In libreria il romanzo storico di Alfredo Sant’Angelo, “La spada di Roma”, Edizioni La Zisa (pp. Pp 128, euro 10 ISBN 978-88-95709-08-6)
http://www.lazisa.it/
“Alfredo Sant’Angelo con questo romanzo storico ci fa entrare nell’atmosfera dell’antica Roma con una intensità coinvolgente. Il libro narra le gesta di uno dei tanti eroi romani, per l’appunto Marco Claudio Marcello detto la spada di Roma, che hanno segnato i secoli della città eterna. Marcello, per cinque volte Console, fu un eroe amato dal popolo e fu lui a logorare l’armata di Annibale quando questi portò la guerra sul suolo italiano sconfiggendo duramente le legioni romane. L’autore ci regala bellissime pagine di quel periodo, riesce a creare, con una scrittura semplice e ricettiva, una curiosità tale da volere iniziare subito il capitolo successivo, riesce a farci vivere le vicende e i personaggi come se di fronte ai nostri occhi ci fossero delle immagini. Bene o male tutti noi siamo a conoscenza che Annibale fu sconfitto da Publio Cornelio Scipione nella pianura di Zama, ma in questo libro ci rendiamo conto dei sedici anni che trascorsero con l’invasione cartaginese, le pesanti sconfitte iniziali subite dalle legioni romane e la successiva condotta della guerra del nostro eroe che logorò Annibale suscitando l’ammirazione del famoso Generale cartaginese. Si, credo proprio che questo libro vada letto!” (Salvatore Lucania, Presidente della OPUS Ass. Art. Cult. di Palermo)
Scheda: Il romanzo è ispirato alla figura, realmente esistita, del console romano Marco Claudio Marcello, al tempo della seconda guerra punica. Sullo sfondo, le lotte politiche interne alla Roma repubblicana, colta in un uno dei momenti più drammatici della sua storia millenaria, allorquando si trovò impegnata ad affrontare, sul proprio territorio l'esercito cartaginese comandato dal grande condottiero Annibale Barca. Il racconto, appassionante e coinvolgente, scorre veloce, quasi sui ritmi di un reportage giornalistica sino all'amara e tragica conclusione.
Alfredo Sant'Angelo, barone di Sant'Angelo (Palermo, 1965), laureato in filosofia, ha pubblicato nel 1996 la raccolta di poesie Poèsis et Peièsis. ha partecipato con successo a diversi concorsi letterari. E' responsabile del settore letterario dell'Associazione Opus. dalla sua grande passione per gli studi storici ha tratto stimolo ed alimento per la stesura di questa prima opera narrativa.
http://www.lazisa.it/
“Alfredo Sant’Angelo con questo romanzo storico ci fa entrare nell’atmosfera dell’antica Roma con una intensità coinvolgente. Il libro narra le gesta di uno dei tanti eroi romani, per l’appunto Marco Claudio Marcello detto la spada di Roma, che hanno segnato i secoli della città eterna. Marcello, per cinque volte Console, fu un eroe amato dal popolo e fu lui a logorare l’armata di Annibale quando questi portò la guerra sul suolo italiano sconfiggendo duramente le legioni romane. L’autore ci regala bellissime pagine di quel periodo, riesce a creare, con una scrittura semplice e ricettiva, una curiosità tale da volere iniziare subito il capitolo successivo, riesce a farci vivere le vicende e i personaggi come se di fronte ai nostri occhi ci fossero delle immagini. Bene o male tutti noi siamo a conoscenza che Annibale fu sconfitto da Publio Cornelio Scipione nella pianura di Zama, ma in questo libro ci rendiamo conto dei sedici anni che trascorsero con l’invasione cartaginese, le pesanti sconfitte iniziali subite dalle legioni romane e la successiva condotta della guerra del nostro eroe che logorò Annibale suscitando l’ammirazione del famoso Generale cartaginese. Si, credo proprio che questo libro vada letto!” (Salvatore Lucania, Presidente della OPUS Ass. Art. Cult. di Palermo)
Scheda: Il romanzo è ispirato alla figura, realmente esistita, del console romano Marco Claudio Marcello, al tempo della seconda guerra punica. Sullo sfondo, le lotte politiche interne alla Roma repubblicana, colta in un uno dei momenti più drammatici della sua storia millenaria, allorquando si trovò impegnata ad affrontare, sul proprio territorio l'esercito cartaginese comandato dal grande condottiero Annibale Barca. Il racconto, appassionante e coinvolgente, scorre veloce, quasi sui ritmi di un reportage giornalistica sino all'amara e tragica conclusione.
Alfredo Sant'Angelo, barone di Sant'Angelo (Palermo, 1965), laureato in filosofia, ha pubblicato nel 1996 la raccolta di poesie Poèsis et Peièsis. ha partecipato con successo a diversi concorsi letterari. E' responsabile del settore letterario dell'Associazione Opus. dalla sua grande passione per gli studi storici ha tratto stimolo ed alimento per la stesura di questa prima opera narrativa.
Nessun commento:
Posta un commento