di Rosanna Migliore (Riforma settimanale, 21 maggio 2010)
Ogni generazione soffre nell’attesa del giudizio universale, e demanda a scienziati e profeti il compito di mettere una X sul calendario. Catastrofi, esplosioni di supernove, tempeste solari, previsioni di antiche civiltà, tutto questo e molto altro ruota intorno alla credenza che il 2012 sia la data fatidica, il “the end” tanto temuto dall’umanità. Internet crea il fenomeno e lo amplifica, confonde l’internauta, che si trova circondato da leggende, dati scientifici e profezie. Walter Ferreri, astronomo torinese, attraverso il suo libro, cerca di fare chiarezza avvalendosi dell’approccio scientifico. Il libro analizza tutti gli aspetti o aneddoti, riferiti al 2012 come prove del suo significato mistico. Il titolo “La verità sul 2012” da subito al lettore un’idea precisa del suo scopo: cosa c’è di vero in questa profezia e cosa dobbiamo temere? La storia e l’astronomia sono gli strumenti di cui si serve l’autore per smentire i catastrofisti: il mito del 2012 nasce con elementi storici decontestualizzati o mal interpretati, quali lo studio del calendario Maya (di cui il 2012 sarebbe il 13° e ultimo Baktun), delle previsioni di San Malachia o delle quartine di Nostradamus. Oltretutto secondo gli esperti, la Terra nel 2012 non correrebbe più rischi, se non quelli causati dall’incoscienza ambientale dei suoi abitanti. Quindi nessun meteorite in vista, o allineamento planetario, o una maggiore attività del sole che annienterà la vita sulla Terra. Per questo l’autore vuole sottolineare come la paura di massa non sia un evento casuale, ma un fatto indotto per motivi economici. Questo libro non serve per ritrovare la speranza, ma per ricordare alla folla che non basta una ricerca su internet per conoscere l’astronomia e interpretare la storia. Ognuno di noi è libero di credere a ciò che vuole, ma Walter Ferreri ci tiene a restituire ai suoi lettori la libertà di godersi gli anni a venire senza paure immotivate. E anche questa volta per la “fine del mondo” si dovrà aspettare!
Walter Ferreri, “La verità sul 2012”, Edizioni La Zisa, pp. 112, euro 8,90
Ogni generazione soffre nell’attesa del giudizio universale, e demanda a scienziati e profeti il compito di mettere una X sul calendario. Catastrofi, esplosioni di supernove, tempeste solari, previsioni di antiche civiltà, tutto questo e molto altro ruota intorno alla credenza che il 2012 sia la data fatidica, il “the end” tanto temuto dall’umanità. Internet crea il fenomeno e lo amplifica, confonde l’internauta, che si trova circondato da leggende, dati scientifici e profezie. Walter Ferreri, astronomo torinese, attraverso il suo libro, cerca di fare chiarezza avvalendosi dell’approccio scientifico. Il libro analizza tutti gli aspetti o aneddoti, riferiti al 2012 come prove del suo significato mistico. Il titolo “La verità sul 2012” da subito al lettore un’idea precisa del suo scopo: cosa c’è di vero in questa profezia e cosa dobbiamo temere? La storia e l’astronomia sono gli strumenti di cui si serve l’autore per smentire i catastrofisti: il mito del 2012 nasce con elementi storici decontestualizzati o mal interpretati, quali lo studio del calendario Maya (di cui il 2012 sarebbe il 13° e ultimo Baktun), delle previsioni di San Malachia o delle quartine di Nostradamus. Oltretutto secondo gli esperti, la Terra nel 2012 non correrebbe più rischi, se non quelli causati dall’incoscienza ambientale dei suoi abitanti. Quindi nessun meteorite in vista, o allineamento planetario, o una maggiore attività del sole che annienterà la vita sulla Terra. Per questo l’autore vuole sottolineare come la paura di massa non sia un evento casuale, ma un fatto indotto per motivi economici. Questo libro non serve per ritrovare la speranza, ma per ricordare alla folla che non basta una ricerca su internet per conoscere l’astronomia e interpretare la storia. Ognuno di noi è libero di credere a ciò che vuole, ma Walter Ferreri ci tiene a restituire ai suoi lettori la libertà di godersi gli anni a venire senza paure immotivate. E anche questa volta per la “fine del mondo” si dovrà aspettare!
Walter Ferreri, “La verità sul 2012”, Edizioni La Zisa, pp. 112, euro 8,90
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