mercoledì 22 febbraio 2012

Palermo 29 febbraio, Si presenta il romanzo di Ghiorgos Seferis “Sei notti sull'Acropoli”, Ed. La Zisa


La Casa Editrice La Zisa, la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Palermo e L’Istituto di Studi Bizantini e Neollenici “Bruno Lavagnini” hanno il piacere di invitare la S.V. alla presentazione, ad opera del Prof. Vincenzo Rotolo, del romanzo “Sei notti sull'Acropoli” del premio Nobel per la letteratura Ghiorgos Seferis, che avrà luogo mercoledì 29 febbraio, alle ore 16 e 30, presso l’Aula seminari della Facoltà di Lettere e Filosofia, in viale Delle Scienze (Edificio 2), a Palermo.

L’opera: Ghiorgos Seferis, “Sei notti sull'Acropoli”, Traduzione, postfazione e note di Maria Caracausi, Ed. La Zisa, Pagg. 192, euro 15,00 (ISBN: 978-88-6684-005-3)

“Sei notti sull'Acropoli” (Exi nichtes stin Akropoli), proposto in questo volume per la prima volta in versione italiana, è l'unico romanzo del poeta Ghiorgos Seferis. Concepito negli anni giovanili, ma ripreso e completato dall'autore in età matura, “Sei notti sull'Acropoli” si può considerare un romanzo di formazione sui generis, rivisitato ed arricchito alla luce delle diverse esperienze culturali dell'autore in ambito greco ed europeo; caratterizzato, dal punto di vista formale, da una contaminatio generum - dalla narrativa al diario alla prosa lirica. Caratteristica fondamentale dell'opera è uno scambio ininterrotto di ruoli tra ombre e persone vive, come pure il continuo passaggio dal registro della realtà a quello del sogno e della fantasticheria.

Ghiorgos Seferis (1900-1971), premio Nobel per la letteratura nel 1963, è il poeta greco più noto al mondo, insieme a Kavafis, Elitis, Ritsos. Raffinato intellettuale, conoscitore tanto delle letterature classiche quanto delle correnti culturali europee del suo tempo, diplomatico di carriera, effettuò numerosi viaggi dalla prima giovinezza fino alla tarda maturità. La sua poesia essenziale, talora ermetica, è caratterizzata da un dolente senso della grecità: autentica categoria dello spirito per interpretare la realtà e la condizione umana.

http://www.lazisa.it/seferis.html

martedì 7 febbraio 2012

I libri ebraici direttamente a casa tua con un semplice click!


Palermo, 7 febbraio 2012 - Da oggi sarà possibile ordinare direttamente dal sito delle Edizioni La Zisa (http://www.lazisa.it/mamash.html), con uno sconto del 15% sul prezzo di copertina e con spese di spedizione molto contenute, tutti i volumi della prestigiosa casa editrice ebraica Mamash. Condizioni particolari sono riservate alle librerie e per ordini superiori ai 100 euro. Per info: Tel. 091 5509295; e-mail: segreteria@lazisa.it

MAMASH Edizioni Ebraiche è una casa editrice che si prefigge l’importante compito di divulgare i testi sacri della cultura e della filosofia ebraica. Grazie all’accesso diretto alle fonti, si ispira ai criteri di massima fedeltà ai testi originali e ai documenti tradizionali. L’approccio alle Sacre Scritture, il suo studio e l’approfondimento, sono quelli tipici delle accademie rabbiniche: interpretandone il significato a vari livelli, partendo da quello letterale e semantico delle parole, elevandosi a quello allusivo – cioè lo studio per associazione di concetti scritti in modo simile – per progredire a quello allegorico – slegato cioè dalla letteralità delle parole – per giungere al livello più elevato della Cabalà, la cosiddetta mistica ebraica. Ciò consente una maggior comprensione degli eterni insegnamenti della Bibbia universalmente validi.

Perché "MAMASH" - Questo nome è l'acronimo dell’anima del CENTRO DLI: Menachem Mendel Shneerson, guida spirituale del movimento CHABAD-LUBAVITCH. Negli ultimi 44 anni - fino al 1994 - ha insegnato e diffuso l’ebraismo inviando i suoi discepoli in tutto il mondo affinché i principi della religione, i precetti e la dottrina ebraica diventino accessibili a tutti. Inoltre, MAMASH è un termine ebraico che significa vero e proprio, concreto, tangibile; deriva dalla radice mashesh-toccare. Questo è un altro motivo per cui è stato scelto il nome MAMASH. Il progetto è guidato dall’idea di colmare la grave carenza in Italia di traduzioni e pubblicazioni di libri delle Sacre Scritture, molto diffusi invece in altri paesi quali Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Russia e Israele.

venerdì 3 febbraio 2012

Milano 6 febbraio, Si presenta “Apologia dell’Ebraismo” di Dante Lattes, Ed. La Zisa


Milano 6 febbraio, Si presenta “Apologia dell’Ebraismo” di Dante Lattes, Ed. La Zisa

Roma, 3 febbraio 2012 - “Apologia dell’Ebraismo” è il titolo del volume di Dante Lattes, edito da La Zisa, che verrà presentato lunedì 6 febbraio (2012), alle ore 18, presso la Libreria Claudiana di via Francesco Sforza 12, a Milano. Interverranno Rav Giuseppe Laras e Stefano Levi Della Torre. L’evento è organizzato dal Cdec – Fondazione centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano e dalla Libreria Claudiana.

“I tempi messianici si compiono quando ‘i cieli nuovi e la terra nuova’, che furono annunziati, divengono una realtà. Allorché rabbi Menachem di Vitebsk – narra la leggenda chassidica – abitava in Palestina, accadde che uno sciocco salisse sul monte degli ulivi e di lassù desse fiato alla tromba. Fra il popolo spaventato si sparse la voce che fosse il suono della tromba che annunziava la redenzione. Giunta la voce agli orecchi del Rabbi egli aprì la finestra, guardò fuori nel mondo e disse: ‘Non c'è alcun rinnovamento’. Questo rinnovamento attende l'Ebraismo dalle opere degli uomini.”

Il libro: Dante Lattes, “Apologia dell'ebraismo”, Prefazione di Rav Giuseppe Laras, Nota di Claudio Vercelli, La Zisa

Quest'opera di Dante Lattes, pubblicata per la prima volta dall'editore Formiggini nel 1923, all'interno di una collana di Apologie, continua ad essere un valido strumento per un primo, esaustivo approccio alla religione e alla cultura ebraica, ancora oggi poco o approssimativamente conosciute in Italia, ma alle quali tutti siamo largamente debitori. Se a ragione l'uomo moderno "non può non dirsi cristiano", non è meno vero che la storia dell'umanità avrebbe preso una strada diversa, e senza dubbio peggiore, senza l'apporto fecondo e determinante del popolo ebraico. Conoscere l'ebraismo è, dunque, necessario per riflettere sulle nostre radici e, nel contempo, valutare se il nostro percorso ha pienamente tenuto conto degli insegnamenti morali e sociali elaborati dalla Chiesa e dalla intellighenzia di Israele.

Dante Lattes (1876-1965), uno dei maggiori rappresentanti dell'ebraismo italiano, è stato scrittore, giornalista ("Il corriere israelitico", "Israel", "La Rassegna Mensile di Israel", del quale è stato direttore fino alla morte), traduttore, educatore, rabbino. Oltre al presente volume, si ricordano: “Commento alla Bibbia”, “Il sionismo” e “Nel solco della Bibbia”.

http://www.lazisa.it/lattes.html

Davide Romano – Resp. Ufficio stampa "Edizioni La Zisa"
E-mail: stampa@lazisa.it; sito web: www.lazisa.it
Blog: http://edizionilazisa.blogspot.com/