesso tempo la piu' ferma condanna per il grave gesto intimidatorio che hanno ricevuto''.

Commenta cosi' Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano, la notizia delle intimidazioni al direttore e al giornalista de Il Sole 24 Ore.

''Il coraggio dell'informazione libera - aggiunge Penati - e la battaglia portata avanti in questi tempi dal 'Sole 24 ore' sono fondamentali per continuare nella lotta contro la mafia e rafforzare la democrazia nel nostro Paese''. (ANSA).

COM-BRA/GCM 14-GEN-08 19:37 NNNN



MINACCE A SOLE 24-ORE: ANGIUS, FATTO ESTREMAMENTE GRAVE

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''E' un fatto estremamente grave quanto riportato dal direttore del Sole 24ore, Ferruccio De Bortoli in merito alla busta contenente due proiettili recapitatagli la scorsa settimana''. Lo ha detto Gavino Angius, vice presidente del Senato ed esponente del Partito socialista.

Angius esprime la sua personale solidarieta' a De Bortoli per il vile atto di intimidazione. ''Con altrettanta sincerita' - aggiunge - intendo esprimere la mia solidarieta' anche al giornalista Nino Amadore, vittima anch'egli di un vile gesto intimidatorio perche' a Palermo e' tra coloro che segue l'iniziativa degli industriali volta a liberarsi dal fenomeno del 'pizzo'''.

''Mi auguro - conclude Angius - che la magistratura individui il piu' rapidamente possibile i responsabili di questi atti, in un momento in cui la societa' siciliana e' impegnata in una battaglia di civilta' fondamentale per il proprio progresso''.

(ANSA).

COM-CLA 14-GEN-08 19:44 NNNN



MINACCE A SOLE-24ORE:CONDANNA E SOLIDARIETA' BIPARTISAN/ANSA

PER PRODI SONO ATTO GRAVISSIMO (ANSA) - ROMA, 14 GEN - Solidarieta' bipartisan da tutta la politica italiana al direttore del Sole 24 ore Ferruccio De Bortoli e al suo cronista Nino Amadore, 'sottoposti a pesanti intimidazioni che cercano di arginare la volonta' della Sicilia di reagire alle logiche mafiose'', dice il presidente del Consiglio Romano Prodi, per il quale ''si tratta di minacce gravissime''.

Ieri (domenica) e' stato infatti lo stesso De Bortoli a rivelare in un editoriale che l'automobile di Amadore, che segue per il quotidiano finanziario il tentativo di tanti imprenditori siciliani di liberarsi dal 'pizzo', era stata seriamente danneggiata ad Agrigento e che lui stesso aveva ricevuto nelle scorse settimane una busta con due proiettili, in cui si faceva riferimento all'inchiesta di Roberto Galullo sulla n'drangheta.

I presidenti delle Camere condannano il gesto che Franco Marini definisce una ''gravissima intimidazione'' e Fausto Bertinotti, ''gesto vile e insensato''. ''Vanno subito individuati i responsabili delle intimidazioni'', sostiene il Ministro dell'Interno Giuliano Amato, spiegando che ''gli inquirenti sono già impegnati in questo senso''. Mentre il Ministro della Giustizia Clemente Mastella auspica che ''riescano a scoprire velocemente i responsabili di queste azioni inaccettabili e ignobili''. Dall'esecutivo anche i ministri delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, dei Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti, delle Pari Opportunita' Barbara Pollastrini, delle Politiche della Famiglia Rosi Bindi, dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni, condannano un episodio che a loro avviso penalizza la societa' civile, la cultura della legalita' e la libera informazione. Il sottosegretario Ricardo Franco Levi ha chiamato il direttore del Sole-24 Ore e ha espresso a lui, a Amadore e a tutto il suo giornale la sua piena e ferma solidarieta': ''terranno, come e piu' di prima, la testa alta e la schiena dritta, continuando ad offrire e a garantire un'informazione libera e di grande qualita'''.

Parlano i sindacati con Fnsi e Cgil. Anche nel mondo politico solidarieta' dai deputati e dai senatori di Pd e Rifondazione, dai Verdi e dal Pdci, dall'Italia dei Valori cosi' come dal presidente della Commissione Giustizia al Senato Cesare Salvi.

''Si vuole colpire un giornale libero e limpido proprio in ragione della sua libertà e limpidezza'', dice Marco Follini, responsabile informazione Pd.

Nelle file dell'opposizione e' Forza Italia a declinare con piu' voci la vicinanza al quotidiano di Confindustria e al suo direttore. Sandro Bondi, Renato Schifani, Elio Vito e molti altri condannano quelli che Paolo Bonaiuti definisce ''vili e inqualificabili minacce''. Ma vicino a De Bortoli e Amadore e' anche Andrea Ronchi per tutta An, secondo il quale ''si tratta di un vile tentativo di imbavagliare l'informazione libera e di intimorire chi, in un momento cosí delicato per il nostro Paese, cerca attraverso il proprio lavoro di dare un contributo alla lotta contro la criminalità organizzata''. Dall'Udc Pier Ferdinando Casini si augura che ''sia fatta luce al piú presto sugli autori della minaccia e che i giornalisti del quotidiano, impegnati con i vertici di Confindustria in una coraggiosa testimonianza che sfida la criminalità organizzata e la pratica del pizzo, possano continuare a lavorare con la certezza di essere efficacemente appoggiati dall'intera comunità nazionale e da tutte le istituzioni''. Solidarieta' anche da Roberto Maroni capogruppo della Lega alla Camera.(ANSA).

STF 14-GEN-08 19:53 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: FORMIGONI, VILE INTIMIDAZIONE

(ANSA) - MILANO, 14 GEN - ''Piena e convinta'' solidarieta' e' stata espressa dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, al direttore del Sole 24 ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista Nino Amadore, ''bersagli di una vile e inaccettabile intimidazione''.

''Un'informazione libera e un metodo di libero e costruttivo dialogo - ha aggiunto il governatore - sono risorse fondamentali per trovare le strade della crescita umana e civile del Paese e per lo sviluppo del Mezzogiorno, e quindi un bene prezioso da difendere ad ogni costo da ogni violenza e prepotenza''. (ANSA).

COM-GNN/MEA 14-GEN-08 20:07 NNNN



MINACCE A SOLE-24 ORE: DILIBERTO, NON SI FARANNO INTIMIDIRE

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - ''Esprimo al Sole 24 Ore, a Ferruccio De Bortoli e a Nino Amadore la mia solidarieta' per l'aggressione vile di cui sono stati fatto oggetto. Sono certo che De Bortoli non si fara' intimidire e continuera' la sua opera contro la criminalita' organizzata e per il risveglio delle coscienze di chi ancora crede nello sviluppo del Sud''. Lo afferma il segretario del Pdci Oliviero Diliberto.

''In un paese civile - aggiunge - la stampa deve poter svolgere con liberta' il proprio lavoro. E' per questo che sono certo che lo Stato fara' tutto il possibile per assicurare alla giustizia i responsabili della vile intimidazione''.(ANSA).

COM-PNZ 14-GEN-08 20:09 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: CUFFARO, INDIVIDUARE I RESPONSABILI

(ANSA) - PALERMO, 14 GEN - ''Esprimo solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore Ferruccio De Bortoli ed al giornalista Nino Amadore, per i gravi atti intimidatori di cui sono stati oggetto'' Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro.

''E' bene - aggiunge - che venga fatta piena luce su questi episodi e i responsabili dei vergognosi gesti vengano individuati al piu' presto''. (ANSA).

COM-NU/LU 14-GEN-08 20:23 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: ORDINE COMMERCIALISTI, SOLIDARIETA'

(ANSA) - PALERMO, 14 GEN - L'Ordine dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili di Palermo esprime solidarieta' al giornalista del Sole 24 Ore, Nino Amadore, autore del libro ''La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia'', vittima di intimidazioni''.

''Le tesi esposte da Amadore nel suo lavoro - dice il presidente dell'Albo di Palermo, Santo Russo - portano alla ribalta un tema scottante, quale quello dei rapporti di connivenza tra alcuni professionisti siciliani e Cosa Nostra.

L'Ordine di Palermo vigila sui suoi iscritti e dinanzi a casi di coinvolgimento mette in atto le misure a sua disposizione, cioe', l'apertura di un procedimento disciplinare nei confronti di quanti risultano indagati in qualsivoglia reato, e procede con la radiazione dei professionisti in caso di rinvio a giudizio o condanna''.

L'impegno e' volto a reprimere anche fenomeni come il racket e l'usura. ''Una linea dura - sottolinea Russo - confermata anche oggi con la firma insieme alla direzione regionale dell'Agenzia delle entrate, Confindustria, e altri 10 enti, del protocollo d'intesa 'presidi sicuri'''. (ANSA).

COM-KTQ/GIU 14-GEN-08 20:57 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: GCL, INQUIETUDINE E PREOCCUPAZIONE

(ANSA) - MILANO, 14 GEN - Il Gruppo Cronisti Lombardi ''manifesta inquietudine e preoccupazione per gli episodi di intimidazione'' nei confronti del cronista Nino Amadore e del direttore de 'Il Sole 24 Ore', Ferruccio De Bortoli e Mario Giordano de 'Il Giornale' ''impegnati a tenere alto l'esercizio del diritto-dovere d'informare i cittadini''. E' quanto si legge in una nota.

''L'attacco ai principi di liberta' e democrazia del Paese, di cui i cronisti sono le prime sentinelle - viene osservato ancora - avviene tra l'altro in un momento in cui l'insofferenza verso la libera informazione attraversa trasversalmente la societa' e la politica italiana, come dimostra anche il disegno di legge sulle intercettazioni e il segreto d'indagine in esame in questi giorni al Senato''.

Il Gruppo Cronisti Lombardi - conclude la nota - ''esprimendo profonda solidarieta' ai colleghi raggiunti dalle minacce, ribadisce la necessita' che sui temi dell'informazione si mantenga un profilo di vigilanza e di condivisione, indispensabile per respingere gli attacchi alla struttura democratica del Paese''.(ANSA).

COM-AG/FRF 14-GEN-08 22:05 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: LAGANA', NON SI FERMERA' IMPEGNO

(ANSA) - CATANZARO, 14 GEN - ''Un giornalismo libero e' necessario piu' di ogni altra cosa per liberare il Mezzogiorno dai tentacoli delle mafie''. Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato del Pd Maria Grazia Lagana' Fortugno, del Pd.

''Le intimidazioni gravissime contro il direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e il giornalista Nino Amadore - aggiunge - non fermeranno certo il loro impegno coraggioso a smascherare gli illeciti della criminalita' organizzata, di quella che soprattutto ha radice nelle regioni del meridione e ne condiziona lo sviluppo e la vita stessa delle comunita'. Lo Stato deve continuare a garantire una libera, democratica e leale informazione perche' solo cosi' si potranno scardinare certi interessi illegali, le consorterie, le collusioni. E' ora che le istituzioni tutte facciano ognuna la loro parte, garantendo per prima l'incolumita' di quelli che sono presi di mira da vigliacchi delinquenti''.

(ANSA).

DED 14-GEN-08 22:56 NNNN



SOLE 24 ORE: IN UN LIBRO LA SFIDA DI AMADORE AGLI ORDINI PROFESSIONALI (9Colonne) Roma, 15 gen - Il Sole 24 Ore pubblica oggi un' inchiesta del suo redattore di Palermo, Nino Amadore, che ha seguito la rivolta degli imprenditori siciliani contro il racket e che sabato scorso si è visto l'auto danneggiata. Un avvertimento mafioso cui è seguita la busta con dei proiettili inviata al direttore del quotidiano di Confindustria, Ferruccio De Bortoli. "Sicilia, racket da un miliardo. La media ponderata per azienda è di circa 600 euro al mese" si legge nell'articolo di Amadore che è presente anche nelle librerie con il libro "La Zona grigia. Professionisti al servizio della mafia", edito dalla casa editrice palermitana La Zisa, che cerca di cogliere i contorni delle collusioni e di capire quali e quanti professionisti sono stati censurati dai rispettivi Ordini professionali per conclamati rapporti con Cosa nostra. Amadore fornisce così per la prima volta dei dati che non ha, sottolinea, nemmeno la Direzione nazionale antimafia e la Commissione parlamentare Antimafia: in Sicilia in dieci anni sono stati almeno 400 i professionisti finiti nei guai per aver avuto contatti con la mafia. Il libro denuncia che sono i medici, nel solco di una tradizione che porta al capomafia corleonese Michele Navarra, ad avere più di tutti fornito i quadri dirigenti a Cosa nostra: basti pensare al boss Giuseppe Guttadauro, medico divenuto capo del mandamento mafioso di Brancaccio, quello dei fratelli Graviano mandanti dell'omicidio di don Pino Puglisi. Ma non mancano poi le storie di avvocati, commercialisti, ingegneri e architetti. Insomma quel mondo che, attraverso il supporto tecnico, assicura ai boss spesso ignoranti solide vie per riciclare il denaro proveniente da estorsioni, traffico di droga e altre attività criminali. Temi ancora di recente sollevati nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario e ribaditi più volte dal capo della Direzione nazionale antimafia Pietro Grasso. "Gli Ordini professionali - sottolinea Amadore - hanno un ruolo importante nella nostra società. Ecco perché io credo che una condanna chiara senza equivoci della mafia, che abbia magari un riscontro nei codici deontologici , potrebbe avere un effetto rivoluzionario. E impedire, per esempio, che un commercialista sospettato di aver riciclato il denaro di una cosca possa dire: mica posso chiedere la fedina penale ai miei clienti". (Grm) 151155 GEN 08



SOLE 24 ORE: IN UN LIBRO LA SFIDA DI AMADORE AGLI ORDINI PROFESSIONALI

(9Colonne) Roma, 15 gen - Il Sole 24 Ore pubblica oggi un' inchiesta del suo redattore di Palermo, Nino Amadore, che ha seguito la rivolta degli imprenditori siciliani contro il racket e che sabato scorso si è visto l'auto danneggiata. Un avvertimento mafioso cui è seguita la busta con dei proiettili inviata al direttore del quotidiano di Confindustria, Ferruccio De Bortoli.

"Sicilia, racket da un miliardo. La media ponderata per azienda è di circa 600 euro al mese" si legge nell'articolo di Amadore che è presente anche nelle librerie con il libro "La Zona grigia. Professionisti al servizio della mafia", edito dalla casa editrice palermitana La Zisa, che cerca di cogliere i contorni delle collusioni e di capire quali e quanti professionisti sono stati censurati dai rispettivi Ordini professionali per conclamati rapporti con Cosa nostra. Amadore fornisce così per la prima volta dei dati che non ha, sottolinea, nemmeno la Direzione nazionale antimafia e la Commissione parlamentare Antimafi: in Sicilia in dieci anni sono stati almeno 400 i professionisti finiti nei guai per aver avuto contatti con la mafia. Il libro denuncia che sono i medici, nel solco di una tradizione che porta al capomafia corleonese Michele Navarra, ad avere più di tutti fornito i quadri dirigenti a Cosa nostra: basti pensare al boss Giuseppe Guttadauro, medico divenuto capo del mandamento mafioso di Brancaccio, quello dei fratelli Graviano mandanti dell'omicidio di don Pino Puglisi. Ma non mancano poi le storie di avvocati, commercialisti, ingegneri e architetti. Insomma quel mondo che, attraverso il supporto tecnico, assicura ai boss spesso ignoranti solide vie per riciclare il denaro proveniente da estorsioni, traffico di droga e altre attività criminali. Temi ancora di recente sollevati nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario e ribaditi più volte dal capo della Direzione nazionale antimafia Pietro Grasso. "Gli Ordini professionali - sottolinea Amadore - hanno un ruolo importante nella nostra società. Ecco perché io credo che una condanna chiara senza equivoci della mafia, che abbia magari un riscontro nei codici deontologici , potrebbe avere un effetto rivoluzionario. E impedire, per esempio, che un commercialista sospettato di aver riciclato il denaro di una cosca possa dire: mica posso chiedere la fedina penale ai miei clienti".

(Grm) 151155 GEN 08



MINACCE A SOLE-24 ORE: ORDINE GIORNALISTI LOMBARDIA

(ANSA) - MILANO, 15 GEN - L'Ordine dei giornalisti della Lombardia, con una nota del presidente Letizia Gonzales, esprime piena solidarieta' ai giornalisti del Sole 24 Ore Roberto Galullo, Nino Amadore e al loro direttore Ferruccio De Bortoli.

''I colleghi Galullo e Amadore sono stati oggetto di vigliacche intimidazioni - si legge nella nota - da parte di organizzazioni criminali per il loro rigoroso lavoro di denuncia degli affari della `ndrangheta e della mafia. Il rinato giornalismo d'inchiesta che, da qualche tempo in qua, sta connotando sempre piu' il lavoro di tanti valenti colleghi, da Milano a Palermo, e' indice che nella categoria dei giornalisti non sono mai morti i valori fondamentali della deontologia, della passione civile, della trasparenza, della ricerca della verita' dei fatti e che sono ancora tanti i colleghi che hanno il coraggio di mantenere la schiena dritta''.

''Una mafia che ha paura dei giornalisti e' una mafia isolata - prosegue la nota - I giornalisti non si nascondono e sanno di poter contare sull'opinione pubblica, sui lettori, sulla forza della ragione e della democrazia. L'opinione pubblica, i lettori sanno di poter contare su tanti giornalisti onesti e coraggiosi''. ''L'Ordine dei giornalisti della Lombardia, per quanto gli compete, si battera', in ogni sede e occasione, per rafforzare ancor piu' gli strumenti, non solo legislativi, per sostenere l'indipendenza della categoria e il giornalismo libero e documentato, convinto che la legalita' costituzionale e una stampa libera sono insostituibili cardini della nostra democrazia''.

(ANSA).

COM-LH/GCM 15-GEN-08 13:06 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: SOLIDARIETA' DISTRETTO PESCA MAZARA

(ANSA) - PALERMO, 15 GEN - Il distretto produttivo della pesca di Mazara del Vallo esprime in una nota ''la piu' viva solidarieta''' al giornalista del Sole 24 Ore Nino Amadore, vittima nei giorni scorsi di un' intimidazione. Amadore, ricorda nella nota il distretto pesca di Mazara, ''e' responsabile del supplemento Sud del suo giornale, sul quale, periodicamente, vengono messe in vetrina le realta' produttive piu' sane ed efficienti del Mezzogiorno''.

''A nome dei soci - afferma nella nota il presidente Giovanni Tumbiolo- esprimo la piu' sentita vicinanza all'amico Nino Amadore''.

''L 'intimidazione che lo ha colpito - prosegue - non deve far assolutamente desistere quanti si impegnano quotidianamente, nei rispettivi ambiti lavorativi, per lo sviluppo socio-economico del nostro territorio e per la creazione di una societa' dove prevalgano i valori della giustizia e la cultura della legalita'''. (ANSA).

COM-RIZ/GIM 15-GEN-08 13:38 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: SOLIDARIETA' CONFINDUSTRIA SICILIA

(ANSA) - PALERMO, 15 GEN - Il direttivo regionale di Confindustria Sicilia, riunito a Palermo, presieduto da Ivan Lo Bello, ha espresso solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e a Nino Amadore, redattore del Sole 24 Ore Sud, per ''le gravi minacce mafiose subite in questi giorni''.

Gli industriali siciliani, proprio nel giorno in cui diversi altri imprenditori dell'isola hanno subito atti intimidatori, confermano che ''nella lotta al racket e alla mafia non si deve tornare indietro e, nel condannare il tentativo dei boss mafiosi di scoraggiare l'impegno civile di De Bortoli e di Amadore e il loro esercizio di cronaca teso a smascherare gli interessi illeciti di tutte le mafie, ribadiscono l'invito a tutti gli imprenditori a denunciare gli estortori e a stringersi attorno a quanti, operatori economici, giornalisti ed esponenti della societa' civile, subiscono la violenta aggressione della mafia''.(ANSA).

COM-FK/GIM 15-GEN-08 13:40 NNNN





MINACCE SOLE 24: SOLIDARIETA' DA CONFINDUSTRIA SICILIA =

(AGI) - Palermo, 15 gen. - Il direttivo di Confindustria Sicilia, riunitosi oggi a Palermo sotto la presidenza di Ivan Lo Bello, ha espresso solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e a Nino Amadore, redattore del Sole 24 Ore Sud, per le minacce mafiose subite in questi giorni.

"Gli industriali siciliani -si legge in una nota- proprio nel giorno in cui diversi altri imprenditori dell'Isola hanno subito atti intimidatori, confermano che nella lotta al racket e alla mafia non si deve tornare indietro e, nel condannare il tentativo dei boss mafiosi di scoraggiare l'impegno civile di De Bortoli e di Amadore e il loro esercizio di cronaca teso a smascherare gli interessi illeciti di tutte le mafie, ribadiscono l'invito a tutti gli imprenditori a denunciare gli estortori e a stringersi attorno a quanti, operatori economici, giornalisti ed esponenti della societa' civile, subiscono la violenta aggressione della mafia". (AGI) Rap/Mzu 151347 GEN 08 NNNN



PALERMO: DIRETTIVO CONFINDUSTRIA, SOLIDARIETA' AL 'SOLE 24 ORE' =

Palermo, 15 gen. - (Adnkronos) - Il Direttivo regionale di Confindustria Sicilia, riunitosi oggi a Palermo, presieduto da Ivan Lo Bello, ha espresso solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e a Nino Amadore, redattore del Sole 24 Ore Sud, per le gravi minacce mafiose subite in questi giorni.

Gli industriali siciliani, proprio nel giorno in cui diversi altri imprenditori dell'Isola hanno subito atti intimidatori, "confermano che nella lotta al racket e alla mafia non si deve tornare indietro e, nel condannare il tentativo dei boss mafiosi di scoraggiare l'impegno civile di De Bortoli e di Amadore e il loro esercizio di cronaca teso a smascherare gli interessi illeciti di tutte le mafie, ribadiscono l'invito a tutti gli imprenditori a denunciare gli estortori e a stringersi attorno a quanti, operatori economici, giornalisti ed esponenti della societa' civile, subiscono la violenta aggressione della mafia".

(Ter/Zn/Adnkronos) 15-GEN-08 13:59 NNNN



SOLE 24 ORE, CONFINDUSTRIA SICILIA: MOTIVO IN PIU' PER DENUNCIARE RACKET

(9Colonne) Palermo, 15 gen - Il direttivo regionale di Confindustria Sicilia, riunitosi oggi a Palermo, presieduto da Ivan Lo Bello, ha espresso solidarietà al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, e a Nino Amadore, redattore del Sole 24 Ore Sud, per le gravi minacce mafiose subite in questi giorni. "Gli industriali siciliani - si legge in una nota - proprio nel giorno in cui diversi altri imprenditori dell'Isola hanno subito atti intimidatori, confermano che nella lotta al racket e alla mafia non si deve tornare indietro e, nel condannare il tentativo dei boss mafiosi di scoraggiare l'impegno civile di De Bortoli e di Amadore e il loro esercizio di cronaca teso a smascherare gli interessi illeciti di tutte le mafie, ribadiscono l'invito a tutti gli imprenditori a denunciare gli estortori e a stringersi attorno a quanti, operatori economici, giornalisti ed esponenti della società civile, subiscono la violenta aggressione della mafia".

(Caf) 151402 GEN 08



MINACCE A SOLE 24 ORE: SOLIDARIETA' DA SINDACO SIRACUSA

(ANSA) - SIRACUSA, 15 GEN - Il sindaco di Siracusa e presidente dell'AnciSicilia, Giambattista Bufardeci, esprime solidarieta' al direttore del Sole24Ore, Ferruccio De Bortoli, e al giornalista Nino Amadore, dopo le intimidazioni.

''E' l'ennesimo tentativo di condizionare le iniziative di contrasto al sistema mafioso nell'isola - dice - Ma e' anche la conferma della preoccupazione della criminalita' organizzata per le nuove strategie di denuncia portate avanti dall'associazione degli Industriali. Questo percorso di legalita' deve trovare uno spazio ancora piu' ampio in tutte le Istituzioni che amministrano il territorio''.

Solidarieta' al direttore De Bortoli e ad Amadore anche dai giornalisti dell'ufficio stampa e comunicazione del comune di Siracusa. (ANSA).

COM-FK/GIM 15-GEN-08 14:29 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: PIRO, NON VANNO SOTTOVALUTATE

(ANSA) - PALERMO, 15 GEN - ''Gravi minacce mafiose che non devono essere sottovalute. Al direttore del 'Sole 24 Ore' Ferruccio De Bortoli e al giornalista della stessa testata Nino Amadore va la mia piena solidarieta'. Si deve garantire a giornalisti come Amadore, autore di un libro nel quale sono evidenziati i legami tra la mafia e settori della borghesia siciliana, di poter continuare a svolgere serenamente il loro coraggioso lavoro di inchiesta e di denuncia''. Lo afferma il deputato del Partito democratico-L'Ulivo Franco Piro.(ANSA).

COM-TE/GIM 15-GEN-08 16:02 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: MARZIANO ESPRIME SOLIDARIETA'

(ANSA) - PALERMO, 15 GEN - Il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano esprime solidarieta' al Sole 24 Ore, al suo direttore Ferruccio De Bortoli, e al giornalista Nino Amadore, dopo le intimidazioni.

''La mafia - puntuale come sempre - dice Marziano - colpisce i pezzi sani della societa', ed in questo caso la stampa che intende mettere in luce la presenza della criminalita' e la voglia di ribellarsi della imprenditoria, specie dopo le iniziative della Confindustria siciliana di Ivan Lo Bello. Le istituzioni locali facciano sentire la propria fattiva solidarieta' e la condivisone di una idea che vuole la Sicilia libera dal giogo mafioso, cogliendo l'avvio di una possibile nuova stagione per la liberta' dal piu' grave freno allo sviluppo della nostra isolai''. Ad Amadore e al suo giornale danno solidarieta' i giornalisti dell'ufficio Stampa della Provincia di Siracusa. (ANSA).

COM-FK/LU 15-GEN-08 16:31 NNNN



MINACCE A SOLE 24 ORE: PIRO "CONSENTIRE LAVORO D'INCHIESTA"

ROMA (ITALPRESS) - "Gravi minacce mafiose che non devono essere sottovalute. Al direttore del 'Sole 24 Ore' Ferruccio De Bortoli e al giornalista della stessa testata Nino Amadore va la mia piena solidarieta'". Lo ha detto il deputato del Partito Democratico-L'Ulivo Franco Piro, che ha aggiunto: "Si deve garantire a giornalisti come Amadore, autore di un libro nel quale sono evidenziati i legami tra la mafia e settori della borghesia siciliana, di poter continuare a svolgere serenamente il loro coraggioso lavoro di inchiesta e di denuncia".

(ITALPRESS).

vbo/c 15-Gen-08 17:27 NNNN



SOLE 24 ORE, ROMAGNOLI (FI): EPISODI INACCETTABILI

(9Colonne) Roma, 15 gen - "Piena solidarietà al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli, e al cronista del suo giornale in Sicilia, Nino Amadore, entrambi vittime di due episodi intimidatori odiosi e inaccettabili". A manifestarla è Massimo Romagnoli, deputato di Forza Italia eletto all'estero nella ripartizione Europa. "In questo Paese - aggiunge - si passa da un'emergenza all'altra. Non abbiamo neanche iniziato ad affrontare quella drammatica dei rifiuti di Napoli e Campania, che già si apre il fronte della mafia in Sicilia. Sembra proprio che la 'strategia della tensione' sia una costante di questa nazione per mantenere alta la polemica politica".

(Sis/Caf) 151913 GEN 08



MINACCE A SOLE 24 ORE: SOLIDARIETA' SINDACO DI PALERMO

(ANSA) - PALERMO, 15 GEN - Il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, a nome personale e di tutta la citta', ha espresso solidarieta' al direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, ed al giornalista Nino Amadore, a seguito delle intimidazioni ricevute.

''Ogni attentato alla liberta' di stampa - ha dichiarato il Sindaco - deve essere profondamente condannato. Invito il direttore De Bortoli e il giornalista Amadore a proseguire con decisione nella loro azione, in favore della trasparenza e della liberta' di informazione e, soprattutto, contro ogni forma di violenza e di criminalita' organizzata''. (ANSA).

COM-FI/LU 15-GEN-08 20:00 NNNN



MAFIA: SOSTEGNO CONFINDUSTRIA PALERMO A GIORNALISTA MINACCIATO PALERMO (ITALPRESS) - Confindustria Palermo, in una nota, esprime il suo pieno sostegno nei confronti di Nino Amadore, il giornalista del Sole 24 Ore bersaglio nei giorni scorsi di una intimidazione. "Dando voce al principio dell'etica della responsabilita', Amadore e' l'autore del libro 'La zona grigia, professionisti al servizio della mafia', una lunga indagine - prosegue la nota - dalla quale emerge chiaramente il valore calvinista dell'etica della responsabilita' e della lontananza da ogni forma di compromesso, perche' e' proprio dai compromessi che la mafia si rafforza, ponendosi come intermediario tra il lecito e l'illecito. Confindustria Palermo - conclude la nota - sostiene e sposa in pieno le tesi espresse da Amadore, tanto che ha comprato 300 copie del libro e le consegnera' agli ospiti del convegno sui Costi dell'Illegalita' organizzato da Fondazione Chinnici, Universita' e Confindustria Palermo, in programma domani e dopodomani allo Steri". (ITALPRESS). vbo/c 17-Gen-08 13:37 NNNN



Apc-RACKET/CONFINDUSTRIA PALERMO:UNITI CONTRO LE ZONE GRIGIE Domani allom 'Steri' convegno sui "Costi dell'illegalità" Palermo, 17 gen. (Apcom) - "Uniti contro le zone grigie in cui cresce e si alimenta la mafia". Confindustria Palermo esprime il suo pieno sostegno nei confronti di Nino Amadore, il giornalista del Sole 24 Ore che ha subito un'intimidazione. Dando voce al principio dell'etica della responsabilità, Amadore è l'autore del libro "La zona grigia, professionisti al servizio della mafia", una lunga indagine dalla quale emerge chiaramente il valore calvinista dell'etica della responsabilità e della lontananza da ogni forma di compromesso, perché è proprio dai compromessi che la mafia si rafforza, ponendosi come intermediario tra il lecito e l'illecito. Confindustria Palermo sostiene e sposa in pieno le tesi espresse da Amadore, tanto che ha comprato 300 copie del libro e le consegnerà agli ospiti del convegno sui Costi dell'illegalità - organizzato da Fondazione Chinnici, Università e Confindustria Palermo - in programma domani e dopodomani allo Steri. Red/Cas 171234 gen 08



PALERMO: CONFINDUSTRIA, UNITI CONTRO LE ZONE GRIGIE = Palermo, 17 gen. - (Adnkronos) - ''Uniti contro le zone grigie in cui cresce e si alimenta la mafia''. Confindustria Palermo esprime il suo pieno sostegno nei confronti di Nino Amadore, il giornalista del 'Sole-24 Ore' che ha subito un'intimidazione. Dando voce al principio dell'etica della responsabilita', Amadore e' l'autore del libro ''La zona grigia, professionisti al servizio della mafia'', una lunga indagine dalla quale emerge chiaramente il valore calvinista dell'etica della responsabilita' e della lontananza da ogni forma di compromesso, perche' e' proprio dai compromessi che la mafia si rafforza, ponendosi come intermediario tra il lecito e l'illecito. Confindustria Palermo sostiene e sposa in pieno le tesi espresse da Amadore, tanto che ha comprato 300 copie del libro e le consegnera' agli ospiti del convegno sui Costi dell'Illegalita', organizzato da Fondazione Chinnici, Universita' e Confindustria Palermo, in programma domani e dopodomani allo Steri. (Ter/Zn/Adnkronos) 17-GEN-08 12:08 NNNN



MAFIA: MARINI, VA INCORAGGIATA AZIONE CONFINDUSTRIA SICILIANA =

Palermo, 19 gen. (Adnkronos) - "Va incoraggiata l'azione di Confindustria siciliana che ha avuto un forte merito con la decisione assunta nei mesi scorsi di prevedere l'espulsione dall'associazione per coloro che pagano il pizzo alla mafia, un'azione che ha lo scopo di asciugare l'acqua nella quale agiscono le organizzazioni criminali". Lo ha detto il presidente del Senato Franco Marini intervenendo oggi a Palermo al convegno sui costi dell'illegalita' organizzato dalla fondazione Chinnici.

Marini ha voluto anche rinnovare la "solidarieta' e la vicinanza al direttore del 'Sole 24 Ore' Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore per le inquietanti intimidazioni di cui recentemente sono stati fatti oggetto proprio perche' raccontano con professionalita' e impegno il tentativo di molti imprenditori coraggiosi di liberarsi dal ricatto mafioso".

(Ter/Col/Adnkronos) 19-GEN-08 10:54 NNNN



MAFIA: MARINI, SOSTENERE RIVOLTA CONFINDUSTRIA SICILIA =

(AGI) - Palermo, 19 gen. - "Va riconosciuta alla Confindustria siciliana un forte merito con la decisione assunta di prevedere l'espulsione dall'associazione per coloro che pagano il pizzo alla mafia, azione che ha lo scopo di asciugare l'acqua nella quale agiscono le organizzazioni criminali. Rispetto a questo lo Stato deve sempre piu' assicurare il suo sostegno". Lo ha detto il presidente del Senato Franco marini, oggi a Palermo per partecipare al convegno "I costi dell'illegalita'" organizzato dalla Fondazione Chinnici. Marini ha rinnovato la solidarieta' al direttore del "Sole 24 Ore" Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore e ha ricordato: "Fare impresa in Sicilia e nel Mezzogiorno troppo spesso costringe ad affrontare ostacoli e misurarsi con condizioni ben piu' ostiche che nel resto del Paese. Proprio l'indagine della Fondazione Chinnici dimostra -ha proseguito Marini- che il giovane che vuole spendere i suoi talenti troppo frequentemente incrocia la maledizione del racket, il flagello della mafia".

Il presidente del Senato ha quindi ripercorso la vita del giudice Rocco Chinnici, il suo sforzo per dare vita al pool antimafia, e ha ricordato Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: "La mafia -ha detto- ci ha sottratto uomini e donne preziosi.

Servitori dello Stato. Testimoni integrali dell'amore per la democrazia e la liberta'. Anche per rispetto alla loro dedizione e al loro sacrificio dobbiamo tutti a tutti i livelli superare concretamente, al di la' di ogni convenienza di parte, ogni frazionismo, ogni insufficienza e ogni localismo". (AGI) Mrg/Mzu 191057 GEN 08 NNNN





MAFIA: MARINI, INCORAGGIARE AZIONE CONFINDUSTRIA SICILIA =

(ASCA) - Palermo, 19 gen - ''Va riconosciuta ed incoraggiata l'azione di Confindustria Sicilia che ha avuto un forte merito con la decisione assunta nei mesi scorsi di prevedere l'espulsione dall'associazione per coloro che pagano il pizzo alla mafia, un'azione che ha lo scopo di asciugare l'acqua nella quale agiscono le organizzazioni criminali''. Lo afferma Franco Marini, presidente del Senato, a Palermo per partecipare al convegno ''I costi dell'illegalita''' organizzato dalla fondazione Chinnici, rinnovando la solidarieta' al direttore del ''Sole 24 Ore'' Ferruccio De Bortoli e al giornalista Nino Amadore.

''Fare impresa in Sicilia e nel Mezzogiorno - sottolinea Marini - troppo spesso costringe ad affrontare ostacoli e misurarsi con condizioni ben piu' ostiche che nel resto del Paese. Proprio l'indagine della Fondazione Chinnici - conclude - dimostra che il giovane che vuole spendere i suoi talenti troppo frequentemente incrocia la maledizione del racket, il flagello della mafia''.

dod/did/ 191139 GEN 08 NNNN



SPECIALE LIBRI, LA ZISA: PROFESSIONISTI AL SERVIZIO DELLA MAFIA

(9Colonne) - Roma, 20 gen - Nino Amadore, il giornalista del Sole 24 Ore che dopo le sue inchieste sugli imprenditori siciliani schierati contro il racket è stato oggetto di un avvertimento mafioso insieme al suo direttore, Ferruccio De Bortoli, è presente anche nelle librerie con il libro "La Zona grigia.

Professionisti al servizio della mafia" (pagine 144, euro 10) che cerca di cogliere i contorni delle collusioni e di capire quali e quanti professionisti sono stati censurati dai rispettivi Ordini professionali per conclamati rapporti con Cosa nostra. Amadore fornisce così per la prima volta dei dati che non ha, sottolinea, nemmeno la Direzione nazionale antimafia e la Commissione parlamentare antimafia: in Sicilia in dieci anni sono stati almeno 400 i professionisti finiti nei guai per aver avuto contatti con la mafia. Il libro denuncia che sono i medici, nel solco di una tradizione che porta al capomafia corleonese Michele Navarra, ad avere più di tutti fornito i quadri dirigenti a Cosa nostra: basti pensare al boss Giuseppe Guttadauro, medico divenuto capo del mandamento mafioso di Brancaccio, quello dei fratelli Graviano mandanti dell'omicidio di don Pino Puglisi. Ma non mancano poi le storie di avvocati, commercialisti, ingegneri e architetti. Insomma quel mondo che, attraverso il supporto tecnico, assicura ai boss spesso ignoranti solide vie per riciclare il denaro proveniente da estorsioni, traffico di droga e altre attività criminali. Temi ancora di recente sollevati nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario e ribaditi più volte dal capo della Direzione nazionale antimafia Pietro Grasso. "Gli Ordini professionali - sottolinea Amadore - hanno un ruolo importante nella nostra società. Ecco perché io credo che una condanna chiara senza equivoci della mafia, che abbia magari un riscontro nei codici deontologici , potrebbe avere un effetto rivoluzionario. E impedire, per esempio, che un commercialista sospettato di aver riciclato il denaro di una cosca possa dire: mica posso chiedere la fedina penale ai miei clienti".

(Grm) 201356 GEN 08