lunedì 31 ottobre 2011

Palermo 11 novembre, si presenta il romanzo di Sergio Siragusa “La mia vita incasinata” (Ed. La Zisa)


La S.V. è invitata alla presentazione del romanzo “La mia vita incasinata” di Sergio Siragusa (Ed. La Zisa) che avrà luogo venerdì 11 novembre, alle ore 18:00, presso la libreria Garibaldi in via Alessandro Paternostro 46 (angolo piazza Cattolica 1), a Palermo. Interverranno: Chiara Pane e Davide Romano. Sarà presente l’autore.

IL LIBRO: Sergio Siragusa “La mia vita incasinata”, Edizioni La Zisa, pagg. 240, euro 15,90

Cosa succede se si prova a far fuori un carabiniere ad un posto di blocco? È quanto accade a Matteo Landi, disegnatore pubblicitario di mezza età, che, ricercato per tentato omicidio, inaugura una vorticosa fuga in giro per il mondo con una nuova identità. Divenuto Joe Castiglione, consacra i propri giorni all’imprevedibilità degli eventi, coltivando quotidianamente l’espediente e lasciandosi coinvolgere in una girandola di incontri ed esperienze. Camaleontico e irruento, il novello Joe è abituato ad affrontare tutto con spirito machiavellico e un velo di cinismo. Ma i guai non sono finiti: costretto a cambiare nome una seconda volta per essersi cacciato nuovamente in un brutto affare, il protagonista – che ora veste i panni di Samuel Shamiso – giunge infine in Israele, dove sembra porre fine alle proprie peregrinazioni. Siragusa scardina il tradizionale motivo del viaggio come recupero delle proprie radici e ricerca dell’identità. Il personaggio del romanzo, infatti, allontanatosi inesorabilmente dalla sua terra d’origine, assiste alla molteplice frammentazione di sé. Marvin Landi, Joe Castiglione, Samuel Shamiso: tre vite, una sola persona.

Sergio Siragusa nasce a Palermo nel 1934. Dopo la laurea in Giurisprudenza decide di dedicarsi allo studio delle pietre preziose. Consegue il diploma di gemmologo ed esercita quest’attività tra l’Italia e gli Stati Uniti, dove lavora anche come rappresentante di orologi. Da quando è in pensione si dedica a scrivere e a dipingere. “La mia vita incasinata” è il suo romanzo d’esordio.

Ufficio stampa "Edizioni La Zisa"

E-mail: stampa@lazisa.it; sito web: www.lazisa.it

Blog: http://edizionilazisa.blogspot.com/


giovedì 27 ottobre 2011

Arriva in libreria il romanzo di Sergio Siragusa “La mia vita incasinata”, Edizioni La Zisa, pagg. 240, euro 15,90


Cosa succede se si prova a far fuori un carabiniere ad un posto di blocco? È quanto accade a Matteo Landi, disegnatore pubblicitario di mezza età, che, ricercato per tentato omicidio, inaugura una vorticosa fuga in giro per il mondo con una nuova identità. Divenuto Joe Castiglione, consacra i propri giorni all’imprevedibilità degli eventi, coltivando quotidianamente l’espediente e lasciandosi coinvolgere in una girandola di incontri ed esperienze. Camaleontico e irruento, il novello Joe è abituato ad affrontare tutto con spirito machiavellico e un velo di cinismo. Ma i guai non sono finiti: costretto a cambiare nome una seconda volta per essersi cacciato nuovamente in un brutto affare, il protagonista – che ora veste i panni di Samuel Shamiso – giunge infine in Israele, dove sembra porre fine alle proprie peregrinazioni. Siragusa scardina il tradizionale motivo del viaggio come recupero delle proprie radici e ricerca dell’identità. Il personaggio del romanzo, infatti, allontanatosi inesorabilmente dalla sua terra d’origine, assiste alla molteplice frammentazione di sé. Marvin Landi, Joe Castiglione, Samuel Shamiso: tre vite, una sola persona.

Sergio Siragusa nasce a Palermo nel 1934. Dopo la laurea in Giurisprudenza decide di dedicarsi allo studio delle pietre preziose. Consegue il diploma di gemmologo ed esercita quest’attività tra l’Italia e gli Stati Uniti, dove lavora anche come rappresentante di orologi. Da quando è in pensione si dedica a scrivere e a dipingere. “La mia vita incasinata” è il suo romanzo d’esordio.

Ufficio stampa "Edizioni La Zisa"
E-mail: stampa@lazisa.it; sito web: www.lazisa.it
Blog: http://edizionilazisa.blogspot.com/


lunedì 3 ottobre 2011

Arriva in libreria: Sergio Siragusa, “La mia vita incasinata”, Ed. La Zisa, pp. 240, euro 15,90


Cosa succede se si prova a far fuori un carabiniere ad un posto di blocco? È quanto accade a Matteo Landi, disegnatore pubblicitario di mezza età, che, ricercato per tentato omicidio, inaugura una vorticosa fuga in giro per il mondo con una nuova identità. Divenuto Joe Castiglione, consacra i propri giorni all’imprevedibilità degli eventi, coltivando quotidianamente l’espediente e lasciandosi coinvolgere in una girandola di incontri ed esperienze. Camaleontico e irruento, il novello Joe è abituato ad affrontare tutto con spirito machiavellico e un velo di cinismo. Ma i guai non sono finiti: costretto a cambiare nome una seconda volta per essersi cacciato nuovamente in un brutto affare, il protagonista – che ora veste i panni di Samuel Shamiso – giunge infine in Israele, dove sembra porre fine alle proprie peregrinazioni. Siragusa scardina il tradizionale motivo del viaggio come recupero delle proprie radici e ricerca dell’identità. Il personaggio del romanzo, infatti, allontanatosi inesorabilmente dalla sua terra d’origine, assiste alla molteplice frammentazione di sé. Marvin Landi, Joe Castiglione, Samuel Shamiso: tre vite, una sola persona.

Sergio Siragusa nasce a Palermo nel 1934. Dopo la laurea in Giurisprudenza decide di dedicarsi allo studio delle pietre preziose. Consegue il diploma di gemmologo ed esercita quest’attività tra l’Italia e gli Stati Uniti, dove lavora anche come rappresentante di orologi. Da quando è in pensione si dedica a scrivere e a dipingere. “La mia vita incasinata” è il suo romanzo d’esordio.


Arriva in libreria, “La casa con i balconi”, Prefazione di Daniela Werth, Ed. La Zisa, pp. 176, euro 14,90


"La casa con i balconi” prima di diventare un libro è stato un desiderio. Un desiderio di riscatto sociale per la famiglia dell’autrice, maturato in un ambiente dove si poteva credere che la linea di demarcazione tra il benessere e la miseria risiedesse nel livello dell’abitazione, nella prospettiva concreta, bassa o alta, dalla quale era consentito guardare alla vita. Adesso è il libro di chi, arrivata a una certa età, si volge all’indietro, non tanto per fare un bilancio bensì per riannodare il presente al passato, per ribadire e ricordarci che le prospettive di un futuro gratificante sono imprescindibili dal grado di cultura acquisito. Un libro che fa emergere i ricordi come l’unico patrimonio che può dare la certezza dell’onestà intellettuale in cui si è svolta un’esistenza. Così nel raccontarci dell’ignoranza, tramandata di padre in figlio ma che nella sua apparente banalità diventa cardine dell’insegnamento di un popolo di rassegnati “Munnu ha statu e munnu è”, mescola continui inviti a una conoscenza “che rende liberi”, richiami al diritto all’istruzione, appelli alla denuncia dei palesi comportamenti devastatori di un popolo per il quale “ la mafia non esiste”. Giuseppina Baldanza, in questo suo ripercorrere la propria esistenza e metterla per iscritto con semplicità e notevole efficacia apre un’immaginaria trattazione con chi leggerà, e siamo certi che alla fine ci sentiremo pervasi da quella grande consapevolezza che è propria di chi ha amato insegnare non soltanto dietro una cattedra.


Giuseppina Iacono Baldanza è nata e vive ad Agrigento. Ha conseguito l’abilitazione magistrale presse l’istituto “R. Politi” della sua città. Ha iniziato la sua prima esperienza lavorativa in Baviera presso un centro elettronico come perforatrice, traduttrice ed interprete. Nel ’69 ha lasciato il posto di lavoro per dedicarsi definitivamente alla docenza nelle pluriclassi d’inserimento nella regione della Renania. Rientrata in Italia, ha continuato l’insegnamento nella scuola materna fino al suo naturale ritiro in pensione.